La Necessità di Seguire la Sunnah in Ogni Questione

La Necessità di Seguire la Sunnah in Ogni Questione

 

Di: Mufti Muhammad Irshad Ahmad Qasimi. 
Da: “As-Shama’il al-Kubra“, “The Sublime Conduct of Nabi” (Introduction) (English Translation by Abdur Rahman Ibn-e-Hafiz Hussain Kolia;  Zam Zam Pulishers, Karachi-Pakistan, First Edition, 2008.

Traduzione a cura di: `Umar Andrea Lazzaro.

 

L’Importanza della Sublime Condotta del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam)

 

Allah (tabaraka wa ta`ala) ha dato inizio al sistema della profezia per guidare l’umanità. Per mezzo di queste persone scelte, l’umanità ha ricevuto il messaggio di guida, e l’uomo è stato arricchito con la parola divina di Allah (tabaraka wa ta`ala), infine discesa nella forma del Nobile Qur’an.

Allah (tabaraka wa ta`ala) non ha rivelato il Nobile Qur’an direttamente ai Suoi servi; invece, lo ha fatto scendere con qualcuno che ce lo potesse spiegare e che ce lo dimostrasse nella pratica, dato che non ci è possibile comprendere il Nobile Qur’an senza l’aiuto di un Messaggero: ciò è corroborato da questo versetto:

قَدْ جَاءَكُمْ مِنَ اللَّهِ نُور ٌ وَكِتَاب ٌ مُبِين 

Una Luce e un Libro chiaro vi son giunti da Allah” – Sacro Qur’an, Surah al-Ma’idah, 15.

La parona “luce” (nur) è riferita al Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam), e significa semplicemente che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) è una fonte di guida per l’umanità.

La ragione dell’inviare il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam)

Lo scopo primario di inviare il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) è stato di spiegare il Nobile Qur’an: in Surah Aal-Imran, Allah (tabaraka wa ta`ala) spiega ciò con le seguenti parole:

لَقَدْ مَنَّ اللَّهُ عَلَى الْمُؤْمِنِينَ إِذْ بَعَثَ فِيهِمْ رَسُولا ً مِنْ أَنْفُسِهِمْ يَتْلُوا عَلَيْهِمْ آيَاتِه ِِ وَيُزَكِّيهِمْ وَيُعَلِّمُهُمُ الْكِتَابَ وَالْحِكْمَةَ 

Allah ha colmato [di grazia] i credenti, quando ha suscitato tra loro un Messaggero che recita i Suoi versetti, li purifica e insegna loro il Libro e la saggezza” – Sacro Qur’an, Surah Aal-Imran, 164.

Da questo versetto, deduciamo che le tre fondamentali responsabilità dei Messaggeri erano:

-Insegnare la recitazione del Nobile Qur’an,
-Purificare le anime,
-Comunicare la conoscenza del Qur’an e della Sunnah.

Analizzando la vita del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam), vediamo che la sua vita fu dedicata ad adempiere proprio a questi obiettivi.

Lo Statuto del Nobile Qur’an 

Da quanto detto, si può tranquillamente concludere che il Nobile Qur’an non è una composizione accademica o filosofica, che serva soltanto come sorgente del pensiero islamico; né è una benedizione celeste da tenere nei luoghi di culto allo scopo di ricavarne benedizioni, né è un manefatto storico o religioso da conservare in un museo Islamico o o nazionale. Invece, è un modus operandi, un codice di condotta, ed un documento che garantisce salvezza.

Lo Statuto della Sunnah 

L’Imam Awza’iy (rahimahuLlahu ta`ala) riporta quanto segue da Imam Makhul (rahimahuLlahu ta`ala) riguardo lo statuto della Sunnah:

انها تقضي عليه و تبين المراد منه 

La Sunnah determina e spiega il significato del Qur’an“.

L’Imam Shatibi (rahimahuLlahu ta`ala) nel suo “al-Muwafaqat” reitera la stessa idea con queste parole:

فكانت السنة بمترلة التفسير و الشرح لمعاني الكتاب 
[الموافقات]

Perciò la Sunnah è l’esegesi e la spiegazione del Nobile Qur’an

A Sayyidah `A’ysha (radiyallahu ta`ala `anha) una volta fu chiesto di parlare del carattere del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam), ed ella rispose dicendo: “Non reciti il Qur’an”?
Stava indicando il fatto che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) era un “Qur’an vivente”. Ciò implica inoltre che seguendo la Sunnah del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam), si sta di fatto seguendo il Nobile Qur’an. Una volta giunti a tale deduzione, di cos’altro abbiamo bisogno per comprendere l’importanza della Sunnah?

La Sunnah è Wahy (Rivelazione)

Il Wahy è di due generi: il primo tipo, che è conosciuto come “matlu” [متلو], è quello che è recitato, ovvero il Nobile Qur’an. Il secondo è conosciuto come “ghayr matlu” [غير متلو], ovvero quello che non è recitato, e questo è un riferimento agli Ahadith del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam). Essendo Wahy, gli Ahadith del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) costituiscono la seconda fonte primaria della Legge Islamica, e ci è stato ordinato nel Nobile Qur’an di aderire alla Sunnah e di implementarla nelle nostre vite.

L’Imam Awza’iy (rahimahuLlahu ta`ala) scrive:

كان الوحي يترل على رسول الله صلى اله عليه و سلم و يحضره جبريل بالسنة التي تفسر ذالك 

Quando il Nobile Qur’an [il Wahy] scendeva sul Nabi, sallallahu `alayhi wa sallam, Jibril (`alayhi assalatu wassalam) portava gli Ahadith ad esso relativi, che sarebbero serviti come spiegazione del Nobile Qur’an“.

Ciò è menzionato nel seguente versetto:

وَمَا يَنْطِقُ عَنِ الْهَوَى 
إِنْ هُوَ إِلاَّ وَحْي ٌ يُوحَى 

E neppure parla d’impulso: 
non è che una Rivelazione ispirata” – Sacro Qur’an, Surah an-Najm, 3-4.

Definizione di Uswah e Shama’il

Allah (tabaraka wa ta`ala) ha dichiarato che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) è il modello perfetto per l’umanità; l’espressione utilizzata nel Nobile Qur’an è “Uswah Hasanah” (il Modello Perfetto).

Il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) è stato dichiarato il modello perfetto sotto ogni aspetto. Per poter ottenere il compiacimento di Allah (tabaraka wa ta`ala) dobbiamo imitare ogni sua usanza, caratteristica ed abitudine. Il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) non va’ obbedito solo in alcune questoni ed abbandonato in altre.

L’autore di “Turjuman as-Sunnah” scrive:

L’Uswah (la sublime condotta) del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) non è ristretta solo alle sue azioni. Infatti, quando viene usata la parola Uswah è intesa ogni parola, azione e situazione del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam). Il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) non è un modello per l’umanità soltanto per quanto riguarda la salah, la zakah, il sawm e l’hajj. In realtà, egli è il modello perfetto in ogni aspetto della vita, compreso anche il suo modo di parlare, ridere, sorridere ed amministrare gli affari della ummah. Il Nobile Qur’an non ha limitato il termine Uswah, perciò esso rappresenta tale ampio concetto“.
[Turjuman as-Sunnah].

Certi individui deviati sostengono che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) fosse un’Uswah soltanto per quanto riguarda gli atti di adorazione, e che le sue abitudini personali ed altre caratteristiche fossero basate sulle abitudini prevalenti alla sua epoca. Essi affermano quindi che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) teneva la barba ed indossava il copricapo (topi) perchè ciò era richiesto dalla cultura araba.

Questa è un’idea assolutamente fallace. I costumi e le tradizioni di quei tempi erano profondamente basati nell’ignoranza, ed il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) fu inviato per combattere quell’ambiente. Tutte le sue azioni erano governate dalle ingiunzioni del Nobile Qur’an e le sue attività erano controllate e supervisionate da Allah (tabaraka wa ta`ala).

Era una società in cui l’adorazione degli idoli era alla base di tutte le credenze errate; una società in cui l’oppressione, l’omicidio, la prostituzione, il gioco d’azzardo, il bere, il brigantaggio, il seppellire vivi neonati innocenti e la circoambulazione della Ka`bah da nudi erano la norma. Il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ha forse condonato le azioni di tale società? Era forse vincolato da questi costumi e tradizioni? Assolutamente no!

Da questo versetto deduciamo che tutte le azioni del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) erano divinamente ispirate, e che dobbiamo aderire a questo “modello perfetto” (Uswah) per la nostra salvezza. L’autore di “Turjuman as-Sunnah” confuta l’assurda affermazione di cui sopra con le seguenti parole:

Il Santo Qur’an ha dichiarato l’Uswah del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam), con tutte le sue implicazioni, un faro di guida per noi. Non vi è la minima prova a supporto dell’idea che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) fosse un’Uswah (modello perfetto) soltanto per quanto riguarda gli atti di adorazione“.
[“Turjuman as-Sunnah”, p. 164].

Un’Uswah Comprende Tutti gli Aspetti della Vita

L’Imam Ghazali (rahimahuLlahu ta`ala) ha scritto:

اعلم ان مفتاح السعادة اتباع السنة و الاقتداء برسول الله صلى الله عليه و سلم في جميع مصادره و موارده و حركاته و سكناته حتى في هيئةا كله و قيامه و نومه و كلامه لست اقول ذالك في ادابه في العبادات فقط لا وجه لاهمال السنن الواردة فيها بل ذالك في جميع امور العادات فبذالك يحصل الاتباع – اه 

Sappi (o lettore) che la chiave di ogni felicità è nel seguire la Sunnah del Rasulillah (sallallahu `alayhi wa sallam) in ogni questione, che sia nei suoi movimenti, azioni, modo di mangiare, dormire o parlare. Facendo ciò staremo davvero seguendo il Profeta (sallallahu `alayhi wa sallam). Non dico che sia essenziale seguirlo soltanto per quanto riguarda il suo metodo di adorazione, perchè non vi è alcuna giustificazione per abbandonare il suo esempio benedetto in tutte le altre questioni“.

Per realizzare ciò (ovvero, la vera adesione alla Sunnah), l’Imam Ghazali (rahimahuLlahu ta`ala) afferma quindi:

فعليك ان تلبس السراويل قاعدا و تتعمم قائماو تبدأ باليمين في تنعلك و تأكل ببمينك

Si dovranno indossare i pantaloni da seduti, mettere il turbante d’impiedi, indossare le scarpe iniziando con la destra, mangiare con la mano destra, etc.“. – “Al-Arba`in“, p. 58.

In questo passaggio, l’Imam Ghazali (rahimahuLlahu ta`ala) ha menzionato la necessità di seguire il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) in azioni che non sono categorizzate cccome atti di adorazione; semmai, riguardano le abitudini personali. Per cui, coloro che sostengono che l’obbedienza in tali questioni non sia necessaria, vorrebbero soltanto seguire i loro desideri e le loro passioni, e privarsi di un immenso bene.

NB: L’affermazione dell’Imam Ghazali (rahimahuLlahu ta`ala) sul metodo di indossare i pantaloni ed il turbante non è completamente corretto: nessun hadith affidabile prova che ci si debba sedere per indossare i pantaloni o stare in piedi mentre ci si lega il turbante; ciò nonostante, sebbene gli esempi siano inappropriati, l’idea è corretta.

L’Imam Ghazali (rahimahuLlahu ta`ala) conclude questo argomento con queste parole:

لان ذالك يغلق عليك بابا عظيما من ابواب السعادة

La mancata adozione della Sunnah in tutte le questioni chiude una grande porta tra le porte della prosperità“.

L’autore di “Zad al-Ma`ad“, Ibn al-Qayyim (rahimahuLlahu ta`ala), scrive:

Essere un Musulmano non significa soltanto testimoniare lo statuto profetico del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam); significa che una persona deve ripromettersi con tutto il cuore di obbedire alla Sunnah del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam): solo allora una persona sarà un vero Musulmano“. – “Zad al-Ma`ad“, Vol. 3, Pag. 55.

Il nocciolo della questione è che l’assoluta aderenza alla Sunnah rende qualcuno un vero Musulmano.

Definizione di Shama’il

Shama’il” è il plurale di “Shimal“, che significa carattere, temperamento, comportamento, abitudini. I sapienti degli Ahadith hanno sempre incluso la descrizione fisica del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) nelle loro raccolte sui Shama’il del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam). – “Muntaha as-Sul“, Vol. 1.

Definizione di Sunnah 

Sunnah“, secondo il vocabolario, significa “consuetudine”. La terminologia islamica la definisce come un resoconto di ciò che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto, fatto o approvato, anche tacitamente. – “Jami` ar-Rumuz“.

Il celebre ricercatore, Allamah Ibn al-Humam (rahimahuLlahu ta`ala) ha ampliato le implicazioni di tale termine definendola in questo modo:

و السنة الطريقة الدينية منه عليه السلام و الخلفاء الراشدين

La Sunnah sono le pratiche islamiche del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) e di al-Khulafa’ ar-Rashidin (i quattro Califfi Ben-Guidati, radiyaLlahu ta`ala `anhum)“.

Anche `Allamah Shami (rahimahuLlahu ta`ala) ha incluso le azioni ed i detti di al-Khulafa’ ar-Rashidin (i quattro Califfi Ben-Guidati) nella sua definizione di Sunnah; ha scritto:

إن كان مما واظب عليه الرسول صلى الله عليه و سلم او الخلفاء الراشدون فسنة 
[الشامي ص 70 جلد 1]

Un’azione compiuta costantemente dal Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) o dai quattro Khulafa’, è classificata come Sunnah“.

Il termine “Sunnah” è sinonimo della parola “hadith“. `Allamah `Abdul Hayy Farangi Mahalli (rahimahullahu ta`ala) ha scritto nel suo celebre libro “Zafar al-Amani“:

ان السنة تطلق على قول الرسول صلى الله عليه و سلم و فعله و سكوته و طريقة الصحابة 
[ظفر الأماني]

Il termine “Sunnah” si riferisce ai detti, fatti, ed alla tacita approvazione del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ed alla via dei suoi illustri Sahaba (radiyallahu `anhum)“.

L’autore di “Tahtawi” definisce la Sunnah in questo modo:

ما فعله النبي صلى الله عليه و سلم او واحد من الصحابة 
[طحطاوي ص 51]

Un’azione compiuta dal Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) o da uno dei suoi Compagni“.

`Allamah Tahtawi (rahimahullahu ta`ala) spiega che così come abbiamo il dovere di obbedire alla Sunnah del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) nella sua interezza, abbiamo similmente l’obbligo di seguire la Sunnah dei Sahabah (radiyallahu `anhum), dato che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ci ha ordinato di seguire anche i loro passi.

فان سنة اصحابه أمر عليه الصلاة و السلام باتباعها 
[طحطاوي ص 51]

Il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ci ha ordinato di aderire anche alla Sunnah dei Sahabah (radiyallahu ta`ala `anhum)“.

Tipi di Sunnah 

La Sunnah è divisa in due categorie generali:

– Sunan (pl. di Sunnahal-Huda
– Sunan az-Zawa’id

Le Sunan al-Huda riguardano quelle pratiche del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) che erano compiute come atti di adorazione: ed esempio, eseguire la Salah in jama`ah (congregazione), eseguire l’Adhan e l’Iqamah, o aderire alle Sunan riguardanti la Salah, il digiuno, l’Hajj, etc. Abbandonare tale genere di Sunnah è riprovevole e costituisce anche peccato.

Le Sunan az-Zawa’id si riferiscono al carattere, al comportamento ed alle abitudini personali del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam): esse includono il suo modo di vestire, dormire, etc. L’imitazione in tali azioni porta grande ricompensa, ma ometterle non è un peccato – [Sharah Wiqayah & Shami, Vol. 1, Pagina 71].

Però, un vero seguace della Sunnah è colui le cui abitudini sono in armonia pure con le Sunan az-Zawa’id: realizzare ciò è davvero segno di grande bene.

Una persona non deve trarre la conclusione – dal fatto che il termine Zawa’id significhi superfluo – che esse non siano atti di adorazione. No: essi sono grandi atti di adorazione. Sviluppando tale concetto, l’autore scrive:

ان السنة هي الطريقة المسلوكة في الدين فهي في نفسها عبادة 

Sunnah in realtà significa una maniera islamica, perciò è un atto di adorazione (`ibadah)“.

Comprendiamo dunque che imitare la condotta del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) nel modo di mangiare, dormire, parlare, etc., è anch’esso considerato un atto di `ibadah, ed una persona sarà ricompensata per esso. Se abbandoniamo tale categoria, non saremo mai veri seguaci della Sunnah.

Qadi Iyad Maliki (rahimahullahu ta`ala) ha appropriatamente scritto:

اصول مذهبنا ثلاثة، الإقتداء بالنبي صلى الله عليه و سلم في الأخلاق و الأفعال، الأكل من الحلال، و اخلاص النية في جميع الأعمال 
[الشفاء ص 29 جلد 2]

Il fondamento del nostro Din (religione) è basato su tre cose: seguire il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) in tutte le sue azioni ed opere, consumare cibo halal, ed eseguire le azioni con sincerità d’intenzioni“.

Abbandonare la Sunnah

Va’ notato che le Sunan al-Huda – ovvero quelle pratiche che erano eseguite come atti di adorazione – che erano compiute puntualmente, hanno la stessa importanza di azioni wajib (necessarie), e sono perciò state classificate dagli eruditi Fuqaha’ (giuristi) come “Sunan enfatizzate”, che non andrebbero mai abbandonate. Ometterle è un peccato, e tale persona che le abbandona verrà accusata di aver abbandonato la Sunnah. Esempi di quese Sunan enfatizzate comprendono la Salah at-Tarawih e le [dodici] raka`at di Salawat Sunnah eseguite giornalmente prima e dopo le Salawat fard (obbligatorie).

Invece, abbandonare quelle Sunan al-Huda che non erano compiute costantemente non costituisce peccato, ma nel compierle vi sono enormi benefici. Queste includono azioni come la Salah ad-Duha [le preghiere di metà mattina] ed altre Salah facoltative.

Da ciò deduciamo che le Sunan al-Huda sono di due tipi: la prima categoria comprende quelle che erano compiute regolarmente, e la seconda categoria comprende quelle che non erano condotte costantemente.

Riguardo la persona che omette il primo tipo [ovvero, quelle che erano compiute costantemente], l’Imam Ghazali (rahimahuLlahu ta`ala) scrive:

اما في العبادات فلا اعراف لتارك السنة من غير عذر وجها الا كفر خفي او حمق جلي 
الاربعين

Nel caso di una persona che ometta tale categoria di Sunnah [ovvero, quelle Sunan al-Huda che erano eseguite con regolarità] senza alcuna ragione valida, l’unica assunzione logica sarebbe che tale persona sia vittima di kufr nascosto o che sia un assoluto idiota“.

Sviluppando questo concetto, l’Imam Ghazali (rahimahullahu ta`ala) scrive:

و] بيانه ان النبي صلى الله عليه و سلم اذا قال, تفضل صلوة الجماعة على الفرد بسبع و عشرين درجة فكيف تسمح نفس المؤمنين تركها من غير عذر, نعم يكون السبب في ذالك اما حمق او غفلة بان لا يتفكر في هذا التفاوت العظيم, و من يستمحق غيره اذا آثر واحدا على اثنين كيف لا يستمحق نفسه اذا آثر واحدا على سبع و عشرين لا سيما فيما هو عماد الدين و مفتاح السعادة الأبدية 
الاربعين, ص 62

E la sua spiegazione è che il Nabi, sallallahu `alayhi wa sallam ha detto che la Salah eseguita in congregazione è superiore di ventisette volte alla Salah eseguita individualmente, e come potrebbe uno dei credenti lasciare ciò senza una ragione valida, a meno che, ovviamente, non si tratti di un idiota o sia totalmente disattento allo scopo della sua vita. Se una persona concorda al fatto che chi preferisca uno a due sia un’idiota, perchè dovrebbe negare tale logica nel caso di chi preferisca una ricompensa a ventisette?“.

Il succo di questa discussione è che abbandonare la Sunnah molto spesso risulta nel dare per scontato il nostro Din, il che è un grave crimine: che Allah (tabaraka wa ta`ala) ci salvi!

In maniera simile, nel caso delle Sunan az-Zawa’id, è abominevole abbandonare quelle che il Nabi (Sallallahu `alayhi wa sallam) compiva regolarmente. Ad esempio, il Nabi (sallallahu `alahi wa sallam) mangiava sempre con la mano destra, ed indossava sempre la scarpa destra per prima; non vi è un singolo hadith che sostenga diversamente, per cui la Ummah è tenuta a seguire tali pratiche costantemente. Ometterle senza una scusa legittima è un peccato, sebbene non tanto grave quanto sia l’omettere una Sunnah Mu’akkadah [Sunnah enfatizzata]. Il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) una volta rimproverò una persona che stava mangiando con la mano sinistra, il che prova che bisogna aderire anche a questa categoria di Sunnah.

Al contrario, omettere quelle Sunan az-Zawa’id che erano compiute occasionalmente non costituisce peccato, ed una tale persona che le ometta non verrebbe classificata come rigettatore della sacra Sunnah. Esempi di queste Sunan includono cose come in mangiare il tharid [un piatto in cui del pane è inzuppato in del sugo contenente pezzi di carne], i datteri o l’indossare una Jubbah [un abito solitamente indossato sopra il qamis, assomigliante all’abito regolarmente indossato dagli Imam dell’Haram Sharif].

Allo stesso modo, omettere quelle Sunan az-Zawa’id che erano compiute regolarmente, ma la cui regolarità non era deliberata, come nel caso del mangiare pane fatto con farina d’orzo, o mangiare datteri, abbandonare queste non è peccato. Queste Sunan erano basate sulla società e le tradizioni di quei tempi e quella era la dieta fissa del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam).

Altri esempi di esse includono l’indossare un lungi [un indumento maschile indossato attorno alla vita, simile ad una sorta di “gonna”], od indossare calzari di pelle nel clima adatto, etc. Aderire a questi aspetti denota vero amore per il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) e risulterà nell’aderenza totale alla Sunnah: una persona che è abbastanza “fortunata” da aderire anche a questi aspetti raggiungerà livelli elevati nell’Aldilà, oltre ad assicurarsi l’intercessione del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam):

اللهم وفقنا لإتباع سنة سيدنا محمد صلى الله عليهو سلم 

O Allah, concedici di seguire la Sunnah di Sayyidina Muhammad, Sallallahu `alayhi wa sallam“.

Il Significato della Sunnah alla luce del Nobile Qur’an

 

Molti versetti del Nobile Qur’an ci obbligano a seguire la Sunnah del RasuliLlah (sallallahu `alayhi wa sallam). Tale ingiunzione è ripetuta nel Nobile Qur’an con diverse tonalità d’espressione.

– Allah (tabaraka wa ta`ala) dice:

أَطِيعُوا اللَّهَ وَأَطِيعُوا الرَّسُولَ 

Obbedite ad Allah ed obbedite al Messaggero“. – Sacro Qur’an, Surah al-Ma’idah, 92

In Surah al-Hashr, Allah (tabaraka wa ta`ala) ci ordina di fare ciò che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ci ordina di fare, e di astenerci da ciò che egli (sallallahu `alayhi wa sallam) ci proibisca di fare:

وَمَا آتَاكُمُ الرَّسُولُ فَخُذُوه ُُ وَمَا نَهَاكُمْ عَنْهُ فَانْتَهُوا

Prendete quello che il Messaggero vi dà e astenetevi da quel che vi proibisce“. – Sacro Qur’an, Surah al-Hashr, 7.

E’ stata posta tale enfasi sul seguire il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam), che Allah (tabaraka wa ta`ala) di fatto considera l’obbedienza al Suo Messagero (sallallahu `alayhi wa sallam) come obbedienza a Lui stesso, e la disobbedienza al Suo Messagero (sallallahu `alayhi wa sallam) come disobbedienza a Lui stesso; ciò è spiegato nel seguente versetto:

مَنْ يُطِعِ الرَّسُولَ فَقَدْ أَطَاعَ اللَّهَ 

Chi obbedisce al Messaggero ha difatto obbedito ad Allah” – Sacro Qur’an, Surah an-Nisa’, 80.

Nota: Obbedire al Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) è equivalente ad obbedire ad Allah (tabaraka wa ta`ala), poiché ogni azione del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) è stata in conformità ai comandamenti di Allah (tabaraka wa ta`ala).

– Allah (tabaraka wa ta`ala) dice anche:

إِنَّ الَّذِينَ يُبَايِعُونَكَ إِنَّمَا يُبَايِعُونَ اللَّهَ 

In verità coloro che giurano fedeltà a te [Muhammad (sallallahu `alayhi wa sallam)] in realtà giurano fedeltà ad Allah“. – Sacro Qur’an, Surah al-Fath, 10.

– Allah (tabaraka wa ta`ala) dice anche:

فَإِنْ لَمْ تَفْعَلُوا فَأْذَنُوا بِحَرْب ٍ مِنَ اللَّهِ وَرَسُولِه 

Se non desisterete, preparatevi ad una guerra contro Allah ed il Suo Messaggero“. – Sacro Qur’an, Surah al-Baqarah, 279.

In altre parole, la guerra contro in Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) è una guerra contro lo stesso Allah (tabaraka wa ta`ala); per cui, opporsi al Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) è equivalente ad opporsi ad Allah (tabaraka wa ta`ala).

Similmente, l’amore di una persona per Allah (tabaraka wa ta`ala) è misurato dal grado di Sunnah presente nella sua vita, come Allah (tabaraka wa ta`ala) dice:

إِنْ كُنْتُمْ تُحِبُّونَ اللَّهَ فَاتَّبِعُونِي 

Se amate Allah, seguitemi [ovverosia, seguite Muhammad (sallallahu `alayhi wa sallam)]” – Sacro Qur’an – Surah Al-`Imran, 31.

Nota: L’amore è un’entità invisibile: non possiamo vedere se l’amore esiste, né misurare la sua intensità o mitezza; però, vi sono azioni dalle quali possiamo determinare il grado di amore. Il metro di misura per determinare il grado di amore che possediamo per Allah (tabaraka wa ta`ala) è la nostra aderenza alla sacra Sunnah del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam).

Il precedente versetto era una risposta a delle persone che sostenevano di amare Allah (tabaraka wa ta`ala), e che desideravano essere gli amati da Allah (tabaraka wa ta`ala). Anche ai giorni nostri, determineremo se un uomo è sincero o falso nella sua affermazione di avere amore per Allah Ta`ala, in base al grado di Sunnah riscontrato nella sua vita pratica: più sincera è la sua pretesa, maggiormente adotterà la Sunnah nella sua vita.

– Allah (tabaraka wa ta`ala) dice:

يَاأَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُوا أَطِيعُوا اللَّهَ وَرَسُولَه ُُ وَلاَ تَوَلَّوْا عَنْهُ 

O voi che credete, obbedite ad Allah e al Suo Messaggero e non volgetegli [a Muhammad (sallallahu `alayhi wa sallam)] le spalle“. – Sacro Qur’an, Surah al-Anfal, 20.

Nota: “Volgere le spalle” significa allontanarsi dalle maniere del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ed optare per modi ed abitudini con contrastano con le sue.

In Surah Al-`Imran, Allah (tabaraka wa ta`ala) dice:

قُلْ أَطِيعُوا اللَّهَ وَالرَّسُولَ 

Dì [loro, o Muhammad (sallallahu `alayhi wa sallam)]: Obbedite ad Allah ed al Messaggero“. – Sacro Qur’an, Surah Al-`Imran, 32.

Similmente, Allah (tabaraka wa ta`ala) ha ripetuto la stessa ingiunzione nel versetto numero 132 di questa Surah. [Comunque, Allah (tabaraka wa ta`ala) ha illustrato il beneficio di aderire alla Sunnah in quell’altro versetto, dicendo: “Così che possiate ricevere misericordia“.

In Surah an-Nur, Allah (tabaraka wa ta`ala) dice:

قُلْ أَطِيعُوا اللَّهَ وَأَطِيعُوا الرَّسُولَ فَإِنْ تَوَلَّوا فَإِنَّمَا عَلَيْهِ مَا حُمِّلَ وَعَلَيْكُمْ مَا حُمِّلْتُمْ وَإِنْ تُطِيعُوه ُُ تَهْتَدُوا 

Dì [loro, o Muhammad (sallallahu `alayhi wa sallam)]: “Obbedite ad Allah ed obbedite al Messaggero”. Se poi volgete le spalle, a lui [il Messaggero (sallallahu `alayhi wa sallam)] sarà responsabile solo dei suoi obblighi, e voi risponderete dei vostri. Se gli obbedirete, sarete ben guidati“. – Sacro Qur’an, Surah an-Nur, 54.

Nota: Il versetto impica che se seguiamo il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam), saremo ben guidati, poiché la soddisfazione di Allah (tabaraka wa ta`ala) risiede in questo, ed ottenere il Jannah (paradiso) è garantito per mezzo di ciò.

In Surah an-Nisa’, Allah (tabaraka wa ta`ala) dice anche:

وَمَا أَرْسَلْنَا مِنْ رَسُول ٍ إِلاَّ لِيُطَاعَ بِإِذْنِ ال 

E non abbiamo inviato un Messaggero se non affinché sia obbedito, con il permesso di Allah“. – Sacro Qur’an, Surah an-Nisa’, 64.

Nota: Questo versetto indica che l’unica ragione per inviare in Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) è così che possiamo seguire il suo esempio in ogni aspetto della vita.

In Surah al-Ahzab, Allah (tabaraka wa ta`ala) riporta del rimpianto dei miscredenti nelle seguenti parole:

يَا لَيْتَنَا أَطَعْنَا اللَّهَ وَأَطَعْنَا الرَّسُولَا 

[In quel giorno diranno:] “Ahinoi, ah, se solo avessimo obbedito ad Allah, se solo avessimo obbedito al Messaggero!”“. – Sacro Qur’an, Surah al-Ahzab, 66.

Nel versetto numero 71 della stessa Surah, Allah (tabaraka wa ta`ala) dice:

مَنْ يُطِعِ اللَّهَ وَرَسُولَه ُُ فَقَدْ فَازَ فَوْزاً عَظِيما 

E chiunque obbedisca ad Allah e al Suo Inviato, otterrà il più grande successo“. – Sacro Qur’an, Surah al-Ahzab, 71.

Da questi versetti si percepisce il significato dell’imitare la “sublime condotta” (Uswah Hasanah) del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam), e la sua importanza agli occhi di Allah (tabaraka wa ta`ala). Ogni azione del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) è un mezzo per guadagnare la soddisfazione di Allah (tabaraka wa ta`ala), anche quelle che erano compiute di routine, o quelle che governavano la sua vita sociale o privata. Per riassumere, il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) era la personificazione di virtù, bellezza, perfezione e nobiltà, e questo è il motivo per cui Allah (tabaraka wa ta`ala) dice:

لَقَدْ كَانَ لَكُمْ فِي رَسُولِ اللَّهِ أُسْوَةٌ حَسَنَة 

Certamente nel Messaggero di Allah vi è per voi un esempio perfetto [“Uswatun Hasanatun)]“. – Sacro Qur’an, Surah al-Ahzab, 21.

Il Significato dell’Aderire alla Sunnah alla Luce degli Ahadith

 

Nel suo “Mustadrak“, l’Imam Hakim (rahimahullahu ta`ala) ha riportato un hadith da Sayyiduna Abu Hurairah (radiyallahu ta`ala `anhu) nel quale il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) dice che ognuno dei suoi seguaci entrerà nel Jannah, eccetto colui che lo rigetta (sallallahu `alayhi wa sallam). I Sahabah (radiyallahu ta`ala `anhum) chiesero quale fosse il significato di “rigettare”, al che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) disse: “Colui che mi obbedisce entrerà in paradiso, e colui che mi disobbedisce mi ha rigettato” [e rigettarlo lo farà andare all’inferno]. – Sirat, vol. 11, pagina 424.

Nota: Una persona che rigetta la Sunnah o la abbandona deliberatamente, andrà all’inferno. Perciò, la Sunnah del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) è la chiave per il paradiso.

Sayyiduna Irbad Ibn Sariyah (radiyallahu ta`ala `anhum) riporta che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “Aggrappatevi fermamente alla mia Sunnah” – Ibn Majah, pagina 5.

La ricompensa di ravvivare una Sunnah estinta 

Imam Tabrani (rahimahullahu ta`ala) ha riportato un hadith da Sayyiduna Abu Hurairah (radiyallahu ta`ala `anhu) nel quale il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “Colui che si aggrappa alla mia Sunnah quando la mia Ummah è in preda alle tentazioni di questo mondo, riceverà la ricompensa di cento martiri” – Mishkat, pagina 30 / Subul, vol. 11, pagina 436.

Nota: Ravvivando una Sunnah che non è più messa in pratica, e che non è nemmeno più considerata essere una Sunnah, una persona riceverà – insha’Allah – la ricompensa di cento martiri.

Oggigiorno di solito i matrimoni non vengono contratti ed eseguiti secondo la Sunnah, al punto che persino le persone con un background religioso hanno abbandonato la procedura Sunnah. In questo caso, una persona che ravvivi la Sunnah riceverà questa grande ricompensa.

L’Aderenza alla Sunnah – Un simbolo di amore per il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam)

Sayyiduna Anas (radiyallahu ta`ala `anhu) riporta che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “Chi ama la mia Sunnah in verità mi ama, e chi mi ama sarà con me nel Jannah [Paradiso]“. – Sirat, vol. 11, pagina 426.

Nota: L’aderenza alla Sunnah è un simbolo di vero amore per il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam). Coloro che affermano a parole di amare il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam), ma mancano nell’aderire alla Sunnah, sono falsi nella loro pretesa. Essere ignoranti della Sunnah non è una scusa legittima perché colui che ama è generalmente a conoscenza delle circostanze e delle condizioni del suo amato.

Il grande Muhaddith, Ibn Shihab az-Zuhri (rahimahullahu ta`ala) riporta che gli `Ulama’ [tra i Sahabah (radiyallahu ta`ala `anhu) li informarono che l’aderire diligentemente alla Sunnah è lo strumento di salvezza”. – Sirat, vol. 11, pagina 527.

Sayyiduna Anas Ibn Malik (radiyallahu ta`ala `anhu) riporta che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “La persona che mostra indifferenza verso la mia Sunnah non ha alcuna relazione con me“. – Sahih Bukhari, vol. 2, pagina 757.

Chi accompagnerà il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) nel Jannah?

Imam Tirmidhi (rahimahullahu ta`ala) riporta che Sayyiduna Anas (radiyallahu ta`ala `anhu) riporta che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “La persona che ama la mia Sunnah ama me, e colui che mi ama sarà con me nel Jannah”. – Jami` at-Tirmidhi, vol. 2, pagina 96.

Il rango della Sunnah prima dell’avvento della Qiyamah 

Sayyiduna Huzayfah Ibn al-Yaman (radiyallahu ta`ala `anhu) riporta che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “Prima del giungere della Qiyamah [resurrezione] verrà un tempo per la mia Ummah nel quale nulla sarà loro più caro di una di tre cose: sostentamento halal, associarsi ad un amico che dia sollievo, o praticare la Sunnah” –Majma`, vol. 1, pagina 172.

La non-conformità alla Sunnah è un segno di deviazione 

Sayyiduna Imran Ibn Husayn (radiyallahu ta`ala `anhu) riporta che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “Per Allah, se non mi obbedite, devierete“. – Majma`, vol. 1, pagina 173.

Nota: L’Islam è la combinazione dei comandi di Allah (tabaraka wa ta`ala) e della Sunnah del Rasulillah (sallallahu `alayhi wa sallam). Abbandonare una qualunque delle due porterà una persona fuori dal sentiero per la salvezza. Un Musulmano può essere sincero nella sua fede solo dopo aver implementato la Sunnah del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) in ogni aspetto della sua vita.

Ingresso nel Jannah 

Sayyiduna Abu Sa`id al-Khudri (radiyallahu ta`ala `anhu) riporta che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “Colui che consuma halal, pratica sulla mia Sunnah e non reca danno alle persone con sue azioni ed abitudini malvagie, entrerà sicuramente nel Jannah” – Targhib, vol. 1, pagina 79.

Nota: Chiunque sia meticoloso in questi aspetti entrerà nel Jannah.

Il meticoloso rispetto della Sunnah da parte dei Sahabah (radiyallahu ta`ala `anhum) 

Zayd Ibn Aslam (rahimahullahu ta`ala) riporta che una volta vide Sayyiduna `Abdullah Ibn `Umar (radiyallahu ta`ala `anhuma) eseguire la Salah con i bottoni del suo vestito aperti. Zayd (rahimahullahu ta`ala) chiese la ragione di ciò e Sayyiduna `Abdullah (radiyallahu ta`ala `anhuma) lo informò che in un’occasione aveva visto il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) eseguire la Salah in questo modo. – Targhib, vol. 1, pagina 82 / Sahih Ibn Khuzaymah.

`Urwah (rahimahullahu ta`ala) riporta che Sayyiduna Mu`awiyah (radiyallahu ta`ala `anhu) lo ha informato del fatto che quando si era presentato la prima volta alla compagnia del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam), aveva notato che i bottoni del vestito del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) erano aperti. Da quel giorno in poi, Sayyiduna Mu`awiyah (radiyallahu ta`ala `anhu) fu sempre visto con i bottoni aperti, che fosse inverno o estate. – Targhib, vol. 1, pagina 81 / Ibn Hibban.

Sayyiduna `Abdullah Ibn `Umar (radiyallahu ta`ala `anhu) era solito fare una siesta sotto un certo albero quando viaggiava tra Makkah al-Mukarramah e Madinah Tayyibah. Era solito dire che anche il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) si riposava sotto quel determinato albero. – Targhib, vol. 1, pagina 82.

Nota: Analizzando questi Ahadith, notiamo che oltre alle Sunan relative agli atti di adorazione [Sunan al-Huda], i Sahabah (radiyallahu ta`ala `anhum) imitavano il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) anche nelle azioni “casuali” e nelle abitudini personali [Sunan az-Zawa’id]. Ciò denota un amore genuino, ed una totale aderenza alla Sunnah del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam).

Le Maledizioni di Allah (tabaraka wa ta`ala) e del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) Su Chi Abbandona la Sunnah

 

Ummu al-Mu’minin, Sayyidah `A’yshah (radiyallahu ta`ala `anha) riporta che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “Ho invocato le maledizioni ed anche Allah (tabaraka wa ta`ala) ha invocato maledizioni sulle seguenti sei categorie di persone, e tutte le invocazioni (ad`iyah) di un Nabi sono accolte [dunque, le mie maledizioni su queste persone sono accettate]; essi sono: 

-Colui che aggiunge alcunché al Qur’an Majid, 
-Colui che nega la predestinazione, 
-Un uomo che assume il controllo degli affari della mia Ummah in maniera oppressiva, per disonorare i servi onorati ed onorare quelli abietti, 
-Colui che rende lectio ciò che Allah (tabaraka wa ta`ala) ha proibito, 
-Colui che disonora illecitamente i membri della mia famiglia, 
-Colui che abbandona la mia Sunnah“.
[Targhib, Vol. 1, Pagina 84].

Nota: La gravità dell’abbandonare la Sunnah è evidente da questo hadith. Il solo pensiero di venire maledetti da Allah (tabaraka wa ta`ala) e dal Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) è sufficiente a fare venire i brividi dalla paura; se questo è il risultato dell’abbandonare la Sunnah, è certamente uno svantaggio tremendo.

Colui che rivivifica la Sunnah 

Sayyiduna ‘Amar Ibn `Awf (radiyallahu ta`ala `anhu) riporta che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “La persona che rivivifica una Sunnah che era scomparsa, riceverà una ricompensa eguale a tutte le persone che la praticheranno dopo di lui, senza che vi sia alcuna diminuzione nella loro ricompensa“. – Targhib, Vol. 1, Pagina 87] /Jami` at-Tirmidhi.

Colui che aderisce fermamente alla Sunnah 

Ummu al-Mu’minin, Sayyidah `A’yshah (radiyallahu ta`ala `anha) riporta che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “Colui che è costante sulla mia Sunnah entrerà nel Jannah” – Kanz, Vol. 1, Pagina 164.

Nota: Essere “costanti” significa che una persona è sempre alla ricerca del metodo Sunnah, così che possa praticare in accordo con esso. Disgraziati sono quegli individui deviati che riconoscono soltanto l’importanza delle azioni Fard (obbligatorie) e Wajib (necessarie), e prestano orecchio da mercante quando si tratta della Sunnah del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam).

Coloro che aderiscono alla Sunnah non verranno deviati 

Sayyiduna Abu Hurayrah (radiyallahu ta`ala `anhu) riporta che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “Lascio due cose in questo mondo dopo la mia dipartita, che, se vi aggrapperete ad esse, non sarete mai sviati; esse sono il Libro di Allah, e la mia Sunnah” – Hakim / Kanz, Vol. 1, Pagina 154.

Nota: Questo hadith significa che, aderendo al Qur’an ed alla Sunnah, una persona non devierà mai. Specialmente ai nostri giorni, quando prove e tentazioni circondano i Musulmani da ogni parte, adottare gli insegnamenti del Qur’an e della Sunnah assicurerà la propria salvezza.

Aderire alla sacra Sunnah in tempi di irreligiosità 

Sayyiduna `Abdullah Ibn Mas`ud (radiyallahu ta`ala `anhu) riporta che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “Colui che si aggrappa alla mia Sunnah quando la mia Ummah è colta da tentazioni mondane, è come se tenesse del carbone ardente in mano“. – Kanz, Vol. 1, Pagina 164.

Nota: Quando la Ummah diventa materialista e concentra tutte le sue risorse sull’acquisire benefici materiali, la sacra Sunnah abbandonerà impercettibilmente le loro vite. Una persona che cerchi di vivere la propria vita in conformità alla Sunnah durante un tale periodo dovrà affrontare un compito difficile, dovendo opporsi alle norme ed alle mode della società, e ciò richiede grande coraggio e determinazione.

Per illustrare questo punto per mezzo di un esempio, se una donna vive in un contesto in cui le donne non indossano l’hijab [il velo Islamico], troverà molto difficile praticare questo aspetto del Din; se un uomo vive in un ambiente in cui radere la barba è la moda, egli sarà l’oggetto della derisione della gente se cerca di farsi crescere la barba.

Dunque, comprendiamo che questa predizione del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) si è dimostrata vera. Oggigiorno, se qualcuno decide di organizzare un matrimonio secondo la Sunnah, lui solo sa le difficoltà e afflizioni cui andrà incontro; essi dovrebbero confortarsi all’idea di essere sulla retta via, e che i loro sforzi frutteranno a breve enormi ricompense.

Il Significato dell’Aderire alla Sunnah nell’Opinione dei Pii Predecessori

 

Opinione dell’Imam Malik (rahimahullahu ta`ala) 

L’Imam Malik (rahimahullahu ta`ala) era solito dire:

السنة مثل سفينة نوح من ركبه نجى و من تخلف عنها غرق 

L’esempio della Sunnah è come l’Arca di Nuh (`alayhi assalam): chi vi si imbaracò si salvò, e chi l’abbandonò svanì“.

Il commentatore di “Shir`atul Islam” cita che il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto che chiunque aderisca alla Sunnah otterrà i seguenti benefici: Primo, le persone pie si affezioneranno a lui; secondo, le persone peccatrici saranno in soggezione di fronte a lui; terzo, il suo sostentamento sarà abbondante; e quarto, sarà costante nel Din.

Opinione di Shaykh `Abdul Qadir al-Jilani (rahimahullahu ta`ala) 

Shaykh `Abdul Qadir al-Jilani (rahimahullahu ta`ala) disse:

اساس الخير متابعة النبي صلى الله عليه و سلم في قوله و فعله

La base di ogni bene risiede nel seguire il Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) nelle sue parole e nelle sue azioni“.

L’Imam Awza’iy (rahimahullahu ta`ala) riporta che una volta sognò di Allah (tabaraka wa ta`ala): egli chiese ad Allah Ta`ala di concedergli la morte in stato di Iman, ed Allah (tabaraka wa ta`ala) gli disse di supplicare per una morte in una condizione in cui, assieme all’Iman, egli praticasse anche la Sunnah.

Opinione di Shah `Abdul `Aziz (rahimahullahu ta`ala) 

Shah `Abdul `Aziz (rahimahullahu ta`ala) scrive nella sua esegesi, “Fath al-`Aziz“:

من تهاون بالسنة عوقب بحرمان الفرائض  

Chiunque consideri la Sunnah come non essere importante, verrà alla fine privato del praticare [pure] i Fara’id [obblighi essenziali dell’Islam]“.

Abbandonando i Fara’id, un persona compirà dunque peccati maggiori. – Islam me Sunnat ki `azmat, Pagina 50.

-Alhamdulillah, la traduzione dell’introduzione di “As-Shama’il al-Kubra” finisce qui-

Che Allah ci conceda il tawfiq di praticare ogni singola Sunnah del Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam), perdoni i nostri peccati e ci conceda la compagnia del Suo Messaggero (sallallahu `alayhi wa sallam) nel Jannah, amin.

Ogni bene viene da Allah ed ogni errore viene da me, vi chiedo di ricordarmi nelle vostre ad`iyah.

Allahumma salli `ala Sayyidina wa Mawlana Muhammad, wa `ala Ali Sayyidina wa Mawlana Muhammad, wa barik wa salli wa sallim `alayhi.

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