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Archive for the ‘Fiqh’ Category

Rabi`ul-Awwal e la Questione del Mawlid del Profeta (sallallahu `alayhi wa sallam)

19 gennaio 2013 Lascia un commento

Rabi`ul-Awwal

 

di: Mufti Muhammad Taqi Usmani 
Da: http://www.albalagh.net/general/rabi-ul-awwal.shtml
Traduzione a cura di: `Umar Andrea Lazzaro

 

Dalle Superstizioni alla Luce

Quello di Rabi’ul-Awwal è il mese più significativo della storia islamica, perché in questo mese l’umanità è stata benedetta con la nascita del Santo Profeta Muhammad, Sall-Allahu `alayhi wa sallam. Prima della nascita del Santo Profeta (Sall-Allahu `alayhi wa sallam), non solo la penisola araba, ma anche le cosiddette “nazioni civilizzate” di Roma e di Persia erano immerse nel buio di ignoranza, superstizione, oppressione e disordine. Il Santo Profeta (Sall-Allahu `alayhi wa sallam) arrivò con l’eterna verità del Tawhid (Unicità di Allah), la sola fede che fornisce una solida base ai veri concetti di conoscenza, equità e pace. E’ stata questa fede a liberare l’umanità dall’ignoranza e dalle superstizioni, ed a diffondere la luce della vera conoscenza in tutto il mondo.

Feste islamiche

Perciò la nascita del Santo Profeta (Sall-Allahu `alayhi wa sallam) è stato l’evento più significativo e notevole nella storia umana. Se negli insegnamenti islamici ci fosse stato spazio per la celebrazione di compleanni o anniversari, il compleanno del Santo Profeta (Sall-Allahu `alayhi wa sallam), avrebbe senza dubbio meritato tale celebrazione più del compleanno di qualsiasi altra persona. Ma ciò è contrario alla natura degli insegnamenti islamici.

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L’Obbligo di Lasciar Crescere la Barba

10 gennaio 2013 Lascia un commento

La Regola Sul Lasciar Crescere la Barba

Di: Mufti Muhammad Ibn Adam al-Kawthari 

Estratto da: http://www.daruliftaa.com/question?txt_QuestionID=q-18192582
Domanda #: q-18192582
Data di pubblicazione: 2004-03-04

 

<DOMANDA> 

“Siamo stati contattati da una persona che vorrebbe conoscere i requisiti della barba all’interno della tradizione islamica, in particolare se avere la barba sia un requisito della fede? Inoltre, qual’è la prospettiva islamica sul lasciar crescere i baffi? 

Qualsiasi informazione possa fornire sarà molto apprezzata. 

<RISPOSTA> 

Nel nome di Allah, Il Più Compassionevole, Il Più Misericordioso,

Lasciar crescere la barba è un’usanza (Sunnah) del Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) estremamente enfatizzata e incoraggiata, ed è considerata dai sapienti Musulmani essere necessaria (wajib) per gli uomini.

Il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) ha ripetutamente ordinato in molte narrazioni di lasciar crescere la barba , e la sua pratica abituale e continuativa era di lasciar crescere una barba completa.

Dunque, l’obbligo di tenere la barba è chiaro dalle affermazioni del Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui), le affermazioni dei grandi Imam e la pratica costante dei Musulmani delle prime generazioni (salaf).

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I Tempi ed il Numero di Unità (Raka`at) di Ogni Salah Faridah (Obbligatoria) – Quando Recitare a Voce Alta o Bassa nelle Salawat faridah (Obbligatorie)

21 settembre 2012 Lascia un commento

I Tempi ed il Numero di Unità (Raka`at) di Ogni Salah Faridah (Obbligatoria)

 

Schema riassuntivo dei tempi di validità di ogni Salah faridah (obbligatoria) (sulla base dei dati sugli orari delle preghiere che si trovano su questo sito: www.prayercalc.com):
Salah al-Fajr (due unità): Da “Fajr” a “Sunrise”
Salah al-Zuhr (quattro unità): Da “Zohr” a “Asr Mithl” (o da “Asr Mithlain” secondo un’altra posizione)
Salah al-`Asr (quattro unità): Da “Asr Mithl” (o da “Asr Mithlain” secondo un’altra posizione) a “Magrib/Sunset”
Salah al-Maghrib (tre unità): Da “Magrib/Sunset” a “Esha Abyad”
Salah al-`Isha’ (quattro unità): Da “Esha Abyad” a “Fajr” del giorno successivo.
Le altre indicazioni per ora le si ignorino pure.

Quando Recitare a Voce Alta o Bassa nelle Salawat faridah (Obbligatorie)

 

(Il riferimento è alla recitazione dei versetti del Qur’an nella parte in cui si sta in piedi (qiyyam) della Salah; invece, adhkartasbihattashahhuddurud du`a’ si eseguono sempre a bassa voce).

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Sadaqatul Fitr: Circa UN EURO, Non Otto!

17 agosto 2012 Lascia un commento

Anche quest’anno, molti centri islamici in Italia, legati al “circuito Ikhwani” europeo, hanno fissato un prezzo “maggiorato” per il valore della Sadaqatul Fitr (Zakah al-Fitr): 8 euro.

Senza andare nel dettaglio sul modo in cui abbiano calcolato tale cifra, è necessario informare i Musulmani dell’effettivo importo dovuto per la Sadaqatul Fitr.

A questo scopo, ho tradotto questo pamphlet distribuito dal Wifaqul `Ulama’ inglese, ed a cura di Mufti Sajid e Maulana Farid:

Come Calcolare Sadaqatul Fitr (Zakatul Fitr)

Alla luce di ciò, emerge che la cifra da pagare (e da devolvere ai legittimi destinatari della Zakah, non per alcun altro progetto!) è l’equivalente di 1,7 kg (un chilo e 700 grammi) di grano [nel Madhhab Hanafi; per le altre scuole, si veda il link sovraindicato].

Nei vari post del thread di cui offro il link qui sotto, Mufti Husain Kadodia Sahab afferma la possibilità di calcolare la cifra in base al prezzo di 1,7 kg di farina:

Fitrana, Sadaqaul-Fit’r, Zakatul-Fitr explained!

Dunque, recandosi in un qualsiasi supermercato potrete vedere coi vostri occhi il prezzo di un chilogrammo di farina di media qualità, che si aggira intorno ai 0,50 euro (50 centesimi), fino ad 1 euro in base alla marca ed alla qualità.
In base ad un “prezzo medio” così stabilito, 1,5 euro (1 euro e 50 centesimi, abbondando!) risulteranno più che sufficienti per acquistare 1,7 kg di farina.

Questa è dunque all’incirca la cifra corretta della Sadaqatul Fitre non 7-8 euro (“modernisticamente” calcolati in base al costo di “un pasto medio”!).

Ripetiamo nuovamente che la Sadaqatul Fitr va’ destinata alle categorie di persone cui può essere destinata la Zakah; personalmente, consiglio vivamente di inviare la propria Sadaqatul Fitr ad’un organizzazione islamica affidabile, che distribuisca tale denaro secondo quanto prevede la Shari`ah, in paesi in cui vivono Musulmani che hanno davvero bisogno della nostra Zakah/Sadaqah, perchè muoiono di fame per davvero (vedi ad esempio il disastro umanitario in Somalia, Siria, Birmania, Assam, etc.).

Una tale affidabile organizzazione umanitaria islamica è Ummah Welfare Trustwww.uwt.org (che – a conferma di quanto andiamo dicendo – vedo ora che ha fissato il costo della Sadaqatul Fitr a 1,5 sterline (circa 1,90 euro) – probabilmente per arrotondare e per venire incontro anche al valore secondo il Madhhab Shafi`i, che si basa sul calcolo di qualche centinaio di grammi di grano/farina in più, e dunque è leggermente più alto (questione di decine di centesimi!); per le vostre donazioni si veda: Sadaqatul Fitr).

P.S.:
Sul Fiqh (giurisprudenza) della Sadaqatul Fitr, si veda:

Shawwal: Cosa fare durante la notte dell’`Id, il giorno dell’`Id e durante il mese – Hadrat Mufti Muhammad Taqi Usmani

Rabi`ul-Awwal e la Questione del Mawlid del Profeta (sallallahu `alayhi wa sallam)

3 febbraio 2012 Lascia un commento

Rabi`ul-Awwal

 

di: Mufti Muhammad Taqi Usmani 
Da: http://www.albalagh.net/general/rabi-ul-awwal.shtml
Traduzione a cura di: `Umar Andrea Lazzaro

 

Dalle Superstizioni alla Luce

 

Quello di Rabi’ul-Awwal è il mese più significativo della storia islamica, perché in questo mese l’umanità è stata benedetta con la nascita del Santo Profeta Muhammad, Sall-Allahu `alayhi wa sallam. Prima della nascita del Santo Profeta (Sall-Allahu `alayhi wa sallam), non solo la penisola araba, ma anche le cosiddette “nazioni civilizzate” di Roma e di Persia erano immerse nel buio di ignoranza, superstizione, oppressione e disordine. Il Santo Profeta (Sall-Allahu `alayhi wa sallam) arrivò con l’eterna verità del Tawhid (Unicità di Allah), la sola fede che fornisce una solida base ai veri concetti di conoscenza, equità e pace. E’ stata questa fede a liberare l’umanità dall’ignoranza e dalle superstizioni, ed a diffondere la luce della vera conoscenza in tutto il mondo.

 

Feste islamiche

 

Perciò la nascita del Santo Profeta (Sall-Allahu `alayhi wa sallam) è stato l’evento più significativo e notevole nella storia umana. Se negli insegnamenti islamici ci fosse stato spazio per la celebrazione di compleanni o anniversari, il compleanno del Santo Profeta (Sall-Allahu `alayhi wa sallam), avrebbe senza dubbio meritato tale celebrazione più del compleanno di qualsiasi altra persona. Ma ciò è contrario alla natura degli insegnamenti islamici.

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Abaya Decorate?

28 gennaio 2012 Lascia un commento

Abaya Decorate

 

Di: Mufti M. D. Mangera
28 Muharram 1433, 24 DICEMBRE 2011
Fonte:  http://www.albalagh.net/qa/0161.shtml

Tradotto da una sorella.

 
Domanda:

E’ permesso indossare un’abaya con pietre e ricami? Se è consentito, fino a che punto può essere decorata?

Risposta:

La bellezza è da mostrare in casa, alla presenza del marito, dei figli e di parenti mahram; non è da sfoggiare in pubblico. La bellezza di una donna è un tesoro privato e non una proprietà pubblica di cui far godere tutti.
Perciò, lo scopo dell’abaya è quello di nascondere il corpo e rendere una persona non attraente quando esce da casa. Inutile dire che abbellire l‘abaya vanifica lo scopo stesso dell’abaya.

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Lo Statuto dell’Indossare il Jilbab

11 dicembre 2011 Lascia un commento

Lo Statuto dell’Indossare il Jilbab

 

Di: Mufti Muhammad ibn Adam al-Kawthari

Da: http://www.daruliftaa.com/question?txt_QuestionID=q-05564782

Tradotto da: Linda Lindt

 

Domanda:

Alcune persone fanno veramente un problema della questione che è fard indossare il Jilbab, ed ho sentito che anche se è effettivamente preferibile, non è obbligatorio indossarlo. Le prove riportate dalle persone che sostengono che lo sia, sono l’hadith del Profeta (pace su di lui) in cui ordina alle donne di farsi prestare un jilbab nella preghiera dell’`Id, e il versetto 59 della (Surah) Ahzab. Potrebbe per favore far luce sul perché questo non lo rende fard?

 

Risposta:

Nel nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso,

Allah l’Altissimo dice:

 يَا أَيُّهَا النَّبِيُّ قُلْ لِأزْوَاجِكَ وَبَنَاتِكَ وَنِسَاءِ الْمُؤْمِنِينَ يُدْنِينَ عَلَيْهِنَّ مِنْ جَلاَبِيبِهِنَّ ذَلِكَ أَدْنَى أَنْ يُعْرَفْنَ فَلاَ يُؤْذَيْنَ وَكَانَ اللَّهُ غَفُورا ً رَحِيما ً

O Profeta, dì alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli, così da essere riconosciute e non essere molestate. Allah è perdonatore, misericordioso”.

(Surah al-Alzab, 59).

Questo versetto è chiaro nel determinare che è obbligatorio (fard) per una donna coprirsi con un jilbab. Questo ci lascia con la domanda “che cos’è un jilbab?”.

E’ scritto in Lisan al-`Arab:

Jilbab, plurale Jalabib: un vestito o un mantello con il quale una donna copre la sua testa ed il suo petto. E si afferma: è un lungo mantello che copre la donna completamente.” (Ibn Manzur, Lisan al-`Arab, 2/317).

Sayyiduna Ibn `Abbas (che Allah sia soddisfatto di lui) ha detto:

“Il Jilbab è una lungo manto che copre una donna dalla testa ai piedi.” (Ruh al-Ma`ani, 22/88).

Le sopra (citate) e altre interpretazioni di Jilbab chiariscono che un jilbab è una vestito che le donne devono indossare quando compaiono di fronte a degli estranei [non-mahram]. Questo vestito deve essere ampio, largo e modesto e (deve) coprire il corpo completamente.

Dopo la rivelazione di questo versetto, molte Compagne (che Allah sia soddisfatto di tutte loro) uscirono fuori dalle loro case con una totale riservatezza, come se degli uccelli fossero seduti sulle loro teste. Essere erano solite coprirsi con lunghi mantelli neri. (vedi: Ruh al–Ma`ani, 22/89).

Perciò, una donna si deve coprire con un mantello largo e modesto quando compare di fronte a degli estranei. Esso può essere un velo tradizionale (burqa) o qualche altro indumento [similare].

E Iddio sa meglio.

[Mufti] Muhammad ibn Adam [al-Kawthari]

Darul Iftaa,

Leicester, UK

Nikah: I Requisiti Fondamentali del Matrimonio Islamico

21 novembre 2011 4 commenti

Nikah: I Requisiti Fondamentali del Matrimonio Islamico

 

Di: Mawlana Faraz Ibn Adam (Approvato da Mufti Husain Kadodia)

Da: http://www.askimam.org/fatwa/fatwa.php?askid=21f482885f026ee5fcd24520eb3670b0

Tradotto da: Linda Lindt

 

Titolo: Se un contratto di matrimonio o un certificato non è stato firmato al momento del nikāh, il nikāh è valido?
Domanda:

Nel nikāh, se non c’è stato nessun certificato di matrimonio o (nessun) contratto e ora entrambe le parti vogliono divorziare dopo tre anni, (questi) erano sposati?

Risposta:

Nel nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

As-salāmu ‘alaykum wa-rahmatullāhi wa-barakātuh.

Perché il nikāh sia celebrato, non è indispensabile che venga firmato un contratto o che vi siano dei documenti scritti. [1]

I requisiti fondamentali per un matrimonio valido secondo la Shari`ah sono i due seguenti:

1) L’Offerta e l’accettazione:

È indispensabile avere un’offerta (ijāb) da o:

a) la femmina (lei stessa o il suo tutore/rappresentante che lei nomina per pronunciare l’offerta a suo favore), o

b) il maschio (o il suo rappresentante).

Allo stesso modo, affinchè il nikāh sia completo, è necessario che un’accettazione (qabūl) dal maschio o dalla femmina (o dai loro rappresentanti) abbia luogo. Quest’offerta e quest’accettazione devono essere sentite e comprese chiaramente.

I fuqahā (giuristi) affermano che l’offerta e l’accettazione devono essere espresse con parole che diano il significato di qualcosa di stabilito nel presente. Qualsiasi espressione che rende il significato di una promessa o che fa riferimento al futuro, non sarà valida.
Quindi, se una delle parti dice “Ti sposerò” e l’altra accetta di sposarsi, questo non risulterà un nikāh valido, dato che l’offerta era pertinente a una promessa futura.  Invece, se una parte dice “sposami” e l’altra afferma “ ti sposo”, il nikāh sarà valido, visto che l’offerta e l’accettazione sono relative al presente. [2]

2) Testimoni

Ci deve essere la presenza di almeno due testimoni [Musulmani] maschi [adulti], o un [Musulmano] maschio [adulto] e due testimoni [Musulmane] femmine [adulte], i quali sentono e comprendono con chiarezza quest’offerta e accettazione. [3]

L’offerta, l’accettazione e la presenza dei testimoni devono tutti avvenire nella stessa sessione e nello stesso luogo. [4]

Queste due dichiarazioni di offerta e accettazione sono fondamentali per un contratto di matrimonio valido nell’Islam. Esse devono essere verbali e non soltanto scritte, in modo che siano sentite e comprese chiaramente dai testimoni. [5]

Quindi, se ha avuto luogo un’offerta ed un’accettazione valida, in presenza di due testimoni maschi o un maschio e due testimoni femmine, la coppia è sposata.
E Allah Ta`ala sa meglio.
Mawlana Faraz Ibn Adam,
Studente del Darul Iftaa
UK

Controllato e Approvato da,
Mufti Husain Kadodia.
www.daruliftaa.net


Note:

[1] درر الحكام شرح غرر الأحكام
النِّكَاحُ يَنْعَقِدُ بِالْإِيجَابِ وَالْقَبُولِ بِلَفْظَيْنِ يُعَبَّرُ بِهِمَا عَنْ الْمَاضِي (ص 327 مير محمد كتب خانه)
[2] العناية
وَإِنَّمَا اُخْتِيرَ لَفْظُ الْمَاضِي لِلْإِنْشَاءِ وَهُوَ الْكَلَامُ الَّذِي لَيْسَ لِنِسْبَتِهِ خَارِجٌ تُطَابِقُهُ أَوْ لَا تُطَابِقُهُ لِيَدُلَّ عَلَى التَّحَقُّقِ وَالثُّبُوتِ فَكَانَ أَدَلَّ عَلَى قَضَاءِ الْحَاجَةِ. (ج 3 ص 191 دار الفكر)
[3] اللباب في شرح الكتاب
ولا ينقعد نكاح المسلمين إلا بحضور شاهدين حرين بالغين عاقلين مسلمين أو رجلٍ وامرأتين، عدولاً كانوا أو غير عدولٍ، أو محدودين في قذفٍ (ص 410 دار قباء)
[4] وفي شرح فتح القدير
وصورة اختلاف المجلس أن يوجب أحدهما فيقوم الآخر قبل القبول أو يكون قد اشتغل بعمل آخر يوجب اختلاف المجلس ثم قيل لا ينعقد لأن الانعقاد هو ارتباط أحد الكلامين بالآخر وباختلاف المجلس يتفرقان حقيقة وحكما فلو عقدا وهما يمشيان أو يسيران على الدابة لا يجوز وإن كانا في سفينة سائرة جاز (ج 3 ص 192 دار الفكر)
[5]  وفي فتاوى قاضيخان
ولا يصح النكاح ما لم يسمع كل واحد من العاقدين كلام صاحبه ويسمع الشاهدان كلامهما معاً فإن سمع أحد الشاهدين كلامهما ولم يسمع الشاهد الآخر لا يجوز فإن أعاد لفظة النكاح فسمع الذي لم يسمع العقد الأول ولم يسمع الأول العقد الثاني لا يجوز وكذا لو كان النكاح بحضرة رجلين أحدهما أصم فسمع السميع دون الأصم فصاح السميع في أذن الأصم أو صاح رجل آخر لا يجوز حتى يوجد سماعهما معاً وذكر القاضي الإمام أبو علي السغدي رحمه الله تعالى في شرح السيران النكاح يصح بحضرة الأصمين وإن لم يسمعا لأن الشرط حضرة الشهود دون السماع وعامة المشايخ قالوا لا يجوز وشرطوا السماع وذكر أيضاً القدوري رحمه الله تعالى شرط سماع الشاهدين فإن سمعا كلام العاقدين ولم يعرفا تفسيره قيل بأنه يصح والظاهر خلافه وعن محمد رحمه الله تعالى إذا تزوج امرأة بحضرة تركيين أو هنديين لم يعرفا كلام العاقدين قال إن أمكنهما أن يعبرا ما سمعا جاز وإلا فلا وفي المنتقى إذا تزوج امرأة بشهادة الشاهدين فسمع أحد الشاهدين ولم يسمع الآخر ثم أعاد على الذي لم يسمع قال النكاح جائز استحساناً إذا كان المجلس واحداً وإن اختلف المجلس لا يجوز قال الحاكم أبو الفضل رحمه الله تعالى حكي عن أبي يوسف رحمه الله تعالى أنه لا يجوز حتى يسمعا معاً ولا نص عن أصحابنا رحمهم الله تعالى في النكاح بشهادة الأخرسين إما على قول القاضي الإمام علي السغدي رحمه الله تعالى لا شك أنه ينعقد لأن عنده الشرط حضرة الشاهدين دون السماع وعلى قول غيره إذا كان يسمع كلام العاقدين ينبغي أن يصح وإن لم يكن أهلاً لأداء الشهادة إذا تزوج الرجل امرأة بشهادة ابنيه من غيرها أو بشهادة ابنيها من غيره يجوز وإن تزوجها بشهادة ابنيه منها في ظاهر الرواية يجوز وفي المنتقى أنه لا يجوز وإن تزوجها بشهادة ابنيه من غيرها ثم تجاحدا فشهد الابنان إن جحد الأب والمرأة تدعي جاز شهادة الابنين وإن ادعى الأب والمرأة تجحد لا تقبل شهادة ابنيه وإن كان النكاح بشهادة ابنيها من غيره (ج 1 ص 294 دار الكتب العلمية)

Come Eseguire la Salah (Per le Donne)

9 novembre 2011 2 commenti

Come Eseguire la Salah (Per le Donne)

 

Redatto da: Ebrahim Saifuddin
Da: http://www.peopleofsunnah.com/fiqh/rulings/salah/63-salahforwomen.html

Tradotto da: Linda Lindt.

 

Il seguente è il metodo completo dell’esecuzione di una Salah di due Rak`atayn [unità] per le donne.

È importante leggere la nota alla fine di quest’articolo per imparare in che modo offrire una Salah di 3 o 4 Raka`at.

Ci sono alcuni azioni della Salah che sono fard, sunnah, etc., ma questi dettagli non sono compresi in questo articolo. Si dovranno consultare altri libri di fiqh, come “Behishti Zewar“, per impararli, assieme a una miriade di regole in merito alla Salah ed alla Taharah.

1. Mettiti eretta, in piedi, rivolta verso la Qiblah.

2. Esprimi l’intenzione “Intendo eseguire la preghiera del Fajr (dì il nome della preghiera), con due Raka`atayn Fard (dì il numero delle Raka`at di ogni preghiera – e se è Sunnah o Fard), per l’amore di Allah, sono rivolto verso la Santa Ka`bah”. Non c’è bisogno di dire l’intenzione ad alta voce. È sufficiente esprimerla nel cuore.

3. (Takbir) Alza le mani fino alle spalle, con i palmi in direzione verso la Qiblah, e dì “Allahu Akbar” (الله اكبر). Le mani dovrebbero rimanere all’interno dell’abito, non dovrebbero essere fatte uscire da esso.

4. Esegui il Qiyam abbassando le mani e unendole sul petto. Questo si fa mettendo il palmo della mano destra sopra il dorso della mano sinistra.

5. Recita (a bassa voce) la Sana:
سُبْحَانَكَ اللَّهُمَّ وَبِحَمْدِكَ وَتَبَارَكَ اسْمُكَ وَتَعَالَى جَدُّكَ وَلاَ إِلَهَ غَيْرُكَ
Subhanak-Allahumma wa bi-hamdika wa tabarakasmuka wa ta`ala jadduka wa la ilaha ghayruk”.
(Sia gloria a Te O Allah. Sia benedetto il Tuo Nome, esaltata la Tua Maestà e la Tua gloria. Non vi è altro Dio all’infuori di Te).

6. Recita il Ta`awudh:
أَعُوذُ بالله مِنَ الشَّيْطَانِ الرَّجِيمِ

‘A`udhu billahi minashshaytani-r-rajim”.
(Mi rifugio in Allah da Satana il lapidato).

7. Recita la Tasmiyyah:
بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ
Bismillahi-r-rahmani-r-rahim”.
(In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso).

8. Recita la Surah al-Fatiha:
الْحَمْدُ لِلَّهِ رَبِّ الْعَالَمِينَ
Al-hamdu lillahi rabbi-l-`alamin“,
الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ
ar-Rahmani-r-Rahim“,
مَالِكِ يَوْمِ الدِّينِ
Maliki yawmi-d-din“,
إِيَّاكَ نَعْبُدُ وَإِيَّاكَ نَسْتَعِينُ
iyyaka na`budu wa iyyaka nasta`in“,
اهْدِنَا الصِّرَاطَ الْمُسْتَقِيمَ
ihdinassirata-l-mustaqim“,
صِرَاطَ الَّذِينَ أَنْعَمْتَ عَلَيْهِمْ
sirata-l-ladhina an`amta `alayhim“,
غَيْرِ الْمَغْضُوبِ عَلَيْهِمْ وَلاَ الضَّالِّينَ
ghayri-l-maghdubi `alayhim wa la-ddallin“.
Seguita da:
[آمين
Amin”].
(La lode [appartiene] ad Allah, Signore dei mondi, il Compassionevole, il Misericordioso, Re del Giorno del Giudizio. Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto. Guidaci sulla retta via, la via di coloro che hai colmato di grazia, non di coloro che [sono incorsi] nella [Tua] ira, né degli sviati.
– Amin. (e così sia O Allah)”.

9. Recita un’altra Surah o almeno tre versetti dal Qur’an. Per esempio (Surah al-Ikhlas):
قُلْ هُوَ اللَّهُ أَحَد
Qul huwa-llahu ahad“,
اللَّهُ الصَّمَدُ
Allahu-ssamad“,
لَمْ يَلِدْ وَلَمْ يُولَدْ
lam yalid wa lam yulad“,
وَلَمْ يَكُنْ لَه ُ كُفُواً أَحَد
wa lam yakul-lahu kufuwan ahad“.
(Egli Allah è Unico, Allah è l’Assoluto. Non ha generato, non è stato generato e nessuno è eguale a Lui).

10. Dì “Allahu Akbar” (الله اكبر) e passa in (posizione di) Ruku` (“inchino”). Nel Ruku`, le dita delle mani dovrebbero restare unite ed appoggiate sulle ginocchia. Le braccia dovrebbero essere ben unite ai lati e le caviglie dovrebbero star vicine. Una donna dovrebbe inchinarsi soltanto ad un’estensione tale che le sue mani raggiungano le ginocchia.

11. Nel Ruku` recita la seguente (formula) per tre volte: “subhana rabbiy-l-`Azim” (سبحان ربي العظيم) (Sia glorificato il mio Signore, l’Eccelso).

12. In seguito, rialzati su, in posizione di Qawmah, mentre reciti il Tasbih: “sami`a-llahu liman hamidah” (سَمِعَ اللهُ لِمَنْ حَمِدَهُ) (Allah ascolta chi Lo loda).

13. Dopo il Tasbih pronuncia il Tahmid: “Rabbana laka-l-hamd” (رَبَّنَا لَكَ الحَمْدُ) (O nostro Signore, a Te spetta la Lode).

14. Poi ripeti “Allahu Akbar” (الله اكبر) e vai in Sajdah. Prima dovrebbero toccare per terra le ginocchia, dopo le mani dovrebbero essere situate in linea con le orecchie e le dita dovrebbero rimanere attaccate. Poi metti la testa [giù], posta fra le due mani. Sia la fronte che il naso devono toccare il suolo. Le dita delle mani e quelle dei piedi dovrebbero essere rivolte verso la qiblah, ma i piedi non dovrebbero rimanere su eretti (alle donne non è richiesto di appoggiare i piedi sulle loro punte). I piedi dovrebbero essere tenuti all’infuori verso la parte destra. Una donna dovrebbe rannicchiarsi e stare ben schiacciata a terra mentre sta in Sajdah. Lo stomaco dovrebbe essere unito contro entrambe le cosce, le braccia dovrebbero essere appoggiate ai lati del corpo, ed entrambe le braccia essere appoggiate per terra.

15. Nella Sajdah ripeti per tre volte: “subhana rabbiy-l-‘a`la” (سبحان ربي الأعلى) (Sia glorificato il mio Signore, l’Altissimo).

16. Dopo di che, dicendo “Allahu Akbar” (الله اكبر – Allah è il più Grande), mettiti seduta con la schiena diritta.

17. Ritorna di nuovo in Sajdah, ripetendo “Allahu Akbar” (الله اكبر), e mentre sei in Sajdah recita “subhana rabbiy-l-‘a`la” (سبحان ربي الأعلى) tre volte.

18. Alzati su eretta recitando “Allahu Akbar” (الله اكبر). Questa successiva posizione sarà il Qiyam (la stessa del punto 4). Ripeti i passi dal 7 fino al 17 (saltando dunque il 5 ed il 6). Nota: quando arrivi al punto 9, questa volta recita una Surah differente o versetti differenti. Poi, dopo il 17 passa direttamente al punto 19.

19. Dopo la seconda Sajdah, ripetendo “Allahu Akbar” (الله اكبر) passa nella [posizione della] Jalsah. Una donna si dovrebbe sedere nella sua natica sinistra e portare entrambi i suoi piedi verso la parte destra. Entrambe le sue mani dovrebbero stare sulle cosce e le dita unite assieme.

20. Mentre stai seduta recita il Tashahhud:
التَّحِيَّاتُ للهِ وَالصَّلَوَاتُ وَالطَّيِّبَاتُ، السَّلاَمُ عَلَيْكَ أَيُّهَا النَّبِيُّ وَرَحْمَةُ اللهِ وَبَرَكَاتُهُ، السَّلاَمَ عَلَيْنَا وَعَلَى عِبَادِ اللهِ الصَّالِحِيْنَ،أَشْهَدُ أنْ لاَ إِلَهَ إِلاَّ اللهُ وَأَشْهَدُ أَنَّ مُحَمَّداً عَبْدُهُ وَرَسُولُهُ
At-tahiyyatu lillahi wa-ssalawatu wa-ttayyibat. Assalamu `alayka ayyuha-n-nabiyyu wa rahmatullahi wa barakatuh. Assalamu `alayna wa `ala `ibadi-llahi-ssalihin. Ashhadu an la ilaha illa-llahu wa ashhadu anna Muhammadan `abduhu wa rasuluh“.
(Ogni saluto, la preghiera e tutta la gloria sono solo per Allah. Pace su di te, O Profeta, e la Misericordia e le Benedizioni di Allah siano su di te. La pace sia su di noi e sui devoti servitori di Allah. Testimonio che non c’è nessuno degno di adorazione all’infuori di Allah e testimonio che Muhammad è il Suo Servitore ed il Suo Messaggero).

a. Nota: Mentre reciti qui la parte “la ilaha”, unisci il mignolo e l’anulare, forma un anello con il dito medio ed il pollice ed alza l’indice verso l’alto, per poi abbassarlo quando arrivi a “illa-llahu”.

21. Poi recita le Benedizioni sul Profeta Muhammad (sallallahu `alayhi wa sallam):
اللَّهُمَّ صَلِّ عَلَى مُحَمَّدٍ وَعَلَى آلِ مُحَمَّدٍ كَمَا صَلَّيْتَ عَلَى إِبْرَاهِيْمَ وعَلَى آلِ إِبْرَاهِيْمَ إِنَّكَ حَمِيْدٌ مَجِيْدٌ، اللَّهُمَّ بَارِكْ عَلَى مُحَمَّدٍ وَعَلَى آلِ مُحَمَّدٍ كَمَا بَارَكْتَ عَلَى إِبْرَاهِيْمَ وعَلَى آلِ إِبْرَاهِيْمَ إِنَّكَ حَمِيْدٌ مَجِيْدٌ
Allahumma salli `ala Muhammadin wa `ala ali Muhammadin kama sallayta `ala Ibrahima wa `ala ali Ibrahima innaka hamidun majid. Allahumma barik `ala Muhammadin wa `ala ali Muhammadin kama barakta `ala Ibrahima wa `ala ali Ibrahima innaka hamidun majid“.
(O Allah! Accorda le Tue Benedizioni a Muhammad e alla famiglia di Muhammad come l’hai accordata ad Abramo e alla famiglia di Abramo. In verità, Tu sei il degno di Lode, il Glorioso. O Allah! Benedici Muhammad e la famiglia di Muhammad così come hai benedetto Ibrahim e la famiglia di Ibrahim. In verità Tu sei il degno di ogni Lode, il Glorioso).

22. Dopodiché, recita il seguente du`a’ [od altre ad`iyah dalla Sunnah]:
رَبِّ اجْعَلْنِي مُقِيمَ الصَّلاَةِ وَمِن ذُرِّيَّتِي رَبَّنَا وَتَقَبَّلْ دُعَاء
رَبَّنَا اغْفِرْ لِي وَلِوَالِدَيَّ وَلِلْمُؤْمِنِينَ يَوْمَ يَقُومُ الْحِسَابُ
Rabb-i-j`alny muqima-ssalati wa min dhurriyaty, rabbana wa taqabbal du`a‘,
Rabbana ghfir-ly wa li-walidayya wa li-l-mu’minina yawma yaqumu-l-hisab“.
(Signore mio! Rendi me e i miei figli regolari nella Salah. Signore nostro! Accetta la mia preghiera. Signore nostro. Perdonami. Perdona i miei genitori e tutti gli altri Musulmani nel Giorno del Giudizio).

23. Come ultimo passo esegui il Taslim: Volgi la testa verso il lato destro dicendo: “As-salamu `alaykum wa rahmatullah” (السلام عليكم ورحمة الله) (La Pace e la Misericordia di Dio siano su di voi). Poi rivolgila verso la parte sinistra ripetendo: “As-salamu `alaykum wa rahmatullah” (السلام عليكم ورحمة الله). Il Salam (il saluto) va’ pronunciato con l’intenzione di salutare gli angeli.

Importante:
Per [eseguire] una Salah di 3 raka`at:
• Dopo il punto 20 ripeti “Allahu Akbar” (الله اكبر) ritornando in piedi nella posizione del Qiyam (punto 4). Poi riprendi (saltando il 5 ed il 6) i passaggi dal 7 al 23, ma
• Ometti il passo 9 ed il 18.

Per [eseguire] una Salah di 4 raka`at:
• Dopo il punto 20 recita “Allahu Akbar” (الله اكبر) mentre ritorni a stare in piedi nella posizione Qiyam (punto 4). Poi ripeti dal punto 7 al 18 (saltando il punto 9).
• Dopo aver completato il punto 18 (eseguendo quindi una quarta rak`ah, e saltando nuovamente il punto 9) segui le istruzioni dal numero 19, fino alla fine.

Prove delle Differenze nella Salah tra gli Uomini e le Donne

9 novembre 2011 Lascia un commento

Prove delle Differenze nella Salah

Tra gli Uomini e le Donne

 

Di: Ebrahim Saifuddin
Da: http://www.peopleofsunnah.com/fiqh/rulings/salah/50-wse.html

Tradotto da: Linda Lindt.
 

Alcune persone vivono nell’illusione che le differenti regole in alcune posizioni della Salah tra uomini e donne non siano basate su alcuna prova. Credono che centinaia anni di sapienza si siano basati su qualcosa d’inesistente. Non potrebbero essere più sviati. Non vogliono studiare i libri di fiqh ma continuano a voler fare tali affermazioni derisorie. Tuttavia, ci basta affrontare le basi per soddisfare le loro ridicole esigenze.

Prova
(Qui) di seguito ci sono alcuni ahadith che dimostrano la differenza nel modo in cui le donne devono offrire la Salah. Esse sono tratte da due libri, “The way the Noble Messenger [sallallahu `alayhi wa sallam] Offered His Prayer” di Mufti Jamil Ahmed Naziri e “The Salah of Women” pubblicato dalla Madrasah Arabiyya Islamiyya (Azaadville).

La prima prova:
Yazid Ibn Habib (rh) ha riportato: Il Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) passò vicino a due donne impegnate nella Salah. Egli disse: “Quando vi prosternate, lasciate parte del vostro corpo appoggiato a terra perché le regole in questo caso non sono uguali tra uomini e donne”.
(Maraasil Abu Dawud, p. 118).

La seconda prova:
`Abdullah ibn `Umar (radiyallahu `anhu) ha citato il Santo Messaggero (sallallahu `alayhi wa sallam) dire: “Quando una donna si prosterna, deve unire lo stomaco contro le sue cosce in modo da rimanere il più celata possibile”.
(Kanz ul Ummal, v.4 p.117 con riferimento a Baihaqi e Ibn ‘Adi).

La terza prova:
`Ali (radiyallahu `anhu) ha detto che quando una donna prega si dovrebbe sedere sulle natiche e tenere le cosce attaccate assieme. (Al-Mughni, v.1 p. 562).

La quarta prova:
`Abdullah ibn `Umar (radiyallahu `anhu) ordinò alle donne di sedersi in tutti i loro arti con i piedi distesi verso la parte destra. (Al-Mughni, v.1 p.562).

La quinta prova:
Umm Darda (radiyallahu `anha) alzava le sue mani nel Takbir Tahrimah così: i palmi sollevati di fronte alle spalle, quando incominciava la Salah. (Musannaf Ibn Abu Shaybah, v.1 p.239).

La sesta prova:
Secondo Ibrahim Nakh’i (rahimahullah), quando una donna si prosterna, può attaccare lo stomaco contro le sue cosce, e non sollevare le natiche e non tenere i suoi arti separati come fanno gli uomini.
(Musannaf Ibn Abu Shaybah, v.1 p.239).

La settima prova:
`Ali (radiyallahu `anhu) ha dichiarato: “Quando la donna esegue la Salah, deve praticare l'”ihtifaz” e tenere le sue cosce unite assieme”. [Un simile hadith è stato attribuito anche ad `Abdullah Ibn `Abbas].
(Musannaf Ibn Abu Shaybah, v.1 pp.270-271).

L’ottava prova:
Hafidh Nuruddin Haythami ha detto: Wa’il ibn Hujr ha dichiarato che il Messaggero (sallallahu `alayhi wa sallam) gli ha detto: “O Ibn Hujr, quando esegui la Salah, alza le tue mani fino all’altezza delle orecchie, mentre una donna dovrebbe sollevare le mani fino all’altezza del suo petto”.
(Majma`-uz-Zawaa’id, v.2 p.103; I’laa us-Sunan, v.2 p.156).
Lo stesso è riportato dall’Imam Abdur Razzaq in “al-Musannaf li Abdir Razzaq”, v.3 p.138.

La nona prova:
Abdul Hayy Luckhnawi afferma: “Quanto alle donne, i giuristi concordano che per loro è Sunnah appoggiare le mani sui loro petti”.
(As-Si’ayah fi al–Kashfi `ama fi Sharh al Wiqayah, v.2 p.152).

La decima prova:
Nel Musnad dell’Imam Abu Hanifah (rahimahullah) è scritto: “Ad `Abdullah Ibn `Umar (radiyallahu `anhu) fu chiesto come le donne eseguissero la Salah durante l’epoca del Messaggero (sallallahu `alayhi wa sallam). Lui rispose che inizialmente eseguivano il tarabbu’, ma poi gli fu ordinato di rannicchiarsi strette e di poggiarsi da un lato, appoggiandosi sulla loro natica sinistra e contraendosi completamente”.
(Jami`-ul-Masanid, v.1 p.400).

Quanto sopra sono soltanto alcune prove di base per dimostrare la differenza nella Salah tra gli uomini e le donne. Ci sono molte altre prove ed affermazioni di giuristi che dimostrano queste differenze. Comunque, ne sono state fornite alcune per placare la sete di coloro che pensano di essere abbastanza qualificati da giudicare le prove.