Esegui la Salah Correttamente!

Esegui la Salah Correttamente!

 

di Hadrat Shaykh al-Islam Maulana Mufti Muhammad Taqi Usmani

Fonte: http://www.islameasy.org/perform-salaah-correctly.php; “Perform Salah Correctly”, Darul-Ishaat, Karachi, Pakistan, 2005.

Tradotto da una sorella.

 

Tabella dei contenuti

1) Introduzione

2) Prima di iniziare la Salah

3) Quando si inizia la Salah

4) Quando si sta in piedi

5) Durante il Ruku`

6) Tornando in posizione eretta dopo il Ruku`

7) Chinandosi per la Sajdah

8) Durante la Sajdah

9) Tra le due Sajdatayn

10) La seconda Sajdah e alzandosi da essa

11) Nella Qa`dah

12) Voltandosi per il Salam

13) Il metodo del Du`a’

14) La Salah delle donne

15) La moschea – alcune essenziali regole di condotta

Nel nome di Allah, il Più Clemente, il Più Misericordioso

Introduzione

La Salah è un pilastro del Din. Eseguirla esattamente in conformità con la Sunnah è responsabilità di ogni Musulmano. Purtroppo, continuiamo ad effettuare gli elementi cardinali della Salah in maniera disattenta, seguendo i nostri capricci, preoccupandoci appena di capire che tali dettami devono essere eseguiti nella maniera in cui ci sono stati trasmessi dal Santo Profeta (sallallahu `alayhi wa sallam).

È per questo che la maggior parte delle nostre Salawat rimangono prive dello splendore e delle benedizioni della Sunnah, nonostante il fatto che seguire correttamente questi precetti difficilmente richiede maggiore tempo o sforzo. Ciò che serve è un minimo di interessamento. Se dedichiamo un po’ di tempo ed attenzione, impariamo il metodo corretto e ne facciamo un’abitudine, allora il tempo che impiegheremo per eseguire la nostra Salah oggi rimarrebbe lo stesso, ma la Salah eseguita in tal modo avrebbe il vantaggio di essere stata fatta secondo la Sunnah, e le sue ricompense e meriti e il suo splendore e benedizioni sarebbero molti di più di quanto sperimentato in precedenza.

I rispettati Compagni (Allah sia soddisfatto di tutti loro) facevano molta attenzione nell’eseguire ogni singola unità dell’atto della Salah, e nel fare ciò, continuavano ad imparare l’uno dall’altro la Sunnah del Profeta.

Considerata questa esigenza, questo umile autore ha spiegato in occasione di un incontro il metodo Sunnah della Salah come menzionato dai giuristi Hanafiti, ed ha fatto notare le pratiche errate che sembrano essersi diffuse. Per grazia di Allah, gli ascoltatori l’hanno trovato molto benefico. Alcuni amici hanno voluto rendere disponibile questo discorso sotto forma di opuscolo stampato, così che un numero maggiore di persone possa essere in grado di usarlo a proprio vantaggio. Dunque, in questo breve articolo, l’obiettivo è quello di spiegare il metodo masnun [secondo la Sunnah] della Salah, ed il modo di metterlo in pratica passo dopo passo nella maniera appropriata. Possa Allah Onnipotente renderlo benefico per tutti noi e concederci il tawfiq [abilità, possibilità] di seguirlo, Amin.

Per grazia di Allah, vi è un gran numero di libri, grandi e piccoli, che hanno a che fare con i precetti della Salah. Quindi, presentare un resoconto completo dei problemi e delle regole della Salah non è l’obiettivo di quest’articolo; invece, la preoccupazione immediata è riferire alcuni punti importanti che aiuteranno a far corrispondere la forma della Salah con quanto richiesto dalla Sunnah. Un altro proposito è quello di avvertire circa gli errori e le mancanze che sembrano essersi diffusi molto oggigiorno.

Agire secondo i brevi consigli qui offerti ci aiuterà, insha’Allah, ad eseguire la nostra Salah in linea con la Sunnah, almeno nel suo aspetto esteriore, così che un Musulmano possa umilmente presentare di fronte al suo Signore:

Signore, eccomi,

mostrandomi in somiglianza al Tuo Amato,

sebbene solo nella forma,

eppure sperando –

che Tu la renda veritiera.

E ciò che riesco a fare è solo con l’abilità ed il supporto di Allah, in Lui ripongo la mia fiducia ed a Lui mi volgo con amore.

-Muhammad Taqi Usmani

Prima di iniziare la Salah

Controlla quanto segue e assicurati di fare le cose nel modo in cui vanno fatte.

[Segue solo una parte dei prerequisiti essenziali della Salah; come già spiegato nell’introduzione, lo scopo di questo libretto non è presentare ogni punto in maniera articolata, bensì correggere molti comuni errori].

1. E’ necessario rivolgersi verso la Qiblah [orientamento in direzione della Sacra Ka`bah a Makka Mukarramah].

2. Devi stare dritto in piedi e puntare gli occhi sul punto in cui eseguirai la Sajdah (prosternazione). Piegare il collo e poggiare il mento sul petto è makruh (riprovevole); allo stesso modo, stare in piedi per la Salah con il busto piegato in giù non è corretto. Bisogna restare in piedi ben dritti, ed in modo che gli occhi continuino a guardare il punto in cui si esegue la Sajdah.

3. Bada che la direzione delle dita dei piedi sia verso la Qiblah e che anche i tuoi piedi abbiano la stessa posizione dritta verso la Qiblah. (Posizionare i piedi piegati verso destra o sinistra è contrario alla Sunnah). Entrambi i piedi devono essere posizionati dritti in direzione della Qiblah.

Direzione corretta ||                        \ / Direzione errata

4. Fra i tuoi piedi ci dovrebbe essere uno spazio minimo di quattro dita della mano come misura standard.

5. Se stai facendo la Salah in jama`ah (in gruppo), assicurati che la linea in cui stai sia diritta. Il metodo migliore per assicurarsi che la linea sia diritta è che ogni persona posizioni le estremità di entrambi i talloni agli estremi del tappetino da preghiera o sulle linee che delimitano un tappeto dall’altro.

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6. In jama`ah, assicurati che le tue braccia siano attaccate alle braccia di coloro che sono alla tua destra ed alla tua sinistra, e che non vi sia spazio vuoto in mezzo.

7. È proibito, in qualsiasi circostanza, lasciare che la parte inferiore dei propri vestiti coprano le caviglie. E’ ovvio che la ripugnanza di ciò mentre si sta in piedi in Salah aumenta molto di più. Pertanto, assicurati che il vestito che indossa resti al di sopra delle caviglie. [Questo vale soltanto per gli uomini].

8. Le maniche dovrebbero essere lunghe, che coprono l’intero braccio, lasciando scoperte solo le mani. Alcune persone fanno la Salah con le maniche arrotolate: questo metodo non è corretto.

9. E’ makruh eseguire la Salah indossando abiti che uno non indosserebbe normalmente in pubblico.

Quando si inizia la Salah

1. Esprimi la niyyah (intenzione) nel tuo cuore che stai per offrire quella tale Salah. Non è necessario dire le parole della niyyah verbalmente.

2. Alza le mani fino all’altezza delle orecchie in modo che i palmi siano orientati verso la Qiblah e le estremità dei pollici o tocchino i lobi delle orecchie o siano paralleli ad esse. Il resto delle dita restano unite tra loro e dritte verso l’alto.

Ci sono alcuni che tendono a girare la direzione dei palmi verso le orecchie invece di tenerli verso la Qiblah.

Ci sono altri che quasi si coprono le orecchie con le mani.

Ci sono altri ancora che fanno una sorta di lieve gesto simbolico, senza alzare del tutto le mani fino alle orecchie.

Altri invece afferrano i lobi delle orecchie con le mani.

Tutte queste pratiche sono errate e contrarie alla Sunnah, e vanno abbandonate.

3. Alzando le mani nella maniera indicata sopra, dì:  (“Allahu akbar“). Poi, abbassa le mani, e afferra con la mano destra il polso della mano sinistra, facendo un cerchio con il pollice ed il mignolo della mano destra attorno al polso della mano sinistra, mentre le tre restanti dita della mano destra vengono estese allargate sul dorso dell’avambraccio sinistro così che queste tre dita siano rivolte verso il gomito.

4. Posizionando entrambe le mani leggermente sotto l’ombelico, uniscile come spiegato sopra.

Quando si sta in piedi

1. Se stai eseguendo la Salah da solo, o guidandola come Imam, recita prima il Thana’: …سبحانك اللهم (“Subhanaka Allahumma…”), poi Surah al-Fatiha, poi un’altra Surah. Se invece stai eseguendo la Salah dietro ad un Imam, recita solo il Thana’…سبحانك اللهم (“Subhanaka Allahumma…”) e poi resta in silenzio ascoltando con attenzione la recitazione dell’Imam. Se la recitazione dell’Imam non è abbastanza forte da poter essere udita, pensa a Surah al-Fatihah usando il tuo cuore e la mente, senza muovere la lingua.

2. Quando reciti tu stesso [in quanto Imam o pregando da solo], è meglio, quando reciti Surah al-Fatihah, fermarsi ad ogni pausa e rompere il fiato; quindi recitare il versetto seguente con un nuovo respiro. Non recitare più di un versetto in un solo respiro. Per esempio, concludi il respiro dopo  (“Alhamdu li-Llahi Rabbi-l-`alamyn”), poi dopo  (“Ar-Rahmani-r-Rahim”), poi dopo  (“Maliki yawmi-d-Din”). Recita tutta Surah al-Fatihah in questa maniera. Tuttavia, non vi è nulla di male se, durante la recitazione della Surah che segue reciti più di un versetto in un solo respiro.

3. Non muovere nessuna parte del corpo senza necessità. Resta in pace – più è, meglio è. Se ti deve grattare o fare qualcos’altro di simile, usa solo una mano, ma solo in caso di necessità molto seria, e usando il minor tempo e sforzo.

4. Trasferire tutto il peso del corpo su una gamba e lasciare l’altra libera senza peso, al punto da mostrare una certa flessione è contrario all’etichetta della Salah: evitalo. O mantieni il peso del corpo equamente su entrambe le gambe, o, se proprio devi trasferire il peso del corpo su una sola gamba, devi farlo in modo che l’altra gamba non mostri alcuna flessione o curvatura.

5. Se ti viene da sbadigliare, fa’ del tuo meglio per fermarlo.

6. Quando sei in piedi in Salah, tieni gli occhi fissi sul punto dove fai Sajdah; evita di guardare a destra e sinistra, o di fronte. 

Durante il Ruku`

Quando ti pieghi per il Ruku` fa’ attenzione a quanto segue:

1. Piega la parte superiore del corpo fino al punto in cui il collo e la schiena sono praticamente allo stesso livello; non piegarti né più né meno di così.

2. Durante il Ruku`, non piegare il collo così tanto che il mento inizi a toccare il petto, né sollevalo al punto che il collo salga più in alto dell’altezza della vita. Invece, il collo e la vita dovrebbero essere allo stesso livello.

3. Durante il Ruku` tieni i piedi dritti; non posizionarli con un’inclinazione verso l’esterno o verso l’interno.

4. Posiziona entrambe le mani sulle ginocchia in modo che le dita di entrambe le mani stiano aperte. In altre parole, dovrebbe esserci spazio tra un dito e l’altro quando si afferra il ginocchio destro con la mano destra e il ginocchio sinistro con la mano sinistra.

5. Nella posizione del Ruku`, i polsi e le braccia devono rimanere tesi e dritti. Non devono piegarsi, curvarsi o cedere.

6. Resta in Ruku` almeno per la durata tempo durante la quale si possa ripetere (“Subhana rabby-l-`azim”) per tre volte con calma e tranquillamente.

7. Nella posizione del Ruku` lo sguardo dev’essere rivolto verso i piedi.

8. Il peso del corpo dev’essere distribuito equamente su entrambi i piedi, e le ginocchia devono essere parallele tra loro.

Tornando in posizione eretta dopo il Ruku`

1. Rialzandosi dal Ruku` di nuovo in posizione eretta, controlla di ritornare ben dritto senza lasciare il corpo piegato né curvo.

2. Anche in questa posizione, gli occhi devono essere fissi sul punto in cui si fa la Sajdah.

3. Ci sono alcune persone che semplicemente fanno un “cenno” di alzarsi dal Ruku` invece di alzarsi completamente e restare dritti quando è il momento di farlo, e che, proprio in quello stato, mentre il loro corpo è ancora piegato verso il basso, proseguono nel fare la Sajdah – per loro diventa obbligatorio ricominciare tutta la Salah daccapo. Dunque, evita assolutamente di fare ciò. A meno che tu non sia certo certezza di essere tornato perfettamente dritto in posizione eretta, non procedere con la Sajdah.

Chinandosi per la Sajdah

Ricorda il seguente metodo mentre ti pieghi per la Sajdah:

1. Piega prima di tutto le ginocchia, portale verso il pavimento in modo che il petto non sia piegato in avanti. Quando le ginocchia sono già state appoggiate sul pavimento, allora abbassa il busto.

2. Fino al momento in cui le ginocchia non siano state appoggiate a terra, evita, per quanto possibile, di piegare o abbassare la parte superiore del corpo.

Oggigiorno la negligenza nell’osservare questa particolare regola di etichetta nel prepararsi per fare Sajdah è diventata molto comune. Molte persone abbassano il busto sin dall’inizio e proseguono nel fare Sajdah. Ma, il metodo corretto è quello menzionato sopra ai punti #1 e #2. A meno che non sia per una ragione valida, questo metodo non dev’essere abbandonato.

3. Dopo aver appoggiato le ginocchia sul pavimento, appoggia a terra prima le mani, poi la punta del naso, quindi la fronte.

Durante la Sajdah

1. Durante la Sajdah, appoggia la testa in mezzo alle due mani, in modo che le estremità dei due pollici siano parallele ai lobi delle orecchie.

2. Nella Sajdah, le dita di ciascuna mano dovrebbero restare unite, cioè, le dita dovrebbero essere attaccate le une alle altre senza lasciare spazio tra loro.

3. La direzione delle dita dev’essere verso la Qiblah.

4. I gomiti devono stare sollevati da terra; non è corretto appoggiare i gomiti sul pavimento.

5. Entrambe le braccia devono stare staccate dalle ascelle e dai fianchi; non tenerle attaccate ad esse.

6. Allo stesso tempo, non sporgere i gomiti verso destra e verso sinistra talmente tanto da causare fastidio a coloro che stanno facendo la Salah accanto a te.

7. Le cosce non dovrebbero venire in contatto con la parete dello stomaco; stomaco e cosce devono rimanere separati.

8. Durante tutto il tempo della Sajdah, la punta del naso deve restare appoggiata sul il pavimento.

9. Entrambi i piedi vanno posizionati dritti in verticale sul pavimento, con i talloni verso l’alto e tutte le dita piegate contro il pavimento in direzione della Qiblah. Coloro che non riescono a piegare tutte le dita per via della conformazione fisica dei loro piedi, faranno comunque bene a piegarle più che possono. Non è corretto appoggiare le dita verticalmente sul pavimento [senza piegarle], senza una ragione valida.

10. Fa’ attenzione che i piedi non si stacchino dal pavimento durante la Sajdah. Alcune persone fanno Sajdah senza che nessuna delle dita dei loro piedi resti appoggiata al pavimento per un solo momento. In questo modo l’obbligo della Sajdah non è affatto soddisfatto, e di conseguenza, anche l’intera Salah diventa invalida. Fa’ molta attenzione ad evitare quest’errore.

11. La durata minima di tempo in cui devi rimanere in stato di Sajdah è quella sufficiente a ripetere:  (“Subhana Rabby-l-A`la”) per tre volte con calma e tranquillamente. È proibito rialzare immediatamente la fronte dopo averla appena appoggiata sul pavimento.

Tra le due Sajdatayn

1. Alzandoti dalla prima Sajdah, siediti dritto, sulle cosce, con calma e comodamente. Poi procedi con la seconda Sajdah. Fare la seconda Sajdah dopo aver alzato solo un po’ la testa e senza essersi raddrizzati è peccato. Se qualcuno la fa così, diventa obbligatorio ricominciare daccapo tutta la Salah.

2. Stendi orizzontalmente il piede sinistro a terra (come la pala di una mazza da hockey) e siediti su di esso. Lascia il piede destro in verticale con le dita piegate verso la Qiblah. Alcune persone lasciano entrambi i piedi in posizione verticale e si siedono sui talloni: questo metodo non è corretto.

3. Mentre si è seduti, entrambe le mani vanno posizionate sulle cosce ma le dita non dovrebbero andare giù sulle ginocchia; invece, l’estremità delle punte delle dita dovrebbe arrivare appena al bordo iniziale del ginocchio.

4. Da seduti, fissa lo sguardo sul grembo.

5. Resta seduto per un tempo durante il quale si possa dire  (“Subhanallah”) almeno una volta, e se resti seduti per una durata tempo durante la quale si possa recitare اللهم اغفرلي وارحمني واسترني واجبرني واهدني وارزقني (“Allahumma-ghfirly wa-rhamny wa-sturny, wa-jburny, wa-hdiny wa-rzuqny”) è meglio. Ma, recitare tutto ciò durante la Salah Fard (obbligatoria) non è necessario. È meglio farlo durante le Salawat Nafilah (supererogatorie).

La seconda Sajdah ed alzandosi da essa

1. Prosegui con la seconda Sajdah nella stessa maniera della prima, mettendo prima le mani sul pavimento, poi la punta del naso, poi la fronte.

2. La forma completa della Sajdah è la stessa indicata in relazione alla prima Sajdah.

3. Alzandosi dalla Sajdah, alza prima la fronte dal pavimento, poi la punta del naso, poi le mani e poi le ginocchia.

4. Nell’alzarsi, è meglio non cercare sostegno sul pavimento; tuttavia, se fosse difficile alzarsi dal pavimento per via del peso, di una malattia o dell’età avanzata, sarà permesso usare il pavimento come appoggio.

5. Dopo esserti rialzato in posizione eretta, recita  (“Bismillahi-r-Rahmani-r-Rahim”) prima di Surah al-Fatihah all’inizio di ogni rak`ah.

Nella Qa`dah

1. Il metodo di seduta nella Qa`dah è lo stesso di quello menzionato in relazione al metodo di seduta fra le due Sajdatayn.

2. Quando arrivi a recitare  (“Ashhadu an la ilaha illa-Llah”) durante la recitazione di التحيات [il tashahhud], alza il dito della shahadah (il dito indice) puntandolo dritto e abbassalo quando dici  (“illa Allah”).

3. Il metodo di puntare il dito dritto consiste nel fare un cerchio unendo il dito medio e il pollice, unendo il mignolo con l’anulare (quello vicino), poi alzare il dito della shahadah [l’indice] in modo che punti verso la Qiblah; non va’ alzato dritto in direzione del cielo.

4. Poi, abbassa il dito della shahadah quando dici  (“illa Allah”), ma mantieni fino alla fine la disposizione iniziale del resto delle dita che aveva già appena prima di sollevare l’indice.

Voltandosi per il Salam

1. Quando ti volti per il Salam da entrambi i lati, dovresti voltare il collo giusto quanto basta perché le proprie guance diventino visibili ad una persona che sieda dietro di te.

2. Voltandosi per il Salam, gli occhi dovrebbero guardare le spalle.

3. Girando il collo verso destra per dire السلام عليكم ورحمة الله “Assalamu `alaykum wa rahmatullah” formula l’intenzione di offrire il tuo Salam a tutti gli esseri umani ed angeli alla tua destra. Similmente, girandosi per il Salam verso sinistra, abbi l’intenzione di offrire il saluto del Salam a tutti gli esseri umani e agli angeli presenti alla tua sinistra.

Il metodo del Du`a’

1. Il metodo in cui eseguire il Du`a’ [invocazione] è che entrambe le mani siano sollevate abbastanza in alto da trovarsi di fronte al petto. Lascia dello spazio fra le due mani: non attaccarle né tienile troppo distanti.

2. Facendo Du`a’, tieni la parte interna delle mani girata verso il tuo viso.

La Salah delle donne

Il metodo della Salah sopra descritto è per gli uomini. La Salah offerta dalle donne differisce da quella degli uomini nei seguenti aspetti. Le donne dovrebbero fare attenzione a ciò che viene loro richiesto:

1. Prima di iniziare la loro Salah, le donne devono assicurarsi che il loro intero corpo, eccetto il viso, le mani e i piedi, sia coperto dagli abiti.

Alcune donne eseguono la Salah con i capelli scoperti.

Altre hanno i polsi lasciati scoperti.

Alcune donne usano veli così sottili o piccoli che le loro ciocche di capelli sono visibili penzolanti sotto di essi. Se, durante la Salah, qualsiasi parte del corpo, anche se solo un quarto, rimane scoperta per un tempo in cui si può dire  (“Subhana rabby-l-`azim”) tre volte, la Salah stessa non sarà valida. Tuttavia, se la parte scoperta fosse minore di quello, la Salah resterà valida, ma rimarrà il peccato.

2. Per le donne, fare la Salah nella stanza è meglio che farla nella veranda e farla nella veranda è meglio che farla nel cortile.

3. Nell’iniziare la Salah, le donne non devono alzare le mani fino alle orecchie; invece, devono alzarle fino alle spalle, e ciò va’ fatto da dentro il velo o altro mantello esterno utilizzato. Le mani non devono essere tirate fuori da questo velo.

4. Quando le donne uniscono le mani sul petto, devono semplicemente porre il palmo della mano destra sul retro della mano sinistra. Non devono unire le mani sull’ombelico come invece fanno gli uomini.

5. Nel Ruku`, le donne non sono tenute a tenere la schiena completamente dritta come gli uomini. Le donne devono piegarsi meno rispetto agli uomini.

6. Nella posizione del Ruku`, gli uomini devono allargare le dita aperte nel posizionarle sulle ginocchia, ma alle donne è richiesto di mettere le mani le mani sulle ginocchia con le dita unite assieme, ovvero, non dev’esserci spazio tra le dita.

7. Le donne non devono stare in piedi sulle gambe completamente dritte, invece, dovrebbero stare con le ginocchia leggermente piegate in avanti.

8. Nel Ruku`, gli uomini sono tenuti a mantenere le braccia tese, lontano dai fianchi. Ma le donne devono stare con le braccia vicino ai fianchi.

9. Le donne devono stare in piedi con i piedi attaccati [il destro col sinistro]. Specialmente, le ginocchia devono essere proprio attaccate l’una all’altra, senza lasciare spazio di separazione tra le proprie gambe.

10. Nel fare Sajdah, il metodo descritto per gli uomini è che essi non devono abbassare il petto finché le ginocchia non arrivano ad appoggiarsi sul pavimento. Ma questo metodo non vale per le donne; loro possono, fin dall’inizio, piegare il busto e fare Sajdah.

11. Le donne devono fare Sajdah in modo che la parete dello stomaco si appoggi sulle cosce e le braccia siano attaccate ai fianchi. In aggiunta a ciò, le donne non devono mettere i piedi diritti, bensì devono stenderli sul pavimento verso destra.

12. Agli uomini è proibito appoggiare i gomiti sul pavimento mentre fanno la Salah. Invece, le donne devono appoggiare l’intero braccio sul pavimento, inclusi i gomiti.

13. Mentre si è seduti tra le due Sajdatayn e quando si recita …التحيات “at-tahiyyatu..”, esse devono sedersi sul fianco sinistro, mettere entrambi i piedi di lato e lasciare il piede sinistro poggiare sul polpaccio della gamba destra.

14. Gli uomini sono tenuti a prestare attenzione nel tenere le dita aperte allargate quando si piegano per il Ruku`, e a tenerle unite in Sajdah, e poi, lasciarle come sono durante il resto della Salah, senza fare lo sforzo né di chiuderle né unirle. Ma, è richiesto alle donne, in tutte le condizioni, di tenere sempre le dita unite, ovverosia non lasciare spazio tra di esse. Ciò è richiesto per tutto il Ruku`, la Sajdah, tra le Sajdatayn e nelle Qa`dat.

15. E’ makruh (riprovevole) per le donne fare una jama`ah [di Salah] tra di loro. E’ meglio per loro offrire la Salah ognuna da sola, individualmente. Tuttavia, se dei membri mahram della loro famiglia dovessero eseguire la Salah in jama`ah in casa, non c’è alcun male se esse si uniscono a loro nella jama`ah. Ma, in una situazione come questa, è necessario che esse stiano esattamente dietro gli uomini, non devono mai stare accanto a loro nella stessa fila.

La moschea – alcune essenziali regole di condotta

1. Entrando in moschea, recita il seguente Du`a’:

بسم الله والصلاة والسلام على رسول الله اللهم افتح لى ابواب رحمتك

BismiLlahi wa-ssalatu wa-s-salamu `ala RasuliLlah. Allahumma-ftah ly abwaba rahmatik

(Entro nel nome di Allah e con la preghiera che Allah benedica e conceda pace sul Suo Messaggero. O Allah, aprimi le porte della Tua Misericordia).

2. Entrando in moschea, forumulare immediatamente l’intenzione: “Sarò in i`tikaf per tutto il tempo che resterò in moschea“; facendo così, insha’Allah, si può sperare anche nella ricompensa spirituale dell’I`tikaf.

3. Dopo essere entrati in moschea, è meglio sedersi in prima fila. Ma, nel caso in cui lo spazio in prima fila sia già stato occupato, siediti ovunque trovi uno spazio libero. Non è permesso avanzare scavalcando il collo della gente.

4. Non bisogna offrire il Salam alle persone già sedute in moschea ed impegnate nel Dhikr o nella recitazione del Qur’an. Tuttavia, se uno non dovesse essere impegnato in ciò e ti guardasse per conto suo, allora non c’è alcun male nell’offrirgli il Salam.

5. Se devi pregare una Salah Sunnah o Nafl in moschea, scegli un posto dove c’è la minima probabilità che la gente ti passi davanti. Alcune persone iniziano la loro Salah nelle file posteriori mentre rimane molto spazio libero nella parte anteriore: a causa di questa loro azione, diventa difficile per gli altri passare oltre e devono fare un lungo giro per raggiungere spazi liberi per sedersi. Fare la Salah in questo modo è un peccato in se stesso, e se una persona passasse davanti alla persona che sta facendo la Salah così, allora tale peccato di essergli passato davanti in quel modo sarà anche sulle spalle di chi fa Salah in tale modo.

6. Dopo essere entrati in moschea, se ti accorgi di essere un po’ in anticipo rispetto al tempo della Salah, allora, prima di sedersi, fa’ due rak`atayn con l’intenzione di Tahiyyah al-Masjid: ciò è di grande merito. Se non c’è tempo per questo, si può unire l’intenzione di Tahiyyah al-Masjid con quella della Salah Sunnah. E se non si ha tempo neanche per fare la Salah Sunnah e la jama`ah è pronta, questa intenzione può essere unita a quella della Salah Fard.

7. Finché si è seduti in moschea, continua a fare Dhikr. In particolare, continuare a recitare la seguente Kalimah con devozione:

 

SubhanaLlah, wa-l-hamdulillah, wa la ilaha illa-Llah, wa-Llahu akbar”.

(Gloria ad Allah, e ad Allah spetta ogni lode, e non vi è altro dio all’infuori di Allah, e Allah è il più grande).

8. Non prendere parte a conversazioni inutili mentre sei seduto in moschea ed evita di fare qualunque cosa possa disturbare coloro che eseguono le loro `ibadat di Salah o dhikr.

9. Se la jama`ah è pronta, riempi prima le file anteriori. Se c’è spazio libero nelle prime file, non è permesso stare nella fila posteriore.

10. Dal momento in cui l’Imam prende posto sul Minbar per pronunciare la Khutbah del Venerdì, fino alla fine della Salah del Jumu`ah, non è permesso a nessuno parlare, fare la Salah o offrire il Salam a qualcuno o rispondere al Salam offertogli. Tuttavia, se qualcuno dovesse iniziare a parlare in questo tempo, non è neanche permesso che gli venga chiesto di tacere.

11. Durante la Khutbah siediti come ci siede nella Qa`dah quando reciti at-Tahiyyat. Alcune persone si siedono a braccia conserte durante la prima parte della Khutbah e poi mettono le mani sulle cosce durante la seconda: questo metodo è privo di fondamenta. Si dovrebbe sedere con le mani appoggiate sulle cosce durante entrambe le due Khutbatayn.

12. Astieniti da tutto ciò che potrebbe portare sporcizia o odore nella Moschea o causare dolore a qualcuno.

13. Quando vedi che qualcuno fa qualcosa di sbagliato, chiedigli di non farlo, tranquillamente e delicatamente. Evita completamente di insultarlo apertamente, o di rimproverarlo, o di litigare con lui.

  1. Abu M.
    2 settembre 2012 alle 20:55

    Mash’Allah fratelli! Che Allah swt vi benedica e vi ricompensi per lo splendido lavoro che fate e che avete fatto con questo sito! Amin

    Salam Alaikom

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