Le Sifat di Allah ed il Ta`wil: gli Ash`ariti ed i Maturiditi fanno parte di Ahl as-Sunnah?

Gli Ash`ariti ed i Maturiditi fanno parte di Ahl as-Sunnah?


Si può ricorrere al Ta`wil (interpretazione) in `Aqidah?


Di: Mufti Ebrahim Desai
Da: http://www.central-mosque.com/aqeedah/Maturidies.htm
Traduzione a cura di ‘Umar Andrea Lazzaro
Domanda:
Uno Shaykh ha detto che Ahl as-Sunnah wa al-Jama`ah è composta da chi segue il pensiero dell’Imam Ibn Taymiyya, che consiste nel credere nelle sifat (attributi) di Allah senza usare il Ta`wil (interpretazione); ha detto che gli Ash`ariti ed i Maturiditi usano il Ta`wil, che non è il metodo dei Salaf, per cui non fanno parte di Ahl as-Sunnah.
La mia domanda è: io seguo il fiqh dell’Imam Abu Hanifa e credo di essere Maturidita: allora non faccio parte di Ahl as-Sunnah? Per favore risponda in dettaglio alla mia domanda. [Ansar Ali]

Risposta:
I Maturiditi e gli Ash`ariti sono parte di Ahl as-Sunnah wa al-Jama`ah. Ecco qui una breve spiegazione della loro dottrina riguardo le Sifat [Attributi] di Allah.

Fondamentalmente, gli `Ulama’ di `Aqa’id (dottrina) si dividono in due gruppi:
a) Salaf (gli `Ulama’ delle prime generazioni);
b) Mutakallimin (gli `Ulama’ dell’`Aqidah).

L’Imam al-Nawawy (rahimahullah) dice nel suo commento del Sahih Muslim: Ci sono due famosi Madhhab [scuole] a riguardo del credo sulle Sifat di Allah:

1)Il Madhhab della maggioranza dei Salaf e di alcuni dei Mutakallimin, che consiste nel credere nella realtà delle Sifat di Allah in accordo con ciò che è appropriato ad Allah: non viene inteso il significato apparente/esteriore di queste Sifat, e non si ricorre all’uso del Ta`wil (interpretazione).

2)Il Madhhab della maggioranza dei Mutakallimin e di alcuni dei Salaf, come l’Imam al-Nawawi e l’Imam Al-Awza’i, che ricorre al Ta`wil.

Entrambi questi Madhhab sono unanimemente accettati [come Madhahib di Ahl as-Sunnah].

La nostra [1] `Aqidah è in accordo con il primo Madhhab.
Il secondo Madhhab emerse perchè nel tempo nacquero molti gruppi deviati – come al-Mujassimah [antropomorfisti], che credevano che Allah abbia le stesse qualità degli esseri umani: i Mutakallimin dovettero confutare questi gruppi deviati, e per fare ciò ricorsero all’uso di Ta`wilat (interpretazioni), affermando che certi versetti non vanno compresi letteralmente, ma indicano piuttosto il Potere, la Maestà [di Allah], e così via.
Ricorrendo al Ta`wil, non intendevano opporsi ai Salaf, ma semmai opporsi ai gruppi deviati. I Mutakallimin hanno affermato che se avessero vissuto all’epoca dei Salaf, non avrebbero fatto ricorso ad alcuna forma di Ta`wil nell’ambito delle Sifat [di Allah].

Per quanto riguarda l’Imam al-Maturidi (che generalmente gli Hanafiti seguono nella dottrina) e l’Imam al-Awza’i (che generalmente gli Shafi`iti seguono nella dottrina), entrambi credono nel non utilizzo del Ta`wil (si veda la Muqaddamah dello Shaykh Fathullah Khaleef al “Kitab al-Tawhid” dell’Imam al-Maturidi, a pag. 10-11. Questa è essenzialmente l’opinione di Ahl al-Sunna wa al-Jama`ah.

Per quanto riguardo il fatto che Ibn Taymiyyah (rahimahullah) credesse nelle Sifat di Allah senza ricorso al Ta`wil, lo Shaykh di cui parli ha riportato correttamente la posizione di Ibn Taymiyyah. (Fataawa ibn Taymiyah vol.6 pg.213; Cairo)

Per quanto riguarda invece la sua affermazione che Ahl as-Sunnah sia limitata a chi segue le opinioni di Ibn Taymiyyah, questo non è corretto, come spiegato precedentemente.

I sapienti delle scuole di pensiero Maturidita ed Ash`arita che hanno succeduto i fondatori di queste scuole adottarono l’opinione di ricorrere al Ta`wil per combattere le sette deviate delle loro rispettive epoche, ma questi sapienti conoscevano i limiti del ricorso al Ta`wil.

Noi  consigliamo di seguire la dottrina dei Salaf, quindi non ricorriamo al Ta`wil, perchè:

1) Questo era il credo dell’Imam al-Maturidi (e noi siamo Maturiditi);

2) Gli `Ulama’ successivi hanno fatto ricorso al Ta`wil per via di una situazione di assoluta necessità (Darurah) (ovvero, la necessità di combattere le sette deviate);

3) Questi `Ulama’ che ricorsero al Ta`wil, conoscevano i limiti del Ta`wil, mentre noi oggi potremmo talvolta superare i limiti consentiti e cadere nel Kufr [miscredenza].

Dobbiamo anche essere consapevoli che non tutte le credenze di Ibn Taymiyyah sono in accordo con Ahl as-Sunnah; dobbiamo perciò adoperare cautela.

Lo Shaykh Taqi-ud-din Ahmad ibn Taymiyyah fu un importante `alim (sapiente) del Din, ed ebbe sue opinioni indipendenti su molte questioni, basate sulla sua vasta conoscenza e ricerca. Non è corretto per chi non è un sapiente né un esperto dare un giudizio, soprattutto su persone così istruite; essi dovrebbero temere Allah ed astenersi dal partecipare in tali discussioni. Quella delle divergenze d’opinione è una caratteristica saliente degli `Ulama’ al-Haqq (i veri sapienti).

Ed Allah Ta`ala sa meglio.

Mufti Ebrahim Desai


Note:
[1]: Qui Mufti Ebrahim Desai si riferisce alla posizione degli `Ulama’ del Maslak Deobandi, il maggiore e più prolifico gruppo di `Ulama’ Hanafiti di quest’epoca e rappresentanti autentici di Ahl as-Sunnah wa al-Jama`ah; NdT.

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