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Posts Tagged ‘Fiqh’

Risorse Online sul Fiqh della Zakah

24 luglio 2018 Lascia un commento

Le Regole sulla Salah

CORSO DI FIQH ISLAMICO

AS-SALAH


(La Preghiera) – Secondo il Madhhab Hanafi

Basato sulle dispense di: Mufti Muhammad Tosir Miah – Darul Iftaa Birmingham, UK
Traduzione e aggiunte a cura di Sunnita.com

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L’Obbligo di Lasciar Crescere la Barba

10 gennaio 2013 Lascia un commento

La Regola Sul Lasciar Crescere la Barba

Di: Mufti Muhammad Ibn Adam al-Kawthari 

Estratto da: http://www.daruliftaa.com/question?txt_QuestionID=q-18192582
Domanda #: q-18192582
Data di pubblicazione: 2004-03-04

 

<DOMANDA> 

“Siamo stati contattati da una persona che vorrebbe conoscere i requisiti della barba all’interno della tradizione islamica, in particolare se avere la barba sia un requisito della fede? Inoltre, qual’è la prospettiva islamica sul lasciar crescere i baffi? 

Qualsiasi informazione possa fornire sarà molto apprezzata. 

<RISPOSTA> 

Nel nome di Allah, Il Più Compassionevole, Il Più Misericordioso,

Lasciar crescere la barba è un’usanza (Sunnah) del Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) estremamente enfatizzata e incoraggiata, ed è considerata dai sapienti Musulmani essere necessaria (wajib) per gli uomini.

Il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) ha ripetutamente ordinato in molte narrazioni di lasciar crescere la barba , e la sua pratica abituale e continuativa era di lasciar crescere una barba completa.

Dunque, l’obbligo di tenere la barba è chiaro dalle affermazioni del Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui), le affermazioni dei grandi Imam e la pratica costante dei Musulmani delle prime generazioni (salaf).

(…)

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I Tempi ed il Numero di Unità (Raka`at) di Ogni Salah Faridah (Obbligatoria) – Quando Recitare a Voce Alta o Bassa nelle Salawat faridah (Obbligatorie)

21 settembre 2012 Lascia un commento

I Tempi ed il Numero di Unità (Raka`at) di Ogni Salah Faridah (Obbligatoria)

 

Schema riassuntivo dei tempi di validità di ogni Salah faridah (obbligatoria) (sulla base dei dati sugli orari delle preghiere che si trovano su questo sito: www.prayercalc.com):
Salah al-Fajr (due unità): Da “Fajr” a “Sunrise”
Salah al-Zuhr (quattro unità): Da “Zohr” a “Asr Mithl” (o da “Asr Mithlain” secondo un’altra posizione)
Salah al-`Asr (quattro unità): Da “Asr Mithl” (o da “Asr Mithlain” secondo un’altra posizione) a “Magrib/Sunset”
Salah al-Maghrib (tre unità): Da “Magrib/Sunset” a “Esha Abyad”
Salah al-`Isha’ (quattro unità): Da “Esha Abyad” a “Fajr” del giorno successivo.
Le altre indicazioni per ora le si ignorino pure.

Quando Recitare a Voce Alta o Bassa nelle Salawat faridah (Obbligatorie)

 

(Il riferimento è alla recitazione dei versetti del Qur’an nella parte in cui si sta in piedi (qiyyam) della Salah; invece, adhkartasbihattashahhuddurud du`a’ si eseguono sempre a bassa voce).

(…)

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Sadaqatul Fitr: Circa UN EURO, Non Otto!

17 agosto 2012 Lascia un commento

Anche quest’anno, molti centri islamici in Italia, legati al “circuito Ikhwani” europeo, hanno fissato un prezzo “maggiorato” per il valore della Sadaqatul Fitr (Zakah al-Fitr): 8 euro.

Senza andare nel dettaglio sul modo in cui abbiano calcolato tale cifra, è necessario informare i Musulmani dell’effettivo importo dovuto per la Sadaqatul Fitr.

A questo scopo, ho tradotto questo pamphlet distribuito dal Wifaqul `Ulama’ inglese, ed a cura di Mufti Sajid e Maulana Farid:

Come Calcolare Sadaqatul Fitr (Zakatul Fitr)

Alla luce di ciò, emerge che la cifra da pagare (e da devolvere ai legittimi destinatari della Zakah, non per alcun altro progetto!) è l’equivalente di 1,7 kg (un chilo e 700 grammi) di grano [nel Madhhab Hanafi; per le altre scuole, si veda il link sovraindicato].

Nei vari post del thread di cui offro il link qui sotto, Mufti Husain Kadodia Sahab afferma la possibilità di calcolare la cifra in base al prezzo di 1,7 kg di farina:

Fitrana, Sadaqaul-Fit’r, Zakatul-Fitr explained!

Dunque, recandosi in un qualsiasi supermercato potrete vedere coi vostri occhi il prezzo di un chilogrammo di farina di media qualità, che si aggira intorno ai 0,50 euro (50 centesimi), fino ad 1 euro in base alla marca ed alla qualità.
In base ad un “prezzo medio” così stabilito, 1,5 euro (1 euro e 50 centesimi, abbondando!) risulteranno più che sufficienti per acquistare 1,7 kg di farina.

Questa è dunque all’incirca la cifra corretta della Sadaqatul Fitre non 7-8 euro (“modernisticamente” calcolati in base al costo di “un pasto medio”!).

Ripetiamo nuovamente che la Sadaqatul Fitr va’ destinata alle categorie di persone cui può essere destinata la Zakah; personalmente, consiglio vivamente di inviare la propria Sadaqatul Fitr ad’un organizzazione islamica affidabile, che distribuisca tale denaro secondo quanto prevede la Shari`ah, in paesi in cui vivono Musulmani che hanno davvero bisogno della nostra Zakah/Sadaqah, perchè muoiono di fame per davvero (vedi ad esempio il disastro umanitario in Somalia, Siria, Birmania, Assam, etc.).

Una tale affidabile organizzazione umanitaria islamica è Ummah Welfare Trustwww.uwt.org (che – a conferma di quanto andiamo dicendo – vedo ora che ha fissato il costo della Sadaqatul Fitr a 1,5 sterline (circa 1,90 euro) – probabilmente per arrotondare e per venire incontro anche al valore secondo il Madhhab Shafi`i, che si basa sul calcolo di qualche centinaio di grammi di grano/farina in più, e dunque è leggermente più alto (questione di decine di centesimi!); per le vostre donazioni si veda: Sadaqatul Fitr).

P.S.:
Sul Fiqh (giurisprudenza) della Sadaqatul Fitr, si veda:

Shawwal: Cosa fare durante la notte dell’`Id, il giorno dell’`Id e durante il mese – Hadrat Mufti Muhammad Taqi Usmani

Abaya Decorate?

28 gennaio 2012 Lascia un commento

Abaya Decorate

 

Di: Mufti M. D. Mangera
28 Muharram 1433, 24 DICEMBRE 2011
Fonte:  http://www.albalagh.net/qa/0161.shtml

Tradotto da una sorella.

 
Domanda:

E’ permesso indossare un’abaya con pietre e ricami? Se è consentito, fino a che punto può essere decorata?

Risposta:

La bellezza è da mostrare in casa, alla presenza del marito, dei figli e di parenti mahram; non è da sfoggiare in pubblico. La bellezza di una donna è un tesoro privato e non una proprietà pubblica di cui far godere tutti.
Perciò, lo scopo dell’abaya è quello di nascondere il corpo e rendere una persona non attraente quando esce da casa. Inutile dire che abbellire l‘abaya vanifica lo scopo stesso dell’abaya.

(…)

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Nikah: I Requisiti Fondamentali del Matrimonio Islamico

21 novembre 2011 4 commenti

Nikah: I Requisiti Fondamentali del Matrimonio Islamico

 

Di: Mawlana Faraz Ibn Adam (Approvato da Mufti Husain Kadodia)

Da: http://www.askimam.org/fatwa/fatwa.php?askid=21f482885f026ee5fcd24520eb3670b0

Tradotto da: Linda Lindt

 

Titolo: Se un contratto di matrimonio o un certificato non è stato firmato al momento del nikāh, il nikāh è valido?
Domanda:

Nel nikāh, se non c’è stato nessun certificato di matrimonio o (nessun) contratto e ora entrambe le parti vogliono divorziare dopo tre anni, (questi) erano sposati?

Risposta:

Nel nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

As-salāmu ‘alaykum wa-rahmatullāhi wa-barakātuh.

Perché il nikāh sia celebrato, non è indispensabile che venga firmato un contratto o che vi siano dei documenti scritti. [1]

I requisiti fondamentali per un matrimonio valido secondo la Shari`ah sono i due seguenti:

1) L’Offerta e l’accettazione:

È indispensabile avere un’offerta (ijāb) da o:

a) la femmina (lei stessa o il suo tutore/rappresentante che lei nomina per pronunciare l’offerta a suo favore), o

b) il maschio (o il suo rappresentante).

Allo stesso modo, affinchè il nikāh sia completo, è necessario che un’accettazione (qabūl) dal maschio o dalla femmina (o dai loro rappresentanti) abbia luogo. Quest’offerta e quest’accettazione devono essere sentite e comprese chiaramente.

I fuqahā (giuristi) affermano che l’offerta e l’accettazione devono essere espresse con parole che diano il significato di qualcosa di stabilito nel presente. Qualsiasi espressione che rende il significato di una promessa o che fa riferimento al futuro, non sarà valida.
Quindi, se una delle parti dice “Ti sposerò” e l’altra accetta di sposarsi, questo non risulterà un nikāh valido, dato che l’offerta era pertinente a una promessa futura.  Invece, se una parte dice “sposami” e l’altra afferma “ ti sposo”, il nikāh sarà valido, visto che l’offerta e l’accettazione sono relative al presente. [2]

2) Testimoni

Ci deve essere la presenza di almeno due testimoni [Musulmani] maschi [adulti], o un [Musulmano] maschio [adulto] e due testimoni [Musulmane] femmine [adulte], i quali sentono e comprendono con chiarezza quest’offerta e accettazione. [3]

L’offerta, l’accettazione e la presenza dei testimoni devono tutti avvenire nella stessa sessione e nello stesso luogo. [4]

Queste due dichiarazioni di offerta e accettazione sono fondamentali per un contratto di matrimonio valido nell’Islam. Esse devono essere verbali e non soltanto scritte, in modo che siano sentite e comprese chiaramente dai testimoni. [5]

Quindi, se ha avuto luogo un’offerta ed un’accettazione valida, in presenza di due testimoni maschi o un maschio e due testimoni femmine, la coppia è sposata.
E Allah Ta`ala sa meglio.
Mawlana Faraz Ibn Adam,
Studente del Darul Iftaa
UK

Controllato e Approvato da,
Mufti Husain Kadodia.
www.daruliftaa.net


Note:

[1] درر الحكام شرح غرر الأحكام
النِّكَاحُ يَنْعَقِدُ بِالْإِيجَابِ وَالْقَبُولِ بِلَفْظَيْنِ يُعَبَّرُ بِهِمَا عَنْ الْمَاضِي (ص 327 مير محمد كتب خانه)
[2] العناية
وَإِنَّمَا اُخْتِيرَ لَفْظُ الْمَاضِي لِلْإِنْشَاءِ وَهُوَ الْكَلَامُ الَّذِي لَيْسَ لِنِسْبَتِهِ خَارِجٌ تُطَابِقُهُ أَوْ لَا تُطَابِقُهُ لِيَدُلَّ عَلَى التَّحَقُّقِ وَالثُّبُوتِ فَكَانَ أَدَلَّ عَلَى قَضَاءِ الْحَاجَةِ. (ج 3 ص 191 دار الفكر)
[3] اللباب في شرح الكتاب
ولا ينقعد نكاح المسلمين إلا بحضور شاهدين حرين بالغين عاقلين مسلمين أو رجلٍ وامرأتين، عدولاً كانوا أو غير عدولٍ، أو محدودين في قذفٍ (ص 410 دار قباء)
[4] وفي شرح فتح القدير
وصورة اختلاف المجلس أن يوجب أحدهما فيقوم الآخر قبل القبول أو يكون قد اشتغل بعمل آخر يوجب اختلاف المجلس ثم قيل لا ينعقد لأن الانعقاد هو ارتباط أحد الكلامين بالآخر وباختلاف المجلس يتفرقان حقيقة وحكما فلو عقدا وهما يمشيان أو يسيران على الدابة لا يجوز وإن كانا في سفينة سائرة جاز (ج 3 ص 192 دار الفكر)
[5]  وفي فتاوى قاضيخان
ولا يصح النكاح ما لم يسمع كل واحد من العاقدين كلام صاحبه ويسمع الشاهدان كلامهما معاً فإن سمع أحد الشاهدين كلامهما ولم يسمع الشاهد الآخر لا يجوز فإن أعاد لفظة النكاح فسمع الذي لم يسمع العقد الأول ولم يسمع الأول العقد الثاني لا يجوز وكذا لو كان النكاح بحضرة رجلين أحدهما أصم فسمع السميع دون الأصم فصاح السميع في أذن الأصم أو صاح رجل آخر لا يجوز حتى يوجد سماعهما معاً وذكر القاضي الإمام أبو علي السغدي رحمه الله تعالى في شرح السيران النكاح يصح بحضرة الأصمين وإن لم يسمعا لأن الشرط حضرة الشهود دون السماع وعامة المشايخ قالوا لا يجوز وشرطوا السماع وذكر أيضاً القدوري رحمه الله تعالى شرط سماع الشاهدين فإن سمعا كلام العاقدين ولم يعرفا تفسيره قيل بأنه يصح والظاهر خلافه وعن محمد رحمه الله تعالى إذا تزوج امرأة بحضرة تركيين أو هنديين لم يعرفا كلام العاقدين قال إن أمكنهما أن يعبرا ما سمعا جاز وإلا فلا وفي المنتقى إذا تزوج امرأة بشهادة الشاهدين فسمع أحد الشاهدين ولم يسمع الآخر ثم أعاد على الذي لم يسمع قال النكاح جائز استحساناً إذا كان المجلس واحداً وإن اختلف المجلس لا يجوز قال الحاكم أبو الفضل رحمه الله تعالى حكي عن أبي يوسف رحمه الله تعالى أنه لا يجوز حتى يسمعا معاً ولا نص عن أصحابنا رحمهم الله تعالى في النكاح بشهادة الأخرسين إما على قول القاضي الإمام علي السغدي رحمه الله تعالى لا شك أنه ينعقد لأن عنده الشرط حضرة الشاهدين دون السماع وعلى قول غيره إذا كان يسمع كلام العاقدين ينبغي أن يصح وإن لم يكن أهلاً لأداء الشهادة إذا تزوج الرجل امرأة بشهادة ابنيه من غيرها أو بشهادة ابنيها من غيره يجوز وإن تزوجها بشهادة ابنيه منها في ظاهر الرواية يجوز وفي المنتقى أنه لا يجوز وإن تزوجها بشهادة ابنيه من غيرها ثم تجاحدا فشهد الابنان إن جحد الأب والمرأة تدعي جاز شهادة الابنين وإن ادعى الأب والمرأة تجحد لا تقبل شهادة ابنيه وإن كان النكاح بشهادة ابنيها من غيره (ج 1 ص 294 دار الكتب العلمية)

Come Eseguire la Salah (Per le Donne)

9 novembre 2011 2 commenti

Come Eseguire la Salah (Per le Donne)

 

Redatto da: Ebrahim Saifuddin
Da: http://www.peopleofsunnah.com/fiqh/rulings/salah/63-salahforwomen.html

Tradotto da: Linda Lindt.

 

Il seguente è il metodo completo dell’esecuzione di una Salah di due Rak`atayn [unità] per le donne.

È importante leggere la nota alla fine di quest’articolo per imparare in che modo offrire una Salah di 3 o 4 Raka`at.

Ci sono alcuni azioni della Salah che sono fard, sunnah, etc., ma questi dettagli non sono compresi in questo articolo. Si dovranno consultare altri libri di fiqh, come “Behishti Zewar“, per impararli, assieme a una miriade di regole in merito alla Salah ed alla Taharah.

1. Mettiti eretta, in piedi, rivolta verso la Qiblah.

2. Esprimi l’intenzione “Intendo eseguire la preghiera del Fajr (dì il nome della preghiera), con due Raka`atayn Fard (dì il numero delle Raka`at di ogni preghiera – e se è Sunnah o Fard), per l’amore di Allah, sono rivolto verso la Santa Ka`bah”. Non c’è bisogno di dire l’intenzione ad alta voce. È sufficiente esprimerla nel cuore.

3. (Takbir) Alza le mani fino alle spalle, con i palmi in direzione verso la Qiblah, e dì “Allahu Akbar” (الله اكبر). Le mani dovrebbero rimanere all’interno dell’abito, non dovrebbero essere fatte uscire da esso.

4. Esegui il Qiyam abbassando le mani e unendole sul petto. Questo si fa mettendo il palmo della mano destra sopra il dorso della mano sinistra.

5. Recita (a bassa voce) la Sana:
سُبْحَانَكَ اللَّهُمَّ وَبِحَمْدِكَ وَتَبَارَكَ اسْمُكَ وَتَعَالَى جَدُّكَ وَلاَ إِلَهَ غَيْرُكَ
Subhanak-Allahumma wa bi-hamdika wa tabarakasmuka wa ta`ala jadduka wa la ilaha ghayruk”.
(Sia gloria a Te O Allah. Sia benedetto il Tuo Nome, esaltata la Tua Maestà e la Tua gloria. Non vi è altro Dio all’infuori di Te).

6. Recita il Ta`awudh:
أَعُوذُ بالله مِنَ الشَّيْطَانِ الرَّجِيمِ

‘A`udhu billahi minashshaytani-r-rajim”.
(Mi rifugio in Allah da Satana il lapidato).

7. Recita la Tasmiyyah:
بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ
Bismillahi-r-rahmani-r-rahim”.
(In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso).

8. Recita la Surah al-Fatiha:
الْحَمْدُ لِلَّهِ رَبِّ الْعَالَمِينَ
Al-hamdu lillahi rabbi-l-`alamin“,
الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ
ar-Rahmani-r-Rahim“,
مَالِكِ يَوْمِ الدِّينِ
Maliki yawmi-d-din“,
إِيَّاكَ نَعْبُدُ وَإِيَّاكَ نَسْتَعِينُ
iyyaka na`budu wa iyyaka nasta`in“,
اهْدِنَا الصِّرَاطَ الْمُسْتَقِيمَ
ihdinassirata-l-mustaqim“,
صِرَاطَ الَّذِينَ أَنْعَمْتَ عَلَيْهِمْ
sirata-l-ladhina an`amta `alayhim“,
غَيْرِ الْمَغْضُوبِ عَلَيْهِمْ وَلاَ الضَّالِّينَ
ghayri-l-maghdubi `alayhim wa la-ddallin“.
Seguita da:
[آمين
Amin”].
(La lode [appartiene] ad Allah, Signore dei mondi, il Compassionevole, il Misericordioso, Re del Giorno del Giudizio. Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto. Guidaci sulla retta via, la via di coloro che hai colmato di grazia, non di coloro che [sono incorsi] nella [Tua] ira, né degli sviati.
– Amin. (e così sia O Allah)”.

9. Recita un’altra Surah o almeno tre versetti dal Qur’an. Per esempio (Surah al-Ikhlas):
قُلْ هُوَ اللَّهُ أَحَد
Qul huwa-llahu ahad“,
اللَّهُ الصَّمَدُ
Allahu-ssamad“,
لَمْ يَلِدْ وَلَمْ يُولَدْ
lam yalid wa lam yulad“,
وَلَمْ يَكُنْ لَه ُ كُفُواً أَحَد
wa lam yakul-lahu kufuwan ahad“.
(Egli Allah è Unico, Allah è l’Assoluto. Non ha generato, non è stato generato e nessuno è eguale a Lui).

10. Dì “Allahu Akbar” (الله اكبر) e passa in (posizione di) Ruku` (“inchino”). Nel Ruku`, le dita delle mani dovrebbero restare unite ed appoggiate sulle ginocchia. Le braccia dovrebbero essere ben unite ai lati e le caviglie dovrebbero star vicine. Una donna dovrebbe inchinarsi soltanto ad un’estensione tale che le sue mani raggiungano le ginocchia.

11. Nel Ruku` recita la seguente (formula) per tre volte: “subhana rabbiy-l-`Azim” (سبحان ربي العظيم) (Sia glorificato il mio Signore, l’Eccelso).

12. In seguito, rialzati su, in posizione di Qawmah, mentre reciti il Tasbih: “sami`a-llahu liman hamidah” (سَمِعَ اللهُ لِمَنْ حَمِدَهُ) (Allah ascolta chi Lo loda).

13. Dopo il Tasbih pronuncia il Tahmid: “Rabbana laka-l-hamd” (رَبَّنَا لَكَ الحَمْدُ) (O nostro Signore, a Te spetta la Lode).

14. Poi ripeti “Allahu Akbar” (الله اكبر) e vai in Sajdah. Prima dovrebbero toccare per terra le ginocchia, dopo le mani dovrebbero essere situate in linea con le orecchie e le dita dovrebbero rimanere attaccate. Poi metti la testa [giù], posta fra le due mani. Sia la fronte che il naso devono toccare il suolo. Le dita delle mani e quelle dei piedi dovrebbero essere rivolte verso la qiblah, ma i piedi non dovrebbero rimanere su eretti (alle donne non è richiesto di appoggiare i piedi sulle loro punte). I piedi dovrebbero essere tenuti all’infuori verso la parte destra. Una donna dovrebbe rannicchiarsi e stare ben schiacciata a terra mentre sta in Sajdah. Lo stomaco dovrebbe essere unito contro entrambe le cosce, le braccia dovrebbero essere appoggiate ai lati del corpo, ed entrambe le braccia essere appoggiate per terra.

15. Nella Sajdah ripeti per tre volte: “subhana rabbiy-l-‘a`la” (سبحان ربي الأعلى) (Sia glorificato il mio Signore, l’Altissimo).

16. Dopo di che, dicendo “Allahu Akbar” (الله اكبر – Allah è il più Grande), mettiti seduta con la schiena diritta.

17. Ritorna di nuovo in Sajdah, ripetendo “Allahu Akbar” (الله اكبر), e mentre sei in Sajdah recita “subhana rabbiy-l-‘a`la” (سبحان ربي الأعلى) tre volte.

18. Alzati su eretta recitando “Allahu Akbar” (الله اكبر). Questa successiva posizione sarà il Qiyam (la stessa del punto 4). Ripeti i passi dal 7 fino al 17 (saltando dunque il 5 ed il 6). Nota: quando arrivi al punto 9, questa volta recita una Surah differente o versetti differenti. Poi, dopo il 17 passa direttamente al punto 19.

19. Dopo la seconda Sajdah, ripetendo “Allahu Akbar” (الله اكبر) passa nella [posizione della] Jalsah. Una donna si dovrebbe sedere nella sua natica sinistra e portare entrambi i suoi piedi verso la parte destra. Entrambe le sue mani dovrebbero stare sulle cosce e le dita unite assieme.

20. Mentre stai seduta recita il Tashahhud:
التَّحِيَّاتُ للهِ وَالصَّلَوَاتُ وَالطَّيِّبَاتُ، السَّلاَمُ عَلَيْكَ أَيُّهَا النَّبِيُّ وَرَحْمَةُ اللهِ وَبَرَكَاتُهُ، السَّلاَمَ عَلَيْنَا وَعَلَى عِبَادِ اللهِ الصَّالِحِيْنَ،أَشْهَدُ أنْ لاَ إِلَهَ إِلاَّ اللهُ وَأَشْهَدُ أَنَّ مُحَمَّداً عَبْدُهُ وَرَسُولُهُ
At-tahiyyatu lillahi wa-ssalawatu wa-ttayyibat. Assalamu `alayka ayyuha-n-nabiyyu wa rahmatullahi wa barakatuh. Assalamu `alayna wa `ala `ibadi-llahi-ssalihin. Ashhadu an la ilaha illa-llahu wa ashhadu anna Muhammadan `abduhu wa rasuluh“.
(Ogni saluto, la preghiera e tutta la gloria sono solo per Allah. Pace su di te, O Profeta, e la Misericordia e le Benedizioni di Allah siano su di te. La pace sia su di noi e sui devoti servitori di Allah. Testimonio che non c’è nessuno degno di adorazione all’infuori di Allah e testimonio che Muhammad è il Suo Servitore ed il Suo Messaggero).

a. Nota: Mentre reciti qui la parte “la ilaha”, unisci il mignolo e l’anulare, forma un anello con il dito medio ed il pollice ed alza l’indice verso l’alto, per poi abbassarlo quando arrivi a “illa-llahu”.

21. Poi recita le Benedizioni sul Profeta Muhammad (sallallahu `alayhi wa sallam):
اللَّهُمَّ صَلِّ عَلَى مُحَمَّدٍ وَعَلَى آلِ مُحَمَّدٍ كَمَا صَلَّيْتَ عَلَى إِبْرَاهِيْمَ وعَلَى آلِ إِبْرَاهِيْمَ إِنَّكَ حَمِيْدٌ مَجِيْدٌ، اللَّهُمَّ بَارِكْ عَلَى مُحَمَّدٍ وَعَلَى آلِ مُحَمَّدٍ كَمَا بَارَكْتَ عَلَى إِبْرَاهِيْمَ وعَلَى آلِ إِبْرَاهِيْمَ إِنَّكَ حَمِيْدٌ مَجِيْدٌ
Allahumma salli `ala Muhammadin wa `ala ali Muhammadin kama sallayta `ala Ibrahima wa `ala ali Ibrahima innaka hamidun majid. Allahumma barik `ala Muhammadin wa `ala ali Muhammadin kama barakta `ala Ibrahima wa `ala ali Ibrahima innaka hamidun majid“.
(O Allah! Accorda le Tue Benedizioni a Muhammad e alla famiglia di Muhammad come l’hai accordata ad Abramo e alla famiglia di Abramo. In verità, Tu sei il degno di Lode, il Glorioso. O Allah! Benedici Muhammad e la famiglia di Muhammad così come hai benedetto Ibrahim e la famiglia di Ibrahim. In verità Tu sei il degno di ogni Lode, il Glorioso).

22. Dopodiché, recita il seguente du`a’ [od altre ad`iyah dalla Sunnah]:
رَبِّ اجْعَلْنِي مُقِيمَ الصَّلاَةِ وَمِن ذُرِّيَّتِي رَبَّنَا وَتَقَبَّلْ دُعَاء
رَبَّنَا اغْفِرْ لِي وَلِوَالِدَيَّ وَلِلْمُؤْمِنِينَ يَوْمَ يَقُومُ الْحِسَابُ
Rabb-i-j`alny muqima-ssalati wa min dhurriyaty, rabbana wa taqabbal du`a‘,
Rabbana ghfir-ly wa li-walidayya wa li-l-mu’minina yawma yaqumu-l-hisab“.
(Signore mio! Rendi me e i miei figli regolari nella Salah. Signore nostro! Accetta la mia preghiera. Signore nostro. Perdonami. Perdona i miei genitori e tutti gli altri Musulmani nel Giorno del Giudizio).

23. Come ultimo passo esegui il Taslim: Volgi la testa verso il lato destro dicendo: “As-salamu `alaykum wa rahmatullah” (السلام عليكم ورحمة الله) (La Pace e la Misericordia di Dio siano su di voi). Poi rivolgila verso la parte sinistra ripetendo: “As-salamu `alaykum wa rahmatullah” (السلام عليكم ورحمة الله). Il Salam (il saluto) va’ pronunciato con l’intenzione di salutare gli angeli.

Importante:
Per [eseguire] una Salah di 3 raka`at:
• Dopo il punto 20 ripeti “Allahu Akbar” (الله اكبر) ritornando in piedi nella posizione del Qiyam (punto 4). Poi riprendi (saltando il 5 ed il 6) i passaggi dal 7 al 23, ma
• Ometti il passo 9 ed il 18.

Per [eseguire] una Salah di 4 raka`at:
• Dopo il punto 20 recita “Allahu Akbar” (الله اكبر) mentre ritorni a stare in piedi nella posizione Qiyam (punto 4). Poi ripeti dal punto 7 al 18 (saltando il punto 9).
• Dopo aver completato il punto 18 (eseguendo quindi una quarta rak`ah, e saltando nuovamente il punto 9) segui le istruzioni dal numero 19, fino alla fine.

Musica e Canto: una Fatwa dettagliata

14 ottobre 2011 Lascia un commento

Musica e Canto: una Fatwa dettagliata

 

Di: Mufti Muhammad Ibn Adam al-Kawthari

Tradotto da una sorella.

Nel nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

La situazione peggiore possibile nel caso in cui qualcuno sia afflitto da una malattia è quando il malato si rifiuti di credere di essere stato afflitto da quella malattia. Il modo in cui tale fenomeno è accettato e riconosciuto per le malattie e i mali che colpiscono il corpo fisico, è vero anche riguardo alle malattie e ai disturbi spirituali.

Quando una persona commette un peccato (Allah ce ne preservi tutti) essendo consapevole di commettere un peccato, e prova rimpianto e rimorso nel cuore, allora ciò è molto meglio che commettere il peccato e credere che sia lecito (halal). Nella prima circostanza, viene commesso un solo peccato, ed è molto probabile che l’individuo si possa pentire per il rimorso provato nel cuore. Ma nel secondo caso, invece, in aggiunta al peccato commesso, vi è il peccato ancora più grave del cercare di giustificarlo. Normalmente, tale individuo non riceve la guida per pentirsi del suo peccato (Allah ce ne preservi tutti, Amin).

Musica e Canto?

Il caso è lo stesso con la musica ed il canto illecito. Essi sono stati definitivamente proibiti nella Shari`ah, come dimostreranno le prove citate più avanti. Eppure vi sono persone non pronte a credere che sia Haram.

Nell’epoca moderna, la musica si è diffusa al punto tale che nessuno ne è libero. La gente si trova ad affrontare situazioni in cui è costretta ad ascoltare musica. E’ accesa in quasi tutti i centri commerciali e supermercati. Se ti siedi in un taxi, fai una telefonata o anche solo cammini per la strada, non sarai al sicuro da questo male. Certi giovani musulmani guidano le loro auto con la musica a tutto volume. La crescente popolarità della musica, comune nella nostra società, rappresenta una grande minaccia per i musulmani.

La musica è un chiara stratagemma dei non Musulmani. Una delle principali cause del declino dei Musulmani è il loro coinvolgimento in intrattenimenti inutili. Vediamo oggi che i musulmani sono coinvolti, e forse in prima linea, in molte immoralità e mali. La forza spirituale che era un tempo la peculiarità del Musulmano non si vede da nessuna parte. Uno dei motivi principali di ciò è la musica e l’intrattenimento inutile.

Danni ed effetti della musica

Dovremmo essere consapevoli che nulla è stato proibito dal Creatore Onnipotente se non ciò che è dannoso per i Musulmani e la società nel suo complesso. Nella musica vi sono considerevoli danni ed effetti negativi.

L’Islam vieta totalmente l’adulterio ed anche le cose che conducono ad esso. Allah l’Altissimo dice:

E non vi avvicinate alla fornicazione: essa è azione turpe ed un male che apre la strada (ad altri mali)“. (Surah al-Isra’, 32).

L’Islam non solo vieta l’adulterio e la fornicazione, ma anche quelle cose che possono portare ad essi. E’ questo il motivo per cui il Qur’an ordina agli uomini e alle donne Musulmani di abbassare i loro sguardi. Proibisce di restare soli con qualcuno del sesso opposto (khalwa). Anche l’interazione informale con il sesso opposto è stata resa illecita.

Questo è anche uno dei principali motivi per la proibizione della musica, poiché essa condiziona le proprie emozioni, crea eccitazione, passione ed agitazione, e porta anche a diversi cambiamenti fisiologici nella persona. E’ un comprovato fatto psicologico che due cose sono decisive nel suscitare il desiderio sessuale umano, una è la voce di una donna (per gli uomini) è l’altra la musica.

Questa è la ragione per cui Allah l’Altissimo dice:

O mogli del Profeta, non siete simili ad alcuna delle altre donne, se siete timorate, dunque non siate non siate dolci nel vostro eloquio, ché non sia mosso con desiderio chi abbia una malattia nel cuore“. (Surah al-Ahzab, 32).

Così, l’Islam proibisce di ascoltare la voce femminile con lussuria e desiderio. Il grande giurista Hanafita, Ibn `Abidin (che Allah abbia misericordia di lui) afferma: “E’ permesso alle donne dialogare con uomini non-mahram in caso di bisogno (e vice versa, Mufti Muhammad). Tuttavia, ciò che non è permesso è che esse allunghino, addolciscano ed alzino la voce in maniera melodiosa”. (Radd al-Muhtar, V.1, P.406).

Analogamente, è anche illecito per le donne ascoltare con lussuria e desiderio la voce di uomini non mahram. Uno dei grandi pensatori occidentali ha detto: “La voce è uno dei più veloci mezzi per far innamorare una donna di un uomo. E’ questo il motivo per cui molte donne adorano i cantanti”.

Anche il Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) era consapevole di questo fatto quando disse al compagno Bara Ibn Malik (che Allah sia soddisfatto di lui): “Oh Bara! Non lasciare che le donne sentano la tua voce!” (Kanz al-Ummal, 7/322). Lo stesso è stato riferito anche dal compagno Anjasha (che Allah sia soddisatto di lui).

Effetti fisici della musica

Esperimenti condotti da medici e ricercatori confermano che la musica è tale da non solo incidere sul cervello, ma ogni singolo organo del corpo. Vi è una stretta correlazione tra la musica e i movimenti corporei.

E’ inoltre dimostrato che la musica influenza le proprie emozioni, aumenta l’eccitazione in termini di prontezza ed agitazione e porta a svariati cambiamenti psicologici nella persona. Durante un esperimento psicologico, è stato riscontrato che ascoltare un genere “moderato” di musica faceva aumentare il normale battito del cuore, mentre ascoltando musica rock il battito cardiaco aumentava ancora di più, eppure la gente sostiene che la musica non ha effetto.

In conclusione, la musica e gli strumenti musicali utilizzati per il canto sono causa di eccitazione del desiderio sessuale di una persona. Questo potrebbe condurre una persona all’adulterio ed alla fornicazione. Pertanto, l’Islam prende una misura preventiva piuttosto che soffrirne le conseguenze. Questo è anche uno dei principi della Giurisprudenza Islamica, cioè “bloccare i mezzi” (sadd al-dhara’i). Ciò è basato sull’idea di prevenire un male prima ancora che si concretizzi di fatto, ed è derivato dal cuore della guida del Qur’an e della Sunnah che “prevenire un danno ha la precedenza persino sull’acquisire eventuali benefici”.

Diventare incuranti di Allah

Uno dei danni della musica è che distrae dal proprio Creatore. Essa serve come temporaneo strumento di piacere e soddisfazione, il che fa dimenticare chi si sia realmente e perché si è stati creati. Questo è il motivo per cui gli strumenti musicali in arabo sono conosciuti come “malaahi“, cioè strumenti che impediscono il ricordo di Allah Onnipotente.

L’essero umano è stato creato per un nobile scopo. Allah l’Altissimo dice:

È solo perché Mi adorassero che ho creato i dèmoni e gli uomini“. (Surah al-Dhariyat, 56).

La musica ed i divertimenti temporanei fanno affondare l’essere umano nei piaceri fisici e lo/la trattengono dai veri giovamenti spirituali. In conclusione, la musica gioca un grande ruolo nell’ostacolare un essere umano dal realizzare lo scopo della creazione.

Valori non Islamici

Un altro danno della musica è che instilla le ideologie dei non Musulmani nel cuore e nella mente. I messaggi della musica di oggi seguono un tema generale di amore, fornicazione, droghe e libertà.

Troviamo che il mondo intero è ossessionato dall’idea Kufr di libertà sfrenata, cioè libertà di parola, di movimento etc… Questa idea di libertà, “è la mia vita, ne faccio quello che voglio” è un tema predominante della musica di oggi. E’ usata come mezzo per inculcare nei cuori e nelle menti ideologie occidentali, che sono totalmente contrarie ai valori e agli insegnamenti Islamici.

La Differenza tra Saggezza e Ragioni Giuridiche

I suddetti sono solo alcuni dei danni e degli effetti malefici della musica. Bisogna qui ricordare che queste sono le saggezze sottostanti la proibizione della musica, e non la loro ragione (motivo, illah). La regola della Shari`ah è basata sul motivo, e non sulla saggezza. In altre parole, se anche si annullassero i danni per la proibizione della musica, ciò non renderebbe comunque lecita la musica.

Un esempio di questo è che la saggezza sottostante la proibizione del vino e dell’alcool è il fatto che essi creano inimicizia ed odio tra le persone ed ostacolano il ricordo di Allah. La ragione, invece, è che sono sostanze inebrianti. Ora, se uno dicesse che il vino è halal per lui, perché si rinchiuderebbe da qualche parte dopo aver bevuto vino, così da non creare alcuna distruzione, qualunque persona sana di mente concluderà che egli ha torto, poiché il vino è haram sia che causi qualche disgrazia o danno agli altri, o meno. La ragione è che la causa della proibizione del vino è che inebria, indipendentemente che sia presente o meno la saggezza.

Lo stesso vale per la musica. Se anche uno fosse al sicuro dai danni sopracitati, anche allora la musica rimarrebbe haram. Non può essere ritenuta lecita neppure se uno è protetto dai suoi danni. Questo è un principio ben stabilito nella scienza degli Usul al-Fiqh.

Giudizio sugli strumenti musicali e sul canto illecito

Alla luce delle prove che saranno menzionate in seguito, nella Shari`ah è illecito quanto segue:

a) Gli strumenti musicali che sono designati esclusivamente per l’intrattenimento e la danza, e che creano ammaliamento, piacere e gioia essi stessi (anche senza il canto), come il tamburo, il violino, la chitarra, il flauto, il liuto, il mandolino, l’harmonium, il pianoforte, gli archi, ecc… Il loro uso è vietato in qualsiasi circostanza.

Su questo vi è il consenso dell’intera Ummah. Fin dal primo secolo, i Compagni (Sahaba), i loro seguaci, (Tabi `in), i giuristi (fuqaha’) ed i sapienti sono stati generalmente unanimi su questa regola.

b) Il canto che sia causa di peccato è anch’esso illecito con il consenso di tutti i sapienti, come le canzoni che ostacolano da ciò che è obbligatorio (fard e wajib).

c) Qualsiasi canto che sia accompagnato da altri peccati, come canzoni composte da temi illeciti, immorali e sessuali, o cantate da donne non-mahram, ecc…: Anch’esso sarà illecito. Anche questa regola ha il consenso di tutti i sapienti.

Prove

Nel Corano e nella Sunnah vi sono numerose prove che sostengono questa posizione. Cercheremo di considerarne alcune:

1) Allah l’Altissimo dice:

Tra gli uomini vi è chi compra storie vane per traviare gli uomini dal sentiero di Allah e burlarsi di esso: essi avranno un castigo umiliante“. (Surah Luqman, 6).

Il grande Compagno, `Abd Allah Ibn Mas’ud (che Allah sia soddisfatto di lui) afferma come spiegazione del termine “storie vane”:

“Per Allah, il suo significato è la musica” (Sunan al-Bayhaqi, 1/223 e autenticato da Al-Hakim nel suo Mustadrak, 2/411).

L’Imam Ibn Abi Shayba ha narrato tramite la sua stessa trasmissione che egli (Ibn Mas’ud) ha detto:

“Giuro per Colui oltre il quale non c’è alcun dio che si riferisce al canto”. (132/5).

Il grande compagno ed esegeta del Corano, `Abd Allah Ibn `Abbas (che Allah sia soddisfatto di lui) ha detto:

“Il significato del termine è la musica, il canto e simili”. (Sunan al-Bayhaqi, 1/221 e Musannaf Ibn Abi Shayba, 132/5).

Ha detto anche:

“La musica e l’acquisto di cantanti donne”. (Musannaf Ibn Abi Shayba, 132/5).

Hasan al Basri (che Allah sia soddisfatto di lui) ha detto:

“Questo versetto è stato rivelato in relazione al canto e agli strumenti musicali”. (Tafsir Ibn Kathir, 3/442).

La stessa interpretazione è stata narrata anche da Mujahid, Ikrima, Ibrahim Nakha’i, Mak’hul ed altri (che Allah sia soddisfatto di tutti loro).

Il summenzionato versetto del Qur’an, assieme alle dichiarazioni relative al suo significato, è chiaro nella proibizione della musica. Serve anche da severo monito per coloro che sono coinvolti nel commercio della musica in qualsiasi maniera, forma o modo, poiché Allah li ha messi in guardia da una “punizione umiliante”.

Quanto a coloro che dicono che il versetto si riferisce alle cose che impediscono il ricordo di Allah e non alla musica, ciò non contraddice la suddetta spiegazione. L’interpretazione del verso come “le cose che impediscono il ricordo di Allah” è un’interpretazione più generale che include la musica e il canto, poiché una delle cose che più frenano dal ricordo di Allah è la musica. Questa è la ragione per cui la maggioranza degli esegeti del Qur’an ha spiegato il verso solo come riferirsi la musica, o a tutti quegli atti che ostacolano dalla verità, con la musica per prima.

2) Allah l’Altissimo dice, nel descrivere gli attributi dei servi del Compassionevole (`ibad al-Rahman) :

[Coloro] che non rendono falsa testimonianza e quando passano nei pressi della futilità, se ne allontanano con dignità“. (Surah al-Furqan, 72).

L’Imam Abu Bakr al Jassas riporta da Sayyiduna Imam Abu Hanifah (che Allah sia soddisfatto di lui) che il significato di “falsità (zur)” è la musica ed il canto. (Ahkam al-Qur’an, 3/428).

3) Allah l’altissimo disse a Shaytan:

Porta alla distruzione chi riesci tra di loro con la tua voce (seducente)“. (Surah al-Isra’, 64).

Uno dei grandi esegeti, Mujahid (che Allah abbia misericordia di lui), interpretò il termine “voce (sawt)” come intendere musica, canto, danza e cose futili. (Ruh al-Ma`ani, 15/111).

L’Imam Suyuti (che Allah abbia misericordia di lui) ha citato Mujahid dire: “Voce (in questo versetto) è il canto e il flauto” (al-Iklil fi Istinbat al-Tanzil, 1444).

Anche un altro esegeta, Dahhak (che Allah abbia misericordia di lui), interpretò la parola “sawt” come intendere i flauti. (Qurtubi, Al-Jami` li Ahkam al-Qur’an, 10/288).

Anche qui, può essere data un’interpretazione generale, come certamente hanno fatto alcuni commentatori del Corano, ma questo, come detto prima, non contraddice il significato dato da Muhajid e Dahhak, poiché esso è incluso nel senso più ampio e generale.

La guida del Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui)

Vi sono molti ahadith del benedetto Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) che proibiscono la musica e l’utilizzo di strumenti musicali, al punto che alcuni sapienti hanno raccolto circa quaranta ahadith, dei quali la catena di trasmissione di alcuni è autentica (sahih), di altri buona (hasan) e di altri ancora debole (da`if). Ne menzioneremo qui soltanto alcuni:

1) Sayyiduna Abu Malik al Ash`ari riferisce di aver sentito il Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) dire: “Appariranno persone nella mia Ummah, che riterranno leciti l’adulterio, la seta, l’alcool e gli strumenti musicali”. (Sahih al-Bukhari).

2) Abu Malik al Ash`ari narra un tipo simile di hadith, ma con parole diverse. Egli riporta che il Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) ha detto: “Presto compariranno persone dalla mia Ummah che consumeranno alcool, ne cambieranno il nome (considerandolo lecito, Mufti Muhammad), sulle loro teste vi saranno strumenti per la musica e il canto. Allah li farà inghiottire dal suolo e li tramuterà in scimmie e porci”. (Sahih Ibn Hibban e Sunan Ibn Majah, con catena di narrazione autentica).

In queste due narrazioni, viene usato il termine ma`azif. I sapienti della lingua araba sono unanimi sul fatto che essa si riferisca agli strumenti musicali (Ibn Manzur, Lisan al-`Arab, V.9, P.189).
La proibizione degli strumenti musicali è chiara nelle due narrazioni. Il primo hadith (riportato nel Sahih al-Bukhari) riferisce che alcune persone dalla Ummah del Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) tenteranno di giustificare la liceità dell’uso di strumenti musicali, assieme all’adulterio, alla seta e all’alcool, nonostante queste cose siano proibite (haram) nella Shari`ah.

Oltretutto, menzionando la musica assieme all’adulterio e all’alcool viene mostrato quanto sia grave tale peccato. Colui che tenta di autorizzare la musica è simile a colui che permette l’alcool o l’adulterio.

Il secondo hadith descrive la sorte di tali persone: al suolo verrà ordinato di inghiottirli ed essi veranno tramutate in scimmie e porci (Allah ce ne preservi tutti). L’avvertimento è specifico per coloro che riterranno permessi la musica, l’alcool, la seta e l’adulterio. E’ qualcosa che dovrebbe essere motivo di preoccupazione per coloro che tentano di giustificare una qualunque di queste cose.

Inoltre, dire che la musica sarà illecita solo se in combinazione con alcool, adulterio e seta, è errato. Se così fosse, allora perché tra le quattro cose l’eccezione vale solo per la musica? Lo stesso potrebbe essere detto anche per l’adulterio, l’alcool e la seta. Uno potrebbe allora persino giustificare che anche l’alcool e l’adulterio sono permessi a meno che non siano consumati in combinazione con le altre cose!
Perciò le due suddette narrazioni dell’Amato di Allah (Pace e Benedizione su di lui) sono una chiara prova dell’illiceità della musica e delle canzoni.

3) Imran Ibn Husain (che Allah sia soddisfatto di lui) riferisce che il Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) ha detto: “Questa Ummah sperimenterà l’essere inghiottiti dalla terra di alcune persone, la metamorfosi di alcuni in animali, e l’essere colpiti da una pioggia di pietre”. Un uomo fra i Musulmani chiese: “Oh Messaggero di Allah! Quando accadrà ciò?” Egli disse: “Quando appariranno le cantanti e gli strumenti musicali e l’alcool sarà (comunemente) consumato”. (Riportato da Imam Tirmidhi, Imam Ibn Majah nelle loro rispettive collezioni Sunan, e la formulazione qui è quella dal Sunan Tirmidhi).

4) Sayyiduna `Ali Ibn Talib (che Allah sia soddisfatto di lui) riferisce che il benedetto Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) ha detto: “Quando la mia Ummah inizierà a fare quindici cose, essi saranno afflitti da tribolazioni”, e (tra quelle quindici cose ha detto): “Quando le cantanti femmine e gli strumenti musicali diventeranno comuni”. (Sunan Tirmidhi).

5) Nafi` riferisce che una volta `Abd Allah Ibn `Umar (che Allah sia soddisfatto di lui) sentì il suono del flauto di un pastore. Si mise le dita nelle orecchie, allontanò il suo mulo dalla strada e disse: “Oh Nafi`! Riesci a sentire? Io (Nafi`) risposi di sì. Egli continuò a camminare (con le dita nelle orecchie) finché io dissi: “Il suono è cessato”. Si tolse le dita dalle orecchie, tornò sulla strada e disse: “Vidi il Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) fare lo stesso quando egli sentì il suono del flauto di un pastore”. (Riportato dall’Imam Ahmad nel suo Musnad e da Abu Dawud e Ibn Majah nelle loro Sunan).

6) `Abd Allah Ibn `Umar (che Allah sia soddisfatto di lui) riferisce che il Messagero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) disse: “In verità Allah ha probito l’alcool, il gioco d’azzardo, il tamburo e la chitarra, ed ogni sostanza intossicante è haram“. (Musnad Ahmad e Sunan Abu Dawud).

7) Abu Umama (che Allah sia soddisfatto di lui) riferisce che il Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) ha detto: “Allah l’Onnipotente e Maestoso mi ha mandato come guida e misericordia per i credenti e mi ha ordinato di eliminare gli strumenti musicali, i flauti, gli archi, i crocifissi e gli affari dell’epoca pre-Islamica dell’ignoranza” (Musnad Ahmad e Abu Dawud Tayalisi).

8) `Abd Allah Ibn Mas’ud (che Allah sia soddisfatto di lui) riferisce che il Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) disse: “Il canto fa crescere ipocrisia nel cuore come l’acqua fa con l’erba.” (Sunan al-Bayhaqi).

9) Anas (che Allah sia soddisfatto di lui) riferisce che il Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) ha detto: “Nel giorno della Resurrezione, Allah verserà piombo fuso nelle orecchie di chiunque sieda ad ascoltare una cantante.” (registrato da Ibn Asakir e Ibn al-Misri).

10) Abu Huraira (che Allah sia soddisfatto di lui) riferisce che il Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) ha detto: “La campana è il flauto di Shaytan”. (Sahih Muslim e Sunan Abu Dawud).

Vi sono molte altre narrazioni del Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) in proibizione degli strumenti musicali e del canto illecito. Ne ho semplicemente menzionati alcuni come esempio.

L’Imam della scuola Shafi`i, l’Imam Ibn Hajr al-Haytami (che Allah abbia misericordia di lui) ha raccolto tutti questi ahadith, che ammontano ad un totale di circa quaranta, nella sua eccellente opera “Kaff al Ra’a an Muharramat al-Lahw wa al-Sama`“, e ha quindi detto: “Tutto ciò è un’esplicita e convincente prova testuale che gli strumenti musicali di tutti i tipi sono illeciti”. (2/270).

Dichiarazioni dei Fuqaha’

Il grande giurista Hanafita al-Kasani (che Allah abbia misericordia di lui) afferma:

“Se un cantante riunisce le persone intorno a sé solo per intrattenerle con la sua voce, allora egli non sarà considerato una persone retta (`adil), anche se non consuma alcool, poiché sarà considerato il leader dei peccatori. Se tuttavia, egli canta solo a sé stesso con lo scopo di sradicare la solitudine, allora non c’è nulla di sbagliato in ciò.

Per quanto riguarda chi utilizzi strumenti musicali, se gli strumenti stessi non sono illeciti, come il bambù e il tamburello, allora non c’è nulla di sbagliato in ciò ed egli sarà ancora considerato retto. Ma, se lo strumento è illecito, come il liuto e simili, allora egli non sarà considerato una persona retta (per poter essere un testimone in tribunale, Mufti Muhammad), poiché questi strumenti non possono mai essere considerati leciti.” (Bada’i` al-Sana’i`, 6/269).

E’ scritto in Khulasat al-Fatawa:

“Ascoltare il suono di strumenti musicali è proibito (haram), perché il Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) ha detto: “Ascoltare canzoni è un peccato”” (4/345).

Ibn Humam, il grande Mujtahid Hanafita (che Allah abbia misericordia di lui) fa un’affermazione decisiva nel suo famoso Fath al-Qadir:

“Il canto illecito (haram) è quando il tema della canzone consiste di cose illecite, come la descrizione della bellezza e dei tratti di una particolare persona vivente, le virtù del vino che stimola il consumo di vino, i dettagli e i particolari degli affari di famiglia, o quelle canzoni che deridono e ridicolizzano gli altri.

Invece, le canzoni che sono prive di tali cose illecite e consistono di descrizioni di cose naturali, come fiori e ruscelli ecc…saranno permesse. Certo, se accompagnate da strumenti musicali, allora sarà proibito anche se la canzone fosse piena di consigli e saggezza, non per ciò di cui consiste la canzone, ma piuttosto a causa agli strumenti musicali che vengono suonati in essa”.

Ed è scritto in “al-Mughni” di Ibn Qudamah (Madhhab Hanbali; che Allah abbia misericordia di lui) che gli strumenti musicali sono di due tipi:

“1) Illeciti, come quelli che sono destinati appositamente all’intrattenimento e al canto, come il flauto ed il mandolino, etc…

2) Leciti, come suonare il tamburello (daff) ai matrimoni ed altre occasioni felici”. (Ibn Humam, Fath al-Qadir, 6/36).

Più o meno o stesso è stato menzionato anche in altre opere Hanafite, come al-Ikhtiyar, al-Bahr al Ra’iq, al-Fatawa al-Hindiyyah, ed altri.

L’Imam an-Nawawi, il grande Sapiente di Ahadith e della scuola Shafi`i (che Allah abbia misericordia di lui) afferma:

“E’ illecito utilizzare o ascoltare strumenti musicali, come quelli per cui è conosciuto chi beve, come il mandolino, il liuto, i cimbali ed il flauto. E’ permesso suonare il tamburello (daff) ai matrimoni, circoncisioni ed altre occasioni, anche se ha delle campanelle ai lati. Suonare il kuba, un lungo tamburo con corpo centrale ristretto, è anch’esso illecito”. (Mughni al-muhtaj, 4/429, e Reliance of the Traveller, 775).

Vi sono molte altre affermazioni dei Fuqaha’ e di sapienti come al-Qurtubi, e di ognuno dei quattro madhahib, ma a causa della lunghezza dell’articolo, basterà quanto sopra.

Quanto a coloro che ritengono lecita la musica, essi di solito forniscono l’hadith dal Sahih Bukhari, nel quale due ragazze cantavano in presenza del Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) e di Sayyida `A’isha (che Allah sia soddisfatto di lei).

Ma la liceità della musica non può essere giustificata con questo hadith. L’esperto di ahadith, Ibn Hajr al-Asqalani ha confutato in dettaglio questa pretesa nel suo Fath al-Bari (2/345).

In primo luogo, queste giovani donne stavano cantando senza alcuno strumento musicale illecito ed in secondo luogo, il contesto della canzone riguardava la guerra, quindi perfettamente lecito. Inoltre, non erano cantanti professioniste, come le parole dell’hadith indicano chiaramente.

Altri tentano di giustificare la musica con l’hadith in cui si cita la liceità del suonare il tamburello (daff).

Tuttavia, come si afferma nelle opere dei Fuqaha’, suonare il tamburello è permesso ai matrimoni, in quanto non è pensato per il solo intrattenimento e piacere, ma piuttosto per annunci, ecc.

Conclusione

Alla luce delle suddette prove dal Corano, dai detti del nostro amato Messaggero di Allah (Pace e Benedizione su di lui) e dai testi dei vari Fuqaha’, quanto segue è la regola definitiva riguardo alla musica:

Gli strumenti musicali che sono concepiti unicamente per l’intrattenimento sono proibiti, con o senza il canto. Tuttavia, suonare il tamburello (daff) ai matrimoni (e secondo alcuni fuqaha’ anche in altre occasioni) sarà permesso.

Per quanto concerne le canzoni, se esse consistono di qualsiasi cosa che sia proibita od ostacolano dall’assolvimento dei doveri obbligatori, allora esse saranno proibite. Tuttavia, se sono prive delle suddette caratteristiche (e non sono accompagnate da strumenti), allora sarà permesso cantarle.

Ed Allah sa meglio.

[Mufti] Muhammad Ibn Adam al Kawthari, UK.

Sadaqatul Fitr: circa UN EURO, Non Otto!

28 agosto 2011 Lascia un commento

Anche quest’anno, molti centri islamici in Italia, legati al “circuito Ikhwani” europeo, hanno fissato un prezzo “maggiorato” per il valore della Sadaqatul Fitr (Zakah al-Fitr): 8 euro.

Senza andare nel dettaglio sul modo in cui abbiano calcolato tale cifra, è necessario informare i Musulmani dell‘effettivo importo dovuto per la Sadaqatul Fitr.

A questo scopo, ho tradotto questo pamphlet distribuito dal Wifaqul `Ulama’ inglese, ed a cura di Mufti Sajid e Maulana Farid:

Come Calcolare Sadaqatul Fitr (Zakatul Fitr)

Alla luce di ciò, emerge che la cifra da pagare (e da devolvere ai legittimi destinatari della Zakah, non per alcun altro progetto!) è l’equivalente di 1,7 kg (un chilo e 700 grammi) di grano [nel Madhhab Hanafi; per le altre scuole, si veda il link sovraindicato].

Nei vari post del thread di cui offro il link qui sotto, Mufti Husain Kadodia Sahab afferma la possibilità di calcolare la cifra in base al prezzo di 1,7 kg di farina:

Fitrana, Sadaqaul-Fit’r, Zakatul-Fitr explained!

Dunque, recandosi in un qualsiasi supermercato potrete vedere coi vostri occhi il prezzo di un chilogrammo di farina di media qualità, che si aggira intorno ai 0,50 euro (50 centesimi), fino ad 1 euro in base alla marca ed alla qualità.
In base ad un “prezzo medio” così stabilito, 1,5 euro (1 euro e 50 centesimi, abbondando!) risulteranno più che sufficienti per acquistare 1,7 kg di farina.

Questa è dunque all’incirca la cifra corretta della Sadaqatul Fitr, e non 7-8 euro (modernisticamente calcolati in base al costo di “un pasto medio”!).

Ripetiamo nuovamente che la Sadaqatul Fitr va’ destinata alle categorie di persone cui può essere destinata la Zakah; personalmente, consiglio vivamente di inviare la propria Sadaqatul Fitr ad’un organizzazione islamica affidabile, che distribuisca tale denaro secondo quanto prevede la Shari`ah, in paesi in cui vivono Musulmani che hanno davvero bisogno della nostra Zakah/Sadaqah, perchè muoiono di fame per davvero (vedi ad esempio il disastro umanitario in Somalia, Siria, Birmania, Assam, etc.).

Una tale affidabile organizzazione umanitaria islamica è Ummah Welfare Trust: www.uwt.org (che – a conferma di quanto andiamo dicendo – vedo ora che ha fissato il costo della Sadaqatul Fitr a 1,5 sterline (circa 1,90 euro) – probabilmente per arrotondare e per venire incontro anche al valore secondo il Madhhab Shafi`i, che si basa sul calcolo di qualche centinaio di grammi di grano/farina in più, e dunque è leggermente più alto (questione di decine di centesimi!); per le vostre donazioni si veda: Sadaqatul Fitr).

P.S.:
Sul Fiqh (giurisprudenza) della Sadaqatul Fitr, si veda:

Shawwal: Cosa fare durante la notte dell’`Id, il giorno dell’`Id e durante il meseHadrat Mufti Muhammad Taqi Usmani