La scala delle priorità: il vero obiettivo del Tasawwuf

La scala delle priorità: il vero obiettivo del Tasawwuf

Hadrat Syed Shaykh Arshad Sahab (db)

Bisogna dirigere al Qur’an ed alla Sunnah piuttosto che a libri scritti da Sufi; esortare a leggere la biografia del Rasulillah (sallallahu `alayhi wa sallam) e dei suoi Sahabah (radiyallahu `anhum) piuttosto che le biografie dei Mashaykh sufi. Tenere un’occhio vigile sulle `Aqa’id dei propri studenti è la prima responsabilità, quindi vengono le `ibadat, poi l’islah degli akhlaq, quindi le mu`amalat come le transazioni commerciali (halal/haram?), quindi i doveri civici verso gli altri esseri umani ed infine anche l'”`adl ijtima`i: la giustizia collettiva e la politica.

Fare moltissimo dhikr è solo un aspetto dell’Islam; bisogna far comprendere cosa vuole da noi l’Islam, dire che se si vuole ottenere qualcosa dalla barakah dell’Islam dobbiamo arrendere la nostra intera vita ad esso: pezzi e bocconi non sono sufficienti. In breve, bisogna imprimere la comprensione che il mero sperimentare qualche esperienza mistica significa “nulla”, né dev’essere quello l’obiettivo.

Il Qur’an ci dice chiaramente chi sono gli Awliya’ Allah: “Alladhina amanu wa kanu yattaqun“; tenendo questo a mente il nostro obiettivo è: 1) `Aqa’id corrette, 2) A`mal corretti: speriamo che ciò porterà al compiacimento di Allah SubhanuHu wa Ta`ala, il che risulterà nel successo nell’akhirah.

Maktubat Hadrat Shaykh Arshad Sahab (d.b.)

  1. Al momento, non c'è nessun commento.
  1. No trackbacks yet.

Lascia un commento