L’Importanza del Matrimonio nell’Islam

L’Importanza del Matrimonio nell’Islam

 

Di: Muadh Khan
Da: http://www.central-mosque.com/fiqh/Wedding.htm
Traduzione in italiano a cura di: Euro-Sunni Italia

 
L’Islam non ha solo permesso il Nikah [matrimonio], ma lo ha incoraggiato e ne ha sottolineato l’importanza. Allah (subhanahu wa ta`ala) ha ordinato alla società islamica di contrarre il Nikah e di sostenersi vicendevolmente in questo sforzo:

Unite in matrimonio quelli tra voi che non sono sposati e i vostri schiavi, maschi e femmine che siano onesti. E se sono bisognosi, Allah li arricchirà della Sua Grazia. Allah è largo nel dare e sapiente”. – Qur’an, XXIV, 32

Anche alle donne musulmane è stato sconsigliato vivere una vita di nubilato e Allah (subhanahu wa ta`ala) ha ordinato loro di trovare uno sposo adeguato:

Quando divorziate dalle vostre spose, e sia trascorso il termine, non impedite loro di risposarsi con i loro mariti, se si accordano secondo le buone consuetudini. Questa è l’ammonizione per coloro di voi che credono in Allah e nell’Ultimo giorno. Ciò è più decente per voi, e più puro. Allah sa e voi non sapete”. Qur’an, II, 232.

Infatti, Allah (subhanahu wa ta`ala) descrive la particolare benedizione che ha donato ai Profeti (`alayhim assalam):

In verità prima di te inviammo altri messaggeri e provvedemmo loro spose e progenie, ma nessun messaggero recò alcun segno se non con il permesso di Allah. Ogni epoca [ha avuto] la sua Scrittura”. – Qur’an, XIII, 38.

Anche il nostro amato Rasulullah (sallallahu `alayhi wa sallam) ha raccomandato ai musulmani di contrarre il Nikah in quanto è la cosa migliore per il loro carattere e per la loro modestia e li aiuta a controllare i loro sguardi.

Narrò `Abdullah (radiallahu `anhu): “Eravamo con il Profeta (sallallahu `alayhi wa sallam) quando eravamo giovani e senza ricchezza alcuna. Quindi l’Apostolo di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) disse, “Oh giovani! Chi tra di voi si può sposare, si sposi, perché questo lo aiuta ad abbassare il suo sguardo e a proteggere la sua modestia (ovvero, le sue parti intime dall’avere relazioni sessuali illecite, etc.), e chiunque non si possa sposare, allora digiuni, poiché il digiuno diminuisce il suo appetito sessuale”.”. [Bukhari]

 

Ammonimento a coloro che trascurano il matrimonio

 

La Sunnah del Rasulullah (sallallahu `alayhi wa sallam) non incentiva la vita celibe e l’astensione dal Nikah ed anzi, eguaglia l’astinenza dal Nikah al non seguire le tradizioni dell’Islam.

Narrò Anas bin Malik (radiallahu `anhu): “Un gruppo di tre uomini giunse alle case delle mogli del Profeta chiedendo come il Profeta rendesse il suo culto (ad Allah), e quando ne furono informati, considerarono insufficiente la loro adorazione e dissero: “Che cosa siamo noi rispetto al Profeta visto che a lui son già stati perdonati i peccati passati e futuri.” Allora uno di loro disse: “Io rimarrò in preghiera tutta la notte per sempre”. L’altro disse: “Io digiunerò per tutto l’anno senza interrompere il mio digiuno”. Il terzo disse, “Io starò lontano dalle donne e non mi sposerò mai”. L’Apostolo di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) arrivò da loro e disse: “Siete voi quelli che han detto così e così? Per Allah, io sono più sottomesso ad Allah e Lo temo più di voi; eppure digiuno e interrompo il digiuno, dormo e sposo le donne. Perciò colui che non segue la mia tradizione nella religione, non è da me (non è uno dei miei seguaci)”. [Bukhari]

 

La condizione giuridica del Matrimonio nell’Islam

 

http://www.as-suffa.org/Marriage/Nikah/Is-nikah-fard-or-a-Sunnah-wajib.html

Shaykh (Mufti) Mohammed Sajjad scrive: “il Nikah è una Sunnah molto benedetta, al punto che gli studiosi hanno scritto che il restare impegnati ad organizzare il proprio matrimonio, o a mantenere il proprio matrimonio guadagnandosi da vivere etc è più lodevole del compiere atti di adorazione supererogatori (nafl) (vedi Radd al-Muhtar, vol.4 p.57). Detto ciò, per una persona che non riesce a controllare il proprio sguardo e commette Zina con gli occhi etc. sarà obbligatorio (wajib) sposarsi per proteggere il suo Din“.

Shaykh (Maulana) Khalid Saifullah Rahmani scrive in Halal wa Haram: “Persino per una persona che ha pulsioni sessuali ma non teme di cadere nella fitnah è raccomandato sposarsi, e alcuni hanno classificato il suo status (bisogno) di nikah come Sunnah, mentre altri come Mustahabb (consigliato), ma in realtà il nikah non può essere classificato come inferiore a Sunnah e coloro che lo hanno dichiarato Mustahabb (consigliato) per lui, intendono di fatto dire che è proprio Sunnah“.

 

La Procedura del Matrimonio nell’Islam

 

La scelta di un partner adatto:

 

Sebbene la bellezza, l’attrazione fisica o una caratteristica piacevole possono essere adottati come modi per scegliere un partner come sottilmente suggerito nel Qur’an:

…sposate le donne che vi piacciono…” – Qur’an, IV, 3,

Il criterio ultimo e la base dovrebbe essere l’inclinazione e la pratica religiosa di una persona.

Narrò Abu Huraira (radiyallahu `anhu): Il Profeta (sallallahu `alayhi wa sallam) disse: “Una donna è sposata per quattro cose: la sua ricchezza, la sua famiglia, la sua bellezza e la sua religione. Perciò dovreste sposare la donna religiosa (altrimenti) sarete perdenti”. [Bukhari]

http://www.al-inaam.com/library/kafaat.htm

Una sana vita coniugale assieme ad un buon rapporto sono i primi obiettivi del Nikah. Ciò è possibile solamente quando le inclinazioni naturali e le origini sono condivise (da entrambi i coniugi). In assenza di tale unità, vivere insieme con successo, anche nonostante grandi sforzi, è davvero difficile, come dimostrato da molte separazioni dovute alla mancanza di compatibilità.

Certe azioni e situazioni suscitano risposte diverse da persone di diverse origini e natura. Per questo motivo, la Shari`ah ha considerato necessaria la Kafa’ah (adeguatezza e compatibilità) tra i coniugi.

Shaykh (Maulana) Khalid Saifullah Rahmani scrive in Halal wa Haram: “I fuqaha hanno suggerito nove (9) aree di Kafa’ah (adeguatezza e compatibilità) ed esse sono:

1) Discendenza.

2) Essere liberi o schiavi.

3) Essere nato Musulmano o essere un Convertito (all’Islam).

4) Affidabilità e Taqwa.

5) Condizione finanziaria.

6) Onore e posizione nella comunità.

7) Professione e mestiere.

8 ) Essere esenti da difetti fisici.

9) Intelletto e maturità.

Tuttavia, l’aspetto principale da considerare è il Din e gli Akhlâq, come Allamah Kasani (rahmatullahi `alayhi) ha dichiarato in Badai-us-Sanai, “Preferiamo considerare il Din e basarci esclusivamente su di esso”.

 

Guardare il potenziale partner:

 

Shaykh (Maulana) Khalid Saifullah Rahmani scrive in Halal wa Haram: “La Shari`ah islamica vuole che i legami del matrimonio siano forti e duraturi, perciò è raccomandato guardare la persona in anticipo ed è consentito guardarla in segreto. Tuttavia, il guardarla dovrebbe essere con l’intenzione di sposarsi e non per scopi malvagi, e non è consentito passare del tempo in isolamento con il potenziale coniuge”.

Jabir ibn Abdullah (radiyallahu `anhu) ha riportato: Rasulullah (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “Quando uno di voi ha chiesto una donna in matrimonio, se è in grado di guardare a ciò che lo indurrà a sposarla, dovrebbe farlo”. Egli (Jabir) ha detto: “Ho chiesto una ragazza in matrimonio, la guardavo di nascosto, finché non ho guardato ciò che mi ha indotto a sposarla. Quindi l’ho sposata”. [Abu Dawud]

 

Il luogo del Matrimonio ed il renderlo noto:

 

http://www.albalagh.net/qa/nikah_hanafi_shafi.shtml

Shaykh (Mufti) Ibraheem Desai scrive: “E’ Sunnah che il matrimonio sia dichiarato ed eseguito nel Masjid“.

`A’isha (radiyallahu `anha) ha narrato che Rasulullah (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “Pubblicizzate questi matrimoni, fateli nelle moschee, e battete il duff (tamburello) per annunciarli”. [Tirmidhi]

 

Proposta e Accettazione, due testimoni di sesso maschile, il Wakil e la dote:

 

Poiché lo scopo del nikah è quello di salvaguardare la castità e la modestia di una persona, l’Islam ha mantenuto la procedura per il nikah molto semplice e diretta.

http://www.albalagh.net/qa/nikah_hanafi_shafi.shtml

Shaykh (Mufti) Ibraheem Desai scrive, “il nikah ha luogo con una proposta (Ijab) da parte del maschio o femmina e l’accettazione (Qubul) da parte del maschio o femmina al passato ed in presenza di due testimoni musulmani maschi (Hidaya, vol. 2). La sposa dà il consenso al suo rappresentante (Wakil) in presenza di due testimoni a svolgere il suo matrimonio nel Masjid. Nel Masjid, il Wakil rappresenta la sposa in presenza di due testimoni e della dote stipulata. I testimoni devono essere due uomini musulmani, affidabili e pii che non siano né i suoi ascendenti (ad esempio: padre, nonno) né i suoi discendenti (ad esempio figlio, nipote, etc.). Il Mahr (dote) è un diritto della donna e dovrebbe essere stipulato prima del matrimonio”.

`A’isha (radiyallahu `anha) narra che Rasulullah (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “Non c’è matrimonio se non con un Wali e due testimoni di buon carattere”. [Bayhaqi]

Ibn Qudamah (rahmatullahi `alayhi) ha detto: “Il matrimonio non può essere celebrato se non con due testimoni musulmani, questo sia se entrambi i coniugi sono musulmani, sia se solo il marito è musulmano…”. [Al-Mughni]

E date alle vostre spose la loro dote. Se graziosamente esse ve ne cedono una parte, godetevela pure e che vi sia propizia”. – Qur’an, IV, 4.

 

Dote minima:

 

http://www.muftisays.com/qa/question/608/mehr.html

Shaykh (Mufti) Muhammad ibn Adam scrive: “Il mahr minimo che può essere dato è di dieci dirham (circa 31 grammi di argento) (Al Hidayah). Oggi il valore del mahr viene calcolato utilizzando il peso in argento equivalente alla quantità dei dirham. Per esempio il mahr Fatimi è 131,24 tola (questo peso è costante e non può cambiare), ma il valore di questa quantità di argento è in continua evoluzione a seconda della Borsa. Il cambiamento avviene circa ogni mese. Per essere in grado di calcolare il valore approssimativo di dieci dirham si può prendere il peso del mahr Fatimi (131,25 tola) e dividerlo per 400 (perchè di 400 dirham era il mahr con cui è stata sposata Hadrat Fatimah, radiyallahu `anha) e poi moltiplicarlo per dieci (per eguagliare il peso di dieci dirham). Questo darà il valore di argento che è pari a dieci dirham“.

http://www.askimam.org/fatwa/fatwa.php?askid=b92b8ec90693f582801a429cccb62009

Shaykh (Maulana) Luqman Hansoot ha esposto in dettaglio la quantità minima del Mahr ed il Mahr Fatimi (la dote data dal Rasulillah, sallallahu `alayhi wa sallam, a Sayyidatina Fatima, radiyallahu `anha):

Tipo di Mahr:
Minimo: 10 Dirham (d’argento) – 30,615175 Grammi d’argento
Mahr Fatimi: 480 Dirham (d’argento) – 1469,64495 Grammi d’argento

 

E quando la dote non è stata stipulata?

 

http://www.daruliftaa.com/question.asp?txt_QuestionID=q-19430538

Shaykh (Mufti) Muhammad ibn Adam scrive: “Se la dote (mahr) non è stata stipulata nel contratto di matrimonio, allora il marito è obbligato a pagare ciò che è “tipicamente” ricevuto come pagamento di matrimonio da spose simili (mahr al-mithl) , se il matrimonio è stato consumato.

Imam al-Mawsili (Allah abbia misericordia di lui) ha detto:

“Se non è stata fissata la dote per lei o è stata posta come condizione che lei non riceverà alcuna dote, ella riceverà quello che è in genere ricevuto da spose simili (mahr al-mithl), se dopo la consumazione del matrimonio o morte. Lei riceverà un piccolo regalo (mut’a) in caso di divorzio prima della consumazione”. (Al-Ikhtiyar li ta’lil al-Mukhtar, 2/126)”.

 

Sermone del Matrimonio (Khutbah):

 

Shaykh (Maulana) Khalid Saifullah Rahmani scrive in Halal wa Haram: “Quanto segue ci è stato riportato come “Khutbatul-Hajjah” negli ahadith e può essere letto in qualsiasi occasione, ma in una narrazione di Baihaqi è stato collegato all’occasione del nikah“.

إِنَّ الحَمدَ لِلَّهِ ، نَسْتَعِينُهُ وَنَسْتَغفِرُهُ ، وَنَعُوذُ بِهِ مِن شُرُورِ أَنفُسِنَا ، مَن يَهدِهِ اللَّهُ فَلا مُضِلَّ لَهُ ، وَمَن يُضلِل فَلا هَادِيَ لَه ، وَأَشهَدُ أَن لا إِلَهَ إِلا اللَّهُ وَأَشهَدُ أَنَّ مُحَمَّدًا عَبدُهُ وَرَسُولُه .

يَا أَيُّهَا النَّاسُ اتَّقُواْ رَبَّكُمُ الَّذِي خَلَقَكُم مِّن نَّفْسٍ وَاحِدَةٍ وَخَلَقَ مِنْهَا زَوْجَهَا وَبَثَّ مِنْهُمَا رِجَالاً كَثِيراً وَنِسَاء وَاتَّقُواْ اللّهَ الَّذِي تَسَاءلُونَ بِهِ وَالأَرْحَامَ إِنَّ اللّهَ كَانَ عَلَيْكُمْ رَقِيباً

يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُواْ اتَّقُواْ اللّهَ حَقَّ تُقَاتِهِ وَلاَ تَمُوتُنَّ إِلاَّ وَأَنتُم مُّسْلِمُونَ

يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُوا اتَّقُوا اللَّهَ وَقُولُوا قَوْلاً سَدِيداً يُصْلِحْ لَكُمْ أَعْمَالَكُمْ وَيَغْفِرْ لَكُمْ ذُنُوبَكُمْ وَمَن يُطِعْ اللَّهَ وَرَسُولَهُ فَقَدْ فَازَ فَوْزاً عَظِيماً

“La lode appartiene ad Allah, noi cerchiamo il Suo aiuto e il Suo perdono. Cerchiamo rifugio presso Allah dal male delle nostre anime e dalle nostre cattive azioni. Chiunque Allah guidi non verrà mai sviato, e chi Allah svia, nessuno può guidarlo. Testimonio che non c’è altro dio se non Allah, e Io rendo testimonianza che Muhammad (sallallahu `alayhi wa sallam) è il Suo servo e Messaggero.

Uomini, temete il vostro Signore che vi ha creati da un solo essere, e da esso ha creato la sposa sua, e da loro ha tratto molti uomini e donne. E temete Allah, in nome del Quale rivolgete l’un l’altro le vostre richieste e rispettate i legami di sangue. Invero Allah veglia su di voi”. – Qur’an, IV, 1.

O voi che credete, temete Allah come deve essere temuto e non morite non musulmani”. – Qur’an, III, 102.

O credenti, temete Allah e parlate onestamente, sì che corregga il vostro comportamento e perdoni i vostri peccati. Chi obbedisce ad Allah e al Suo Inviato otterrà il più grande successo”. – Qur’an, XXXIII, 70-71.

 

Congratularsi con lo Sposo:

 

E’ Sunnah del Rasulullah (sallallahu `alayhi wa sallam) fare le congratulazioni allo sposo con questo Du`a’:

بَارَكَ اللَّهُ لَكَ وَبَارَكَ عَلَيْكَ وَجمَعَ بَيْنَكُمَا فِي الخَيْرِ

Sayyiduna Abu Hurayrah (radiyallahu `anhu) ha riferito che quando un uomo si sposava, Rasulullah (sallallahu `alayhi wa sallam) gli diceva: “Che Allah ti benedica e lo benedica per te e che vi unisca con il bene!” [Tirmidhi].

 

Festa della Walima:

 

http://www.central-mosque.com/fiqh/walima.htm

Shaykh (Mufti) Muhammad ibn Adam scrive: “La parola araba “Walima” (banchetto di nozze) è derivata dalla radice Walam, che letteralmente significa raccogliere e assemblare. Gli arabi la usavano per una cena o una festa a cui le persone erano invitate ed in cui si riunivano. In seguito, il termine è diventato esclusivo per il banchetto di nozze. Gli arabi utilizzavano termini diversi per le varie feste che facevano. Ad esempio: al-I’zar in occasione della circoncisione del bambino, al-Khurs per un matrimonio che non finisce in divorzio, al-Wakira per la costruzione di una nuova casa, al-Naqi’ah quando un viaggiatore ritorna a casa, al-Aqiqah il settimo giorno dopo la nascita di un bambino/a, al-Ma’duba per un pasto generale senza una ragione specifica, ecc (vedi: Ibn Hajar, Fath al-Bari, 9/300 ed Ibn Qudamah, al-Mughni, 7/1). Il banchetto di nozze (Walima) è una Sunnah del nostro amato Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam). Si tratta di una manifesta espressione di gratitudine e di piacere ed è un ottimo mezzo per pubblicizzare il matrimonio, il che è stato molto incoraggiato”.

Sayyiduna Anas ibn Malik (radiyallahu `anhu), narra che il Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) vide un segno giallo su `Abdur Rahman ibn Awf (radiyallahu `anhu) e gli disse: “Che cos’è questo?” Egli rispose: “Ho sposato una donna la cui dote è dell’oro del peso di una pietra dativa”. Il Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “Che Allah vi benedica (nel vostro matrimonio), fate una Walima, anche se fosse solo con una capra”. [Bukhari]

Shaykh (Maulana) Khalid Saifullah Rahmani scrive in Halal wa Haram: “La festa della Walima e la sua preparazione dipende dalla situazione finanziaria e dai mezzi della persona, siccome lui stesso (sallallahu `alayhi wa sallam) ha offerto diversi tipi di festa in varie occasioni della sua Walima“.

Lo stesso Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) ha organizzato una Walima dopo molti dei suoi matrimoni. Ha fornito carne e pane in occasione del suo matrimonio con Zaynab bint Jahsh (radiyallahu `anha), hays (un tipo di piatto dolce cucinato con datteri, formaggio e burro) in occasione del suo matrimonio con Safiyya (radiyallahu `anha) e orzo in un’altra occasione. [Bukhari e Muslim].

 

Il momento della Walima:

 

http://www.central-mosque.com/fiqh/walima.htm

Shaykh (Mufti) Muhammad ibn Adam scrive: “I sapienti sono in disaccordo su quale sia il momento corretto di questa Walima; vi sono molte opinioni. Per esempio:

1) Al momento del contratto di matrimonio,
2) Dopo il contratto di matrimonio e prima della consumazione del matrimonio,
3) Al momento del corteo nuziale (quando la sposa parte per la casa del marito) (Ibn Hajar, Fath al-Bari, 9/287)

Tuttavia, la maggioranza dei sapienti (jumhur) sono del parere che la Walima sia un pasto preparato dopo che il matrimonio è stato consumato. Questa era la pratica del Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam), come espressamente menzionato in una narrazione.

Sayyiduna Anas ibn Malik (radiyallahu `anhu) narra che egli era un ragazzo di dieci anni quando il Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) migrò a Madina. (Ha aggiunto): “Mia madre e le mie zie mi esortavano a servire il Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) regolarmente, così l’ho servito per dieci anni. Quando il Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) morì, avevo venti anni, e sapevo dell’ordine dell’Hijab più di chiunque altro, quando è stato rivelato. Fu rivelato per la prima volta quando il Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) aveva consumato il suo matrimonio con Zainab bint Jahsh (radiyallahu `anha). Il Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) al mattino era uno sposo, ed ha invitato la gente ad un banchetto. Così essi vennero, mangiarono, e poi tutti andarono via tutti eccetto pochi che rimasero a lungo con il Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam)…” [Bukhari]

Sayyiduna Anas (radiyallahu `anhu) ha detto: “Il Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) aveva consumato il suo matrimonio con una donna (Zainab, radiyallahu `anha), così mi mandò ad invitare le persone per un pasto”. [Bukhari]

Il grande sapiente di Hadith (Hafiz), Ibn Hajar al-Asqalani (rahmatullahi `alayhi) ha detto:

“L’hadith di Anas (citato sopra) è chiaro nel determinare che la Walima è considerata aver luogo dopo la consumazione del matrimonio”. (Fath al-Bari, 9/199. Vedi anche: I’la al-Sunan, vol. 10, p. 11).

E’ scritto in al-Fatawa al-Hindiyya:

“Il banchetto di nozze (Walima) è una Sunnah e c’è grande ricompensa in essa. Ed è effettuata quando il matrimonio è stato consumato”. [Al-Fatawa al-Hindiyya, 5/343]”.

I giuristi (fuqaha) Hanafi sono del parere che, un banchetto fino a due giorni dopo [la consumazione] è considerato una Walima, dopo di che non sarà più considerato una Walima.

E’ scritto in al-Fatawa al-Hindiyya:

“Non c’è nulla di sbagliato nell’invitare la gente il giorno dopo la consumazione o il giorno dopo ancora. Dopo di ciò, il matrimonio e le celebrazioni della Walima avranno fine”. [5/343].

È stato anche riportato che il Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “La Walima il primo giorno è confermata (haq), e il secondo giorno, è buona (ma`ruf), e il terzo giorno è mettersi in mostra”. [Abu Dawud]

 

Chi andrebbe invitato alla Walima?

 

http://www.central-mosque.com/fiqh/walima.htm

Shaykh (Mufti) Muhammad ibn Adam scrive: “Sayyiduna Abu Huraira (radiyallahu `anhu) ha detto: “Il peggior cibo è quello di un banchetto di nozze (Walima) a cui solo i ricchi sono invitati mentre i poveri non sono invitati. E colui che rifiuta un invito (ad un banchetto) disobbedisce ad Allah e al Suo Messaggero (sallallahu `alayhi wa sallam)”. [Bukhari]

E’ scritto in al-Fatawa al-Hindiyya:

“E’ raccomandato invitare i vicini, parenti ed amici”. (5/343)

Quindi, si dovrebbe invitare la famiglia, i parenti, amici, colleghi, sapienti, la gente pia e altri. E’ sbagliato invitare solo le persone ricche o quelli che sono considerati di classe sociale alta.

 

Lo status islamico dell’accettare l’invito alla Walima

 

http://www.central-mosque.com/fiqh/walima.htm

Shaykh (Mufti) Muhammad ibn Adam scrive: “Sayyiduna `Abdullah ibn ` Umar (radiyallahu `anhu) narra che il Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto:” Se uno di voi è invitato ad un banchetto di nozze (Walima), allora deve accettare l’invito”. [Bukhari]

Sayyiduna `Abdullah ibn `Umar (radiyallahu `anhu), narra che il Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: “Accettate questo invito (di matrimonio) se siete invitati.” Ed `Abdullah ibn `Umar era solito accettare l’invito a un banchetto di nozze o a qualsiasi altra festa, anche quando era a digiuno. [Bukhari]

In ragione di queste ed altre narrazioni, molti studiosi considerano obbligatorio accettare l’invito ad una walima, e se ci si rifiuta si compie un peccato.

Il grande sapiente di Hadith, il sapienti Shafi`i, Imam al-Nawawi (rahmatullahi `alayhi) ha citato diversi pareri dei sapienti a questo proposito:

1) È un obbligo individuale (fard `ayn), a meno che non si abbia una giustificazione.

2) E’ un obbligo collettivo (fard kifaya).

3) È raccomandato (mandub). (Vedi: Nawawi, al-Minhaj, Sharh Sahih Muslim, 1080).

Nel madhhab Hanafi, l’opinione preferita è che accettare l’invito ad una Walima sia una Sunnah enfatizzata (Sunnah Mu’akkadah), ed accettare altri inviti sia raccomandato (mandub). Questo in casi normali, poiché se vi è una ragione valida, si sarà giustificati a non partecipare.

Imam Ibn `Abidin (Allah abbia misericordia di lui) ha detto:

“I sapienti (hanafi) discordano su quale sia la regola dell’accettare l’invito ad una Walima. Alcuni hanno dichiarato che è necessario (wajib), in quanto non è permesso rifiutare. Tuttavia la maggior parte dei sapienti affermano che si tratta di una Sunnah. E’ meglio accettare se si tratta dell’invito ad una Walima, altrimenti (in altre occasioni) si ha la scelta di accettare, ed accettare sarebbe meglio, perché crea gioia e felicità nel cuore di un musulmano.

Quando si accetta l’invito e si partecipa alla festa, si è adempiuto al dovere, indipendentemente dal fatto che si abbia mangiato o meno, anche se è meglio mangiare se non si è a digiuno … … E’ scritto in al-Ikhtiyar: “Una Walima è una Sunnah stabilita. Colui che non accetta commette un peccato, poiché il Messaggero di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) disse: “Colui che rifiuta un invito (ad un banchetto) disobbedisce ad Allah e al Suo Messaggero (sallallahu `alayhi wa sallam)”. Se uno è a digiuno, allora dovrebbe andare e fare du`a’, altrimenti dovrebbe mangiare e fare du`a’. E se uno non mangia né partecipa, allora sarà nel peccato….”

Ciò indica che accettare l’invito ad una Walima è Sunnah Mu’akkadah, contrariamente ai pasti e agli inviti in altre occasioni. Alcuni commentatori di al-Hidaya hanno dichiarato che è molto vicino all’essere Wajib“. (Ibn Abidin, Radd al-Muhtar `ala Al-Durr, 6/349)

Alla luce della spiegazione di Ibn `Abidin, diventa chiaro che accettare l’invito ad una Walima è Sunnah Mu’akkadah, e bisogna accettarlo. Rifiutarsi di partecipare sarà offensivo se non un peccato, a meno che non si abbia una scusa, e se si è stati specificatamente invitati alla Walima“.

 

Usi sgradevoli, innovazioni e pratiche proibite associate con il matrimonio:

 

http://www.shariahprogram.ca/women-islam/islamic-weddings.shtml

Shaykh (Maulana) Saleem Dhorat scrive: “Nel tentativo di scimmiottare i costume occidentali, i musulmani hanno adottato molte usanze che sono anti-islamiche e disapprovate. Alcuni esempi sono:

1) Mostrare la sposa sul palco;

2) Invitare gli ospiti per il matrimonio da posti lontani;

3) Ricevere gli ospiti in una sala;

4) La famiglia della sposa che incorre in spese inutili tenendo una festa che non ha alcun fondamento nella Shari`ah. Va’ ricordato che la Walimah è la festa organizzata dallo sposo dopo che il matrimonio è stato consumato.

5) E’ contrario alla Sunnah (ed è pratica di alcune tribù di non-musulmani in India) desiderare, sperare o chiedere regali per lo sposo, dalla gente della sposa. Dobbiamo sempre ricordare che il nostro Nabi (sallallahu `alayhi wa sallam) non ha dato ad `Ali (radiyallahu `anhu) nulla se non du`a’“.

http://www.shariahprogram.ca/women-islam/islamic-weddings.shtml

Shaykh (Maulana) Saleem Dhorat aveva precedentemente citato il matrimonio benedetto di Sayyidatina Fatima e Sayyidina Ali (radiyallahu `anhuma) e conclude che il seguente metodo può venir derivato da esso:

1) Le varie usanze – come quelle del fidanzamento – sono contrarie alla Sunnah. Infatti, molte di esse sono proprio contro la Shari`ah e sono considerate peccati. Una proposta verbale e la risposta sono sufficienti.

2) Ritardare inutilmente il Nikah del ragazzo e della ragazza dopo che abbiano raggiunto l’età del matrimonio è sbagliato.

3) Non c’è nulla di sbagliato nell’invitare le persone più care in occasione del nikah. Tuttavia, nessuna misura particolare dovrebbe essere presa nell’assembrare gente persone da posti lontani.

4) È appropriato che lo sposo sia qualche anno più grande della sposa.

5) Se il padre della ragazza è un sapiente o pio e capace di svolgere il nikah, allora egli stesso dovrebbe celebrare il matrimonio.

6) E’ meglio e si dovrebbe cercare di dare il Mahr Fatimi. Ma se non si hanno i mezzi allora non c’è nulla di male nel dare di meno.

7) E’ del tutto anti-islamico per coloro che non possiedono i mezzi, contrarre debiti al fine di avere matrimoni sfarzosi.

8 ) È sbagliato pensare che il rispetto di una persona verrà perso se non si celebra un matrimonio sfarzoso e se non si invitano molte persone. Qual è il nostro rispetto, rispetto a quello del Profeta (sallallahu `alayhi wa sallam)?

9) La pratica attuale della mescolanza dei sessi è un atto di peccato e totalmente contro la Shari`ah.

10) Non esistono feste di fidanzamento e feste Medhi [dell’henna] nell’Islam.

11) Deve esserci una grande attenzione per la Salah durante il matrimonio da parte di tutti: la sposa, lo sposo e tutti i partecipanti.

12) E’ anti-islamico mostrare la sposa sul palco.

13) Le spese inutili sostenute dalla famiglia della sposa per celebrare una festa non hanno alcun fondamento nella Shari`ah.

14) Per la coppia di promessi sposi incontrarsi in un incontro pubblico in cui il ragazzo prende per mano la ragazza e le mette un anello al dito è una violazione della regola coranica dell’Hijab.

15) E’ anti-islamico per la coppia di promessi sposi incontrarsi ed uscire assieme [prima del matrimonio].

16) Tre cose dovrebbero essere tenute a mente quando si danno regali alla propria figlia al momento del matrimonio:
a. I regali devono essere adeguati alla propria possibilità finanziarie (non è permesso prendere prestiti con interessi per tali regali);
b. Dare cose utili;
c. Non bisogna far spettacolo di ciò che si è dato.

17) È Sunnah per la famiglia dello sposo preparare la Walima. Nella Walima, qualunque cosa sia facilmente disponibile deve essere cucinato per la gente e si deve avere cura che non vi sia stravaganza né esibizione e che non si contraggano debiti nel farlo.

18 ) Ritardare il Nikah dopo [aver raggiunto] l’accordo sul matrimonio è anti-islamico.

  1. Amatullah
    17 agosto 2010 alle 19:09

    Mach’Allah fratello!

    Che ottimo lavoro! Allah ti ricompensi.

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    • 18 agosto 2010 alle 23:41

      Amin, e che Allah ricompensi l’autore di questa traduzione, che non sono io.

      E’ in preparazione un’altra traduzione, sempre sul tema del matrimonio, restate sintonizzati!

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  2. Abdessalam
    20 dicembre 2013 alle 11:43

    mash’Allah, complimenti per l’impegno e il vostro lavoro. Che Allah(swa) vi benedica

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  3. simona ben hassine
    9 novembre 2014 alle 09:15

    Finalmente.qualcuno Che spiega bene finalmente basta con quel sperperi di soldi.si possono sposare nn serve sprecare i soldi visto questi tempi difficili allah non ha rétro di sperperare.io mi sono sposata perché volevo vivere nel halal e nn ho fatto la festa nn importa l’importante ke sto bene con mio marito il bene viene da allah il male saytan.elhamdouillè rabbi alamin

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